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Purtroppo in Italia non è mai arrivata, ma se vi piace l'estremo realismo di The Wire c'è un'altra serie possente di David Simon: Treme. Serie anti-retorica sulla ricostruzione di New Orleans dopo Katrina: città folle, violenta, corrotta e deviata come Baltimora, ma non è una storia della criminalità alla The Wire. La colonna sonora è preponderante, quindi se magari jazz, r&b e soci non piacciono si fa fatica.
Sto vedendo la quarta stagione. Bellissima serie, molto più profonda di quello che appare a prima vista. Si vede che è scritta da chi conosce il problema della depressione molto bene.
Mi sono fatto i meglio minuti di sonno col pilota Cercavo in tutti i modi di autoconvincermi che fosse colpa dell'episodio, ma la realtà è che degli uraganati non me ne fregava un cazzo
È proprio il punto che distanzia Bojack da altre serie animate pure belle ma che proprio non riesco a reggere (vedi Rick e Morty), ma è un limite mio sui cartoni animati. Il lato dark, depresso e sociofobico fuoriesce solo dopo le prime puntate.
Partito con la seconda di THE WIREMammamà, o fuoc ammare
quale sigla ti piace di più? tra l'altro bellissima la scena nella prima serie della scrivania che devono far passare attraverso la porta. divertentissima e significativa.
La sigla è l'ultima cosa che guardo... ahahahaComunque come background mi piace più la seconda: i porti e le attività (legali o no) portuali sono mondi di nicchia nella cinematografia (rispetto ai ghetti)
La sigla finale di bojack è stupenda.
ha anche una sigla finale? non è solo una canzone sui titoli di coda? o ti riferisci proprio a quello?
Sono stanco di vedere uno dei più grandi scrittori di tutti i tempi, il grande Philip K. Dick, continuamente derubato e violentato da cinema e televisione.Morirò senza il piacere di aver visto una trasposizione fedele di uno dei suoi romanzi/racconti, che non sia "A Scanner Darkly" di Linklater (l'unica).E anche Electric Dreams se ne andò affanculo.