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Nella terza stagione della casa di carta il professore sembra più insicuro
esatto, perché il progetto non è suo
Neanche il primo lo era, il punto è che lui ha bisogno di orogrammare tutto, anche gli intoppi, vedi che crolla ogni ptoblema... Anche se poi li risolve tutti, perché "fortunato"...
Dopo lo stupendo finale di Bojack (ho ritardato la visione perché la quinta stagione era una merda, soprattutto dopo la clamorosa quarta) e TIGER KING mi sento svuotato anch'io. Non so cosa vedere per passare la quarantena.
come il primo non lo era? aveva pianificato tutto
Non era una sua idea, lo dice più volte durante la rapina pure alla poliziotta che lo cattura, del padre.Poi ovvio lui pianifica
l'idea era del padre, il piano tutto suo.nel terzo, il piano non è suo
Si ho capito, e l ho detto che ha pianificato tutto, ma l idea di rapinare la zecca era un idea del padre, che se, non fosse morto, lo avrebbe voluto realizzare Quindi lui realizza il sogno del padre ideando e progettando il colpo.
Ho visto solo le prime due e credo che quella Carolin meriti la sedia elettrica. È proprio la faccia dell'America bigotta e moralista che si nasconde dietro un velo di perbenismo per poi essere la merda più schifosa. Praticamente fotte gli animali a quegli scoppiati e fa le stesse cose loro aggratis.Joe e i suoi sono dei puri secondo me, cioè sono mossi solo dai soldi e fanno le peggio schifezze ma in questo hanno trovato un loro concetto malato di famiglia, c'è qualcosa di romantico nel loro disagio. Quella che si fa amputare il braccio per tornare a lavoro e non creare casini a Joe, quei due frocioni che se lo sono sposato entrambi, il tipo senza cosce. Questa è l America che ci piace
io sono rimasto impressionato da Mindhunter, Unabomber e l'Alienista
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