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Lungi da me fare una lezione di diritto penale, ma la pena di morte e qualsiasi pena corporale sono obsolete e lontane dalla cultura giuridica moderna, che non è più improntata su concetti di pene retributive di Kantiana memoria (cioè commisurate all'entità del reato commesso), bensì alle cosidette teorie della prevenzione. Uccidere un uomo perchè ha commesso un determinato reato, anche il crimine più atroce, appartiene ad una visione inaccettabile, nonostante in molti Paesi la pena di morte sia ancora formalmente in vigore.
una bella sculacciata e li mandiamo a casa ..
Una persona comincia a molestare bambini, viene presa e si scopre che ha un tumore che determina queste tendenze sessuali, che facciamo lo diamo alla famiglia delle vittime?
Ma forse il vero tumore e' lui che adesca e violenta bambini.......
quindi se gli tolgono il tumore, e non mostra più attrazione sessuale per i bambini ..lo impaliamo lo stesso, impaliamo il tumore?
mentre togliamo il tumore,togliamo anche le sue misere palluccie,per sicurezza
ma se è il tumore a causare quei comportamenti, si può ritenere quella persona responsabile?
certo che si,qui siamo tutti responsabili delle proprie azioni,mica gliela ordinato il medico
non si può dare una risposta semplice a un problema così tortuoso e complesso.Prima di tutto occorrerebbe capire le cause di queste malattie che portano a questi reati repellenti , molte volte sono individui che hanno subito a loro volta maltrattamenti e molestie , la maggior parte delle volte chi subisce questi maltrattamenti li subisce dai parenti più prossimi , genitori o zii , la maggior parte delle volte le madri sono a conoscenza dei fatti ma si stanno zitte... i mostri che creano altri mostri.