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L'esteriorità è la più grande strunzata dell'umanità. Io sono un esteta in ogni caso. Sono molto vanitoso ma non a livelli femminili. Rendersi presentabili è sinonimo di grande personalità, io ho una personalità straripante, talvolta m'arravoglio sul'io perché il mio io esteriore supera il me stesso interiore. Il mondo è questo. Immagine, beni materiali, reputazione, vuoto. Se hai un'immagine, qualche bene materiale ed una reputazione (positiva o negativa che sia) attorniata da valori interiori che non ti rendano vuoto come la massa hai il pieno controllo della situazione. Non c'è nulla di male nel curarsi esteriormente, anzi, è essenziale se non vuoi rimanere ai margini e farti pigliare per il culo da quattro reietti indegni. Sono le regole del gioco ... - La priorità è essere pieni nella scatola cranica, poi nelle mutande, nella cura della persona, nel vestiario e via discorrendo.
opinione mia : semplici test fisici fatti sul campoinvece di farli in presenza del medico e poi successivamente fare l'allenamento hanno unito le due cose
Ma non è che devono fare sempre allenamento con quel "coso"Il test da sforzo i giocatori lo fanno sempre all'inizio della stagione, questo K4 della Cosmed ti permette di fare il test sul campo, in condizioni reali invece che in laboratorio a tutto vantaggio dell'affidabilità dei test.Non è che ora si allenano sempre con il metabolimetro addosso
ma che stronzata, scusate, ma i giocatori devono avere questi cosi in bocca, ma per favore, io se fossi in giovinco li manderei tutti a fare in culo, sembrano dei robottini, ma dove siamo arrivati, ma poi 1 nn si fracassa i maroni di allenarsi con quell'apparecchiatura addosso, è stressante
La Juventus punta a uscire dalla crisi affidandosi ad Antonio Conte e a un po' di sana tecnologia. A Bardonecchia, dove la squadra è in ritiro estivo, ogni sgambata, torello o pratica di schema viene attentamente filmato ed analizzato. Ecco il nuovo corso bell'Antonio. "Conte lavora e fa lavorare sodo. Ha testa giovane e idee fresche, che propone senza imporre: lavora sulla convinzione, sulla persuasione, sul coinvolgimento", scrive La Stampa."Non mi era mai capitato che mi facessero rivedere il video di un allenamento", ha commentato Ziegler. "A me sì, con Mazzarri", ha sottolineato Pazienza. "I suoi sistemi sono molto simili a quelli di Conte, anche se tatticamente sono molto diversi. Ma la loro cura del particolare è maniacale".