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up the irons :samoth:la sintesi del metal e non solo, una delle più grandi (e sempre attuali) band di tutti i tempi
L'internazionalizzazione. Un club satellite in cina. La cittadella del cinema da fare a Castelvolturno in cambio delle autorizzazioni a fare la cittadella dello sport. I tabelloni full HD dall'America. La scugnizzeria. La tavola rotonda per lo stadio. Voglio prendere un club inglese. 124,5 milioni di euro. Voglio la Circumvesuviana. I Napoli new yorkers. Se voglio spendo pure 30 milioni di euro per un giovane. La clinica dello sport costruita intorno al dott. De Nicola. Napoli channel. Io come voi voglio vincere.
ho sempre intravisto una similitudine tra maiden e AC/DC nel loro portare avanti sempre alla grandissima il loro stile senza mai fare menate intellettualoidi o rammollirsi. :samoth:
C'è anche la terza scelta di cui parlavo, che è la più diffusa: Fare tanti lavori da musicista professionista, anche restando in ambito rock, si può lavorare contemporaneamente come turnista, insegnante, componendo musica per altri, facendo serate cover e parallelamente spesso si porta avanti anche un progetto originale di buona qualità che nessuno si filerà mai. I talent show sono una piaga mondiale, la situazione è pessima e dubito che le cose cambieranno...per le case discografiche è troppo comodo avere un pupazzo stonato e senza alcuna capacità di composizione, che però conta già su una poplarità pazzesca...autotune e scarti di altre produzioni, il disco è pronto in 5 minuti. La maggior parte degli ex talent durerà un paio di anni, ma ad ogni stagione televisiva possono prendere il prossimo personaggio, in genere il finto disadattato/a, la gnocca e i bimbominkia/modelli per la boyband.
Io ho campato di musica per 20 anni tondi tondi, poi ho trovato più dignitoso campare di altro e fare musica solo per il piacere di farlo, mandando molto liberatoriamente affanculo etichette, direttori della programmazione, editori, locali, manager, uffici stampa e soprattutto i musicisti lamentoni che in realtà sono scarsi e senza talento......
Questo dimostra che la terza scelta che come dice Pippo5150 è la più utilizzata ma anche quella più odiata.E' vorrei vedere! la musica dovrebbe essere un modo per caratterizzare se stesi e il proprio gruppo non dovrebbe essere una cosa da "Impiegati senza futuro" insegnare e scrivere per gli altri non è fare la propria musica e viverci di quello.La musica dovrebbe aiutare a realizzare i propri sogni non essere solo il viale del tramonto delle proprie attitudini.
Bravo, il punto è proprio questo: tu ami la musica dalla prima volta che senti un bel suono (almeno a me è capitato così) e crescendo cadi nella trappola del fatto che se vuoi continuare a stare nella musica devi accettare una vrancata di compromessi che ti fanno perdere la motivazione iniziale, il puro e semplice piacere di suonare.....
Io cerco di vedere il bicchiere mezzo pieno, perchè se proprio devo accettare qualche compromesso per guadagnare qualcosa in più...preferisco farlo suonando che con altro. Se faccio marchette musicali, comunque sono impegnato sullo strumento/composizione. Posso confrontarmi con situazioni e generi diversi da quelli che farei suonando solo per piacere e quasi sempre ci ricavo esperienza e "allenamento", anche con cose noiose...in un ufficio o a fare altro (tranne il calciomercato del Napoli ) mi annoierei di più.
Questa c'è?