Benvenuto, Ospite. Effettua il login oppure registrati.

Topic: Storie di Napoli  (Letto 1075 volte)

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.


Offline Betagi

  • William Prunier
  • *
  • Post: 3
  • Karma: 0
  • Sesso: Maschio
  • Squadra del cuore:
« il: Agosto 10, 2013, 03:10:51 am »
Condividi
Storie. Quante storie ha da raccontare, questo Napoli.
Mi voglio dapprima soffermare sui tifosi; semplicemente fantastici, anche per una "semplice" amichevole estiva. La vera storia del Napoli è la storia del San Paolo e dei tifosi partenopei. Su questo non si discute.
Storie di eroi, storie di guerrieri, che tanto va di moda visto la terza maglia, storie di passione e storie di amore, Napoli tanto ti dá o tanto ti toglie, chiedi a Cavani. L'uruguaiano si è sentito obbligato dal suo cuore a ritrovare un punto di incontro con i tifosi azzurri. Napoli non dimentica, ti perdona o ti cancella. Non ci sono strade intermedie, non ci sono mai state a Napoli. Sei già perdonato, Cavani, come sempre a noi tifosi ci rimane sempre e solo la maglia da onorare e rispettare. Anche in serie C senza una squadra vera allora, quasi cinquantamila, e ripeto cinquantamila persone erano presenti alla prima sfida interna con il Cittadella. Se non è questa una storia d'amore, non so cosa potrebbe esserlo.
Storie di allenatori. Tutti gli italiani, in fondo sono un popolo di santi poeti e allenatori: alzi la mano o smetta di leggere questo articolo chi non si è mai immaginato allenatore della propria squadra del cuore. Comandare e dirigere dei giovani, seppur professionisti giocatori, non è però compito adatto a molti. Abbiamo lasciato una strada, un approccio, e un modo di vedere e vivere il calcio per sposarne uno nuovo: dal metodicismo garantito e contropiede offensivo credo il Calcio Napoli stia passando a un posizionismo strategico e possesso di gioco offensivo e fantasioso. Ovviamente andranno fatti ancora molti ritocchi sui movimenti, con e senza palla, offensivi ma sopratutto difensivi. Bisognerà spiegare, al nostro nonno o al vecchietto sotto casa che 'don Rafè' deve avere il tempo per far girare non solo la squadra, ma tutta la rosa come da intenzioni già espresse dal neo allenatore. In fondo le squadre di Mr. Benitez hanno sempre avuto una difesa ottima, tra i suoi migliori punti di forza.
Storie di Passione. Ricordate, quattro anni fa? Un giovanissimo Lorenzino fece il suo primo ingresso al San Paolo, non come tifoso ma come Giocatore; quanta emozione per quel giovane scugnizzo, con il Napoli nel cuore. In molti si chiedevano chi fosse, in molti lo davano già come ad un altro giocare di medio basso livello. Io personalmente sono da due anni che faccio il tifo sopratutto per lui tra i giocatori, con la speranza e la voglia di vederlo diventare un giorno capitano di questa squadra. Storie di Lorenzo, questo spero sia il suo anno, la sua stagione di consacrazione da protagonista assoluto, per tutti i sacrifici che ha fatto e che sta facendo per migliorare se stesso e la sua squadra del cuore, questa squadra è anche la tua, Lorenzo Insigne.
Storie di emigrati. Non che possiamo mettere in paragone l' emigrato comune con un emigrato calcistico, senza nulla togliere a nessuno, ma un vero Argentino non gioca a Torino. Questa frase in molti la associano al d10s, Diego Armando Maradona, nonostante le smentite ufficiali. Ovviamente sappiamo a chi è rivolta la frase,  non credo a Santana (eheh). Anche in questo campo è accesa la sfida con la fatidica Juventus, con altri emigrati tra il parto o non parto a mò di margherita. Nonostante sia fatta chiarezza da Bigon e da ADL, dai saltelli al coro di 'chi non salta juventino è' dello stesso protagonista, la stampa ancora continua imperterrita ad associare Zuniga alla Juventus. Sarà un gioco delle parti o meno, non credo che il nostro Zuzzu voglia rimanere qui un altro anno da assediato contro nella quasi certa prospettiva di rimanere alle pendici del Vesuvio ancora per un anno. Un solo appello, mi sento di fare al giocatore, Rispetto. Rispetto per la società, per i contratti che si firmano, rispetto per i tifosi e rispetto anche per te. Credo sia la giusta soluzione a tutta questa situazione, c'è ancora un anno per parlare di contratto e prospettive di vita.
E, per concludere, storie di show enterteinment. In questo campo DeLa è un maestro, applausi per le ceerleaders napoletane e per il nuovo inno, già adottato da tutto il San Paolo. Il bello, come una delle frasi più usate in questo campo, ancora deve venire. forza Napoli!
Luigi B.

Pazzo di te dal 1926

     

    SimplePortal 2.3.7 © 2008-2024, SimplePortal