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Topic: NBA  (Letto 336692 volte)

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Online chughino

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« Risposta #420 il: Febbraio 15, 2012, 12:57:44 pm »
Non ci credo, ma lo spero che gli anzianissimi Mavs possano dire la loro per l' anello.
Già mi vedo LeBron e Wade in lacrime perchè il Wurstellone li ha fregati di nuovo!

    Offline Zupus™

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    « Risposta #421 il: Febbraio 15, 2012, 13:48:00 pm »
    Gli Heat sono in formissima, comunque. Hanno concluso stanotte un back-to-back-to-back in trasferta con 3 W consecutive su 3 parquet mica male (Atlanta, Milwaukee e Indianapolis).
    J Lin sempre più decisivo per NY: mette a 5 secondi dal termine la tripla decisiva (87-90 @Toronto).

      Online la vile strada maestra

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      « Risposta #422 il: Febbraio 15, 2012, 14:58:47 pm »
      L'ascesa di Jeremy Lin è qualcosa di straordinario, io ancora devo capire da dove cazzo è uscito fuori. Ieri poi, con Stoudemire in campo, gli hanno dato la tripla finale, incredibile...

        Offline Sonny Boy

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        « Risposta #423 il: Febbraio 17, 2012, 08:49:24 am »
        La NBA ha aggiunto Jeremy Lin e Norris Cole ai roster per la partita rookie-sophomore. I giocatori a disposizione di O’Neal e Barkley diventano quindi 20.

        Saranno Budinger, George, Shumpert e Derrick Williams a battersi per succedere a Griffin. Nell’edizione 2012 dello Slam Dunk Contest quindi non ci saranno Stelle e il vincitore verrà deciso solamente dai voti dei tifosi.
        Per Paul George (Pacers), Derrick Williams (Timberwolves), Iman Shumpert (Knicks) e Chase Budinger (Rockets) è la prima apparizione.

        Il campione in carica James Jones dovrà difendere il titolo vinto l’anno scorso. L’ala dei Miami Heat se la vedrà con Joe Johnson (Atlanta Hawks), Kevin Love (Minnesota Timberwolves), Ryan Anderson (Orlando Magic), Anthony Morrow (New Jersey Nets) e Mario Chalmers (Miami Heat).

          Offline Sonny Boy

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          « Risposta #424 il: Febbraio 17, 2012, 11:00:45 am »
          Un pò di spettacolo in vista dell'asg week-end


            Offline Sonny Boy

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            « Risposta #425 il: Febbraio 17, 2012, 11:02:39 am »
            A proposito di (L)insanity


            Il mondo della NBA è stato colpito da un fulmine a ciel sereno, un fenomeno dagli occhi a mandorla che viene dritto dritto dalla Harvard University. Per quelli che hanno trascorso gli ultimi sette giorni sulla Luna, stiamo ovviamente parlando di Jeremy Shu-How Lin, per le masse che ogni giorno affollano il Madison Square Garden, semplicemente “Linsanity”. Ma prima di addentrarci nelle avventure “Off-Court” del ragazzino di Palo Alto, come nei migliori pranzi, cominciamo dall’antipasto; se poi l’antipasto risponde al nome di Ron Artest, pardon Metta World Peace, capite bene che il suddetto pranzo diventa sempre più succulento.


            Dopo un inizio di stagione in cui Coach Brown gli ha preferito nell’ordine Devin Ebanks e Matt Barnes, dopo aver riconquistato il ruolo da titolare in quintetto base, Metta World Peace si è tolto qualche sassolino dalla scarpa, e lo ha fatto a modo suo: vaneggiando. “Io provo sempre a vincere ma purtroppo il Coach è un uomo di statistiche. In passato è stato video coordinator, quindi dà moltissima importanza alle statistiche. Ron Artest (ebbene sì, parla in terza persona) invece dà molta importanza alle sensazioni. Nelle partite punto a punto va nel panico e non comprende il ritmo che abbiamo io, Fish, Kobe, Pau e Drew. Ci sono state partite in cui ho segnato 2 punti con 1/9 dal campo, e nonostante tutto abbiamo vinto. Quindi il Coach non deve aver paura di tenermi in campo nei minuti conclusivi; quando magari mi lascia in campo ha sempre paura che io possa sbagliare addirittura i tiri liberi. Coach non badare troppo alle statistiche!”. La risposta di Coach Brown è arrivata rapida e lapidaria e, onestamente, non poteva essere più efficace: “Se io fossi un uomo di statistiche, Metta non giocherebbe affatto. Se io badassi solo alle statistiche, sarei davvero un uomo frustrato. Ah, un ultima cosa, se io dovessi badare alle statistiche, direi che Metta è al 192esimo posto della classifica dei migliori difensori della Lega”. Aspettiamo con ansia la contro-risposta di Ron.

            Arriviamo ora a “L’uomo del momento”, Jeremy Lin. Tutti hanno parlato di lui, tutti gli appassionati del basket a stelle e strisce conoscono ogni singolo aspetto del suo gioco e della sua leggenda. Tra le varie declinazioni, quella che preferiamo e che più ci diverte, è associata (ancora una volta) al nome di Metta World Peace. A precisa domanda “Avete parlato di Lin negli spogliatoi”, Metta ha risposto da par suo: “Abbiamo parlato di lui? Certo che abbiamo parlato di lui. Credo che abbia bisogno di un taglio di capelli migliore. Non amo il suo stile. Cavolo, sei a New York, la capitale della moda, cambia il tuo taglio di capelli. Sei una star. Metti degli occhiali da sole e togli quei ridicoli occhiali da nerd. Metti occhiali da sole neri ed indossa dei pantaloni di pelle. Cambia il tuo stile”.  Al che, il giornalista di CBSSport s’insospettisce e ritenendolo capace di qualsiasi cosa chiede: “Ron, ma tu indossi pantaloni di pelle?”. La risposta sembra uscita fuori da una commedia di Judd Apatow: “No, io non li metto, ma lui dovrebbe metterseli. È il classico tipo di ragazzo che dovrebbe indossare dei pantaloni di pelle, metti delle belle scarpe e cambia look. Sei Jeremy Lin cavolo! Anzi sai cosa ti dico? Lo sai? Butta via quei libri di legge (Lin ha studiato economia), smettila di leggere il New York Times ed inizia a comprare il Daily News. Quel giornale sì che è perfetto, mi piace perché ha le immagini a colori. Tira fuori la classe. Metti il berretto al contrario. Arriva all’allenamento con i pantaloni al contrario e dì a tutti ‘Oggi non ho voglia di allenarmi’. Allenamento? Ma metti una bella maglietta di Allen Iverson. Anzi arriva all’allenamento con un bel sigaro e dì a tutti ‘Ehi, io sono Jeremy Lin!’. Capito? Devi cambiare!”. Scusatemi, ma dopo questa dichiarazione di World Peace, credo che qualsiasi altra parola non reggerebbe il confronto.

              Online chughino

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              « Risposta #426 il: Febbraio 17, 2012, 11:58:18 am »
              A proposito di (L)insanity


              Il mondo della NBA è stato colpito da un fulmine a ciel sereno, un fenomeno dagli occhi a mandorla che viene dritto dritto dalla Harvard University. Per quelli che hanno trascorso gli ultimi sette giorni sulla Luna, stiamo ovviamente parlando di Jeremy Shu-How Lin, per le masse che ogni giorno affollano il Madison Square Garden, semplicemente “Linsanity”. Ma prima di addentrarci nelle avventure “Off-Court” del ragazzino di Palo Alto, come nei migliori pranzi, cominciamo dall’antipasto; se poi l’antipasto risponde al nome di Ron Artest, pardon Metta World Peace, capite bene che il suddetto pranzo diventa sempre più succulento.


              Dopo un inizio di stagione in cui Coach Brown gli ha preferito nell’ordine Devin Ebanks e Matt Barnes, dopo aver riconquistato il ruolo da titolare in quintetto base, Metta World Peace si è tolto qualche sassolino dalla scarpa, e lo ha fatto a modo suo: vaneggiando. “Io provo sempre a vincere ma purtroppo il Coach è un uomo di statistiche. In passato è stato video coordinator, quindi dà moltissima importanza alle statistiche. Ron Artest (ebbene sì, parla in terza persona) invece dà molta importanza alle sensazioni. Nelle partite punto a punto va nel panico e non comprende il ritmo che abbiamo io, Fish, Kobe, Pau e Drew. Ci sono state partite in cui ho segnato 2 punti con 1/9 dal campo, e nonostante tutto abbiamo vinto. Quindi il Coach non deve aver paura di tenermi in campo nei minuti conclusivi; quando magari mi lascia in campo ha sempre paura che io possa sbagliare addirittura i tiri liberi. Coach non badare troppo alle statistiche!”. La risposta di Coach Brown è arrivata rapida e lapidaria e, onestamente, non poteva essere più efficace: “Se io fossi un uomo di statistiche, Metta non giocherebbe affatto. Se io badassi solo alle statistiche, sarei davvero un uomo frustrato. Ah, un ultima cosa, se io dovessi badare alle statistiche, direi che Metta è al 192esimo posto della classifica dei migliori difensori della Lega”. Aspettiamo con ansia la contro-risposta di Ron.

              Arriviamo ora a “L’uomo del momento”, Jeremy Lin. Tutti hanno parlato di lui, tutti gli appassionati del basket a stelle e strisce conoscono ogni singolo aspetto del suo gioco e della sua leggenda. Tra le varie declinazioni, quella che preferiamo e che più ci diverte, è associata (ancora una volta) al nome di Metta World Peace. A precisa domanda “Avete parlato di Lin negli spogliatoi”, Metta ha risposto da par suo: “Abbiamo parlato di lui? Certo che abbiamo parlato di lui. Credo che abbia bisogno di un taglio di capelli migliore. Non amo il suo stile. Cavolo, sei a New York, la capitale della moda, cambia il tuo taglio di capelli. Sei una star. Metti degli occhiali da sole e togli quei ridicoli occhiali da nerd. Metti occhiali da sole neri ed indossa dei pantaloni di pelle. Cambia il tuo stile”.  Al che, il giornalista di CBSSport s’insospettisce e ritenendolo capace di qualsiasi cosa chiede: “Ron, ma tu indossi pantaloni di pelle?”. La risposta sembra uscita fuori da una commedia di Judd Apatow: “No, io non li metto, ma lui dovrebbe metterseli. È il classico tipo di ragazzo che dovrebbe indossare dei pantaloni di pelle, metti delle belle scarpe e cambia look. Sei Jeremy Lin cavolo! Anzi sai cosa ti dico? Lo sai? Butta via quei libri di legge (Lin ha studiato economia), smettila di leggere il New York Times ed inizia a comprare il Daily News. Quel giornale sì che è perfetto, mi piace perché ha le immagini a colori. Tira fuori la classe. Metti il berretto al contrario. Arriva all’allenamento con i pantaloni al contrario e dì a tutti ‘Oggi non ho voglia di allenarmi’. Allenamento? Ma metti una bella maglietta di Allen Iverson. Anzi arriva all’allenamento con un bel sigaro e dì a tutti ‘Ehi, io sono Jeremy Lin!’. Capito? Devi cambiare!”. Scusatemi, ma dopo questa dichiarazione di World Peace, credo che qualsiasi altra parola non reggerebbe il confronto.
              Ron Artest ops METTA WORLD PEACE (uno che si cambia il nome a sto modo è UN GENIO) rimane una LEGGENDA siamo quasi ai livelli Del DIO Dennis Rodman!

                Gilles27

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                « Risposta #427 il: Febbraio 19, 2012, 11:09:28 am »
                Chicago-New Jersey 85-97
                La sorpresa della giornata arriva dallo United Center dove i Nets interrompono la striscia di otto sconfitte consecutive facendo lo sgambetto ai Bulls. Priva del suo Mvp Derrick Rose Chicago si fa dominare già dalle prime battute. Gli ospiti, trascinati da un ottimo Deron Williams, distanziano subito i padroni di casa realizzando 22 dei primi 25 punti del match e tengono in mano il pallino del gioco per tutta la gara. Le buone notizie per i tifosi dei Nets arrivano anche dall’infermeria. Brook Lopez, infatti, si è finalmente messo alle spalle il suo infortunio e domenica contro Milwaukee farà il suo esordio stagionale.

                Chicago: James, Boozer 16. Rimbalzi: Gibson, Boozer 9. Assist: James 7.
                New Jersey: D. Williams 29 (4/15, 5/9), Humphries 24. Rimbalzi: Humphries 18, S. Williams 14. Assist: D. Williams 8.


                Memphis-Golden State 104-103


                Per la seconda gara consecutiva i Grizzlies trovano il successo su un tap-in nei secondi finali dopo una conclusione di Rudy Gay. Venerdì sera contro i Nuggets era stato Dante Cunningham a firmare il canestro della vittoria di Memphis, sabato il copione si è ripetuto con un protagonista diverso. Errore dal perimetro di Gay con Memphis sotto di una lunghezza e tap-in provvidenziale a cinque secondi dalla sirena di Tony Allen. “Venerdì è stato Dante a salvarmi - commenta al termine del match Rudy Gay - questa sera ci ha pensato Tony. La prossima volta però spero di fare canestro”.

                Memphis: Gay 19 (8/16), Mayo 18, Gasol 17, Speights 16, Conley 15. Rimbalzi: Gasol 13. Assist: Conly 6.
                Golden State: Curry 36 (7/12, 6/9), Ellis 33. Rimbalzi: Lee 9. Assist: Curry, Ellis 6.

                 
                Los Angeles Clippers-San Antonio 100-103 d.t.s.

                “Credo che sia stata la peggior giocata che io abbia fatto nella mia carriera Nba”. Con questa parole Chris Paul commenta il suo clamoroso errore nel finale dei tempi regolamentari che ha permesso agli Spurs di trascinare il match al supplementare. Con i padroni di casa avanti di tre lunghezze a sette secondi dalla sirena, infatti, Paul riceve una difficoltosa rimessa in gioco vicino alla linea di metà campo e in pratica serve un involontario assist, con un assurdo retro passaggio, a Gary Neal che ringrazia e firma la tripla del 95-95. Nell’overtime poi lo stesso Neal a 25’’ dalla sirena realizza il canestro decisivo dalla lunga distanza che mette ko i Clippers. Gli Spurs vincono la sfida con i Clips ma perdono Manu Ginobili il quale si procura un infortunio muscolare nel quarto periodo.

                Los Angeles Clippers: Griffin 22 (9/18), Foye, Paul 21. Rimbalzi: Griffin 20. Assist: Paul 6.
                San Antonio: Parker 30 (11/20, 0/2), Neal 17. Rimbalzi: Duncan 17. Assist: Parker 10.


                Portland-Atlanta 97-77

                Dopo quattro sconfitte casalinghe consecutive i Blazers tornano finalmente al successo davanti al proprio pubblico dominando dal primo all’ultimo minuto gli Hawks. Portland si affida alle giocate del rientrante LaMarcus Aldridge, arriva dopo pochi minuti al vantaggio in doppia cifra e, approfittando dell’autolesionismo di Atlanta nel secondo quarto, va negli spogliatoi all’intervallo avanti 52-37. I padroni di casa poi chiudono il discorso già nel terzo quarto andando così a vincere in scioltezza.

                Portland: Batum 22 (6/9, 3/6), Aldridge 19. Rimbalzi: Aldridge, Thomas 10. Assist: Felton 8.
                Atlanta: Johnson 19 (5/8, 3/9), Green 17. Rimbalzi: Pachulia, Smith 10. Assist: Smith 9.

                  Offline Puck

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                  « Risposta #428 il: Febbraio 20, 2012, 12:06:39 pm »
                  Cioè ma sto Lin non giocava mai e in 2 giorni passa a titolare con una media di 25 punti e tanti assist? :look:

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                    « Risposta #429 il: Febbraio 20, 2012, 12:23:51 pm »
                    Cioè ma sto Lin non giocava mai e in 2 giorni passa a titolare con una media di 25 punti e tanti assist? :look:
                    E' come se Chavez grazie a una serie di circostanze estremamente fortunate fosse diventato titolare del Napoli facendo 1 gol e 1 assist a partite, la stessa cosa proprio. Il bello è che è diventato un leader, altro che Melo e Stad :look:

                      Offline Zupus™

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                      « Risposta #430 il: Febbraio 20, 2012, 20:34:04 pm »
                      51 di Durant e 40 di Westbrook contro Denver.  :sbav:

                        Offline Sonny Boy

                        • Omar Sivori
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                        « Risposta #431 il: Febbraio 21, 2012, 09:14:08 am »
                        Per gli amanti della palla a spicchi
                        Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.

                          Offline Sonny Boy

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                          « Risposta #432 il: Febbraio 21, 2012, 12:46:18 pm »
                          Undici le gare della notte. Riflettori sul Madison Square Garden di New York dove i Knicks di Jeremy Lin ritrovavano Carmelo Anthony e sfidavano i Nets nel derby del tunnel. Sarà anche solo una coincidenza, ma è New Jersey a trionfare grazie ad un Deron Williams mostruoso da 38 punti con 8 su 14 dall’arco e 6 assist. Per la squadra di D’Antoni tutto il quintetto è in doppia cifra, ma non basta: 11 punti con 11 tiri per Melo, il migliore è Lin che sfiora la tripla doppia con 21 punti, 7 rimbalzi, 9 assist e solo 3 perse.



                          Si confermano bollenti i San Antonio Spurs che infilano l’11a vittoria di fila sbancando l’Energy Solutions Arena di Salt Lake City contro gli Utah Jazz: 23 con 11 assist di Parker, 20 a testa per Duncan e Bonner. Secondo supplementare in due sere di fila per i Denver Nuggets: dopo il ko con i Thunder, arriva la vittoria sui Twolves, grazie ai 31 punti dal pino di Harrington. Afflalo ne aggiunge 20, doppia doppia da 10+14 di Faried. Solito Love, 22+13, per Minnie. Dopo l’exploit di ieri, Durant e Westbrook chiudono con 31 punti ciascuno per trascinare i Thunder contro i New Orleans Hornets. Belinelli firma 10 punti con 4 su 8 al tiro (2 su 2 dall’arco).

                          I Chicago Bulls ritrovano Derrick Rose, e pure la vittoria: l’Mvp mette 23 punti nel successo contro gli Atlanta Hawks, cui non bastano i 19 dell’ex Jannero Pargo. E’ crisi per i Boston Celtics, che senza Bass, Garnett e lo squalificato Rondo, hanno perso a Dallas la sesta gara nelle ultime sette, dove Nowitzki, con 26 punti (più 16 rimbalzi), è entrato nella Top 20 dei migliori marcatori di sempre della Lega. A Boston non bastano i 20 punti di Pierce. Dopo il ko con i Suns, i Los Angeles Lakers tornano allo Staples e piegano i Portland Trail Blazers. Kobe Bryant mette 28 punti ma a far la differenza sono sempre le torri, Bynum, 14+19, e Gasol, 16+12.

                          Nelle altre gare Phoenix ha superato Washington (Nash 12, 11 assist e 7 rimbalzi), Golden State ha avuto la meglio sui Clippers (Ellis 32), Houston si conferma ad ottimo livello battendo Memphis (Lowry 24+7+9) e infine Orlando vince di misura su Milwaukee (Howard 28+16).

                          Risultati:
                          Bulls (26-8)-Hawks (19-13)   90-79
                          Knicks (16-17)-Nets (10-24)   90-100
                          Bucks (13-19)-Magic (21-12)   90-93
                          Rockets (19-14)-Grizzlies (18-15)   97-93
                          Mavericks (21-12)-Celtics (15-16)   89-73
                          Thunder (25-7)-Hornets (7-24)   101-93
                          Nuggets (18-15)-Timberwolves (16-17)   103-101
                          Jazz (15-16)-Spurs (23-9)   102-106
                          Suns (14-19)-Wizards (7-25)   104-88
                          Lakers (19-13)-Blazers (17-16)   103-92
                          Warriors (12-17)-Clippers (19-11)   104-97




                            Offline Sonny Boy

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                            « Risposta #433 il: Febbraio 21, 2012, 14:50:54 pm »
                            epic fail per Lamar Odom  :look:
                            Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.

                              Offline 'Lucas

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                              • Squadra del cuore:
                              « Risposta #434 il: Febbraio 21, 2012, 23:11:58 pm »
                              The Yellow Mamba  :love:

                                 

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