0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.
Clive Burr > Nicko McBrainPaul Di'Anno > Bruce DickinsonChiunque >>>>>>>>>>>>> Janick Gers
A parte la droga e il fascismo estremo Paul Di'Anno mi piace perché è uno senza particolari doti canore che conosce i suoi limiti e sfrutta al meglio le sue capacità. Bruce Dickinson al top è uno dei più grandi, ma il suo periodo d'oro è durato 2 anni, cioè fino al tour di piece of mind (che è stato il suo apice, ho sentito dei bootleg in cui fa cose assurde)Live after death l'ha dovuto registrare da capo in studio perché dal vivo già non ce la faceva più (basta vedere il video di quel live, che ha l'audio originale a differenza dei cd), poi ha iniziato a parlare velocemente anziché cantare e per uno che faceva degli acuti il suo punto di forza è stato un bel passo indietro Come presenza scenica, apporto al gruppo e "valore storico" ovviamente non si discute però è uno di quei cantanti per i quali noti immediatamente la differenza tra oggi e i giorni in cui era al meglio Un po' come Ian Gillan che per me è stato il più grande di sempre ma la deve smettere di inguaiare Child in time
Io dal vivo li ho visti solo una volta ma ho visto tanti (intendo proprio tanti, nell'ordine delle centinaia ) loro video live su YouTube, sulle nuove edizioni dei loro vecchi cd, ascoltato parecchi bootleg e davvero, dal tour di Live after death in poi faceva una fatica immensa a cantare le sue canzoni... Proprio le canzoni dall'album di seventh son of a seventh son non è mai riuscito a cantarle bene (the evil that men do, caught somewhere in time, moonchild...), più tardi se riesco linko qualche video pre-1993E comunque li amo sempre, ogni volta che riprendo la chitarra metto sempre le loro canzoni
minchi che schifo il metal
Anch'io ho sempre avuto una forte idiosincrasia per il metal, infatti i miei ascolti si fermano a roba solo affine al black metal, tuttavia la passione non è mai scoppiata se non con questi due capolavori qui: il melodico e celestiale Alcest ( che è uno dei più bei miscugli di generi diversi degli anni zero e le schitarrate sono chiaramente black, ma nel complesso è un disco quasi shoegaze; non si può etichettare comunque) e gli Isis ( ), che poi rientrano in un'altra roba proprio - li chiamano postmetal -, ma visto che la mamma dei sottogeneri del metal è sempre incinta non credo ci siano particolari problemi.
Black metal intendi quella roba che invece di cantare si rutta? Non mi piace