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Topic: News dalla città di Napoli  (Letto 610605 volte)

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Offline Bud Spencer_da Bari 88

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« Risposta #465 il: Febbraio 13, 2014, 11:10:45 am »
Dopo quella dei 100 milioni, altra buona notizia per il centro storico.

Monumentando Napoli: al via il programma di restauro di 27 monumenti cittadini

Domani giovedì 13 febbraio alle ore 12 presso la Sala della Giunta di Palazzo San Giacomo sarà presentato alla stampa "Monumentando Napoli". L'iniziativa prevede il restauro di 27 monumenti cittadini attraverso l'intervento di uno sponsor individuato attraverso una gara svoltasi nei mesi scorsi.
Alla conferenza stampa saranno presenti il Sindaco Luigi de Magistris, l'Assessore all'urbanistica Carmine Piscopo, i soprintendenti Fabrizio Vona e Giorgio Cozzolino oltre a Giuliano Annigliato rappresentante della società sponsor dell'iniziativa.

Questi sono gli interventi che verranno fatti:



CHE BELLO


... PER DIO E PER LO IMPERATORE! RIFEUDALESIMO CONTRO L' INVASIONE DELLO SARACINO ISLAMICO ET LI TRADITORI BOLSCEVICHI!

    Online Tyrion

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    « Risposta #466 il: Febbraio 13, 2014, 14:56:43 pm »
    Napoli, via al restauro di 27 monumenti. Il soprintendente: «Cancelli e telecamere per proteggerli dai vandali»

    Napoli. Cancellate e telecamere attorno ai monumenti di Napoli per proteggerli dai vandali. È la richiesta del soprintendente per il patrimonio storico, artistico ed etnoantropologico e del polo museale della città di Napoli, Fabrizio Vona, lanciata durante la conferenza stampa di presentazione del progetto 'Monumentando' che prevede lavori di restauro sponsorizzati per 27 monumenti cittadini.«So benissimo che non è la soluzione ideale - spiega Vona - ma il vandalismo a Napoli è devastante. Purtroppo non c'è altro sistema, basti vedere i monumenti restaurati da poco per i 150 anni dell'Unità d'Italia».Intanto, largo agli sponsor per gli interventi di restauro dei monumenti di Napoli; ventisette tra fontane, obelischi, statue e ponti sparsi su tutto il territorio cittadino. È il programma 'Monumentando', presentato oggi dal Comune di Napoli: l'Assessorato all'Urbanistica, su promozione del servizio Programma Unesco e valorizzazione città storica, ha indetto una gara per la selezione di sponsor per la progettazione ed esecuzione di lavori di restauro di 27 monumenti cittadini per un importo di oltre 3,5 milioni di euro. Si va dall'Arco di trionfo e del ponte levatoio del Maschio Angioino alla 'Fontana del carciofo' di Piazza Trieste e Trento e la 'Fontana del Gigante' sul lungomare di Via Partenope, fino al Monumento ai Caduti nel quartiere Pianura. Saranno oggetto di restauro anche il ponte di Chiaia e siti archeologici come le mura greche di Piazza Bellini e di Piazza Calenda. La 'Uno Outdoor', società di pubblicità, aggiudicataria della gara, si occuperà nei prossimi mesi del restauro di alcuni dei più bei monumenti di Napoli, sui quali per la durata delle operazioni di restauro faranno sfoggio di sè banner e insegne pubblicitarie. Nessuno scandalo per il soprintendente per i beni artistici di Napoli, Fabrizio Vona, anzi: «Sant'Ignazio di Loyola diceva 'todo modo para buscar la voluntad divinà, per noi invece vale il 'todo modo para buscar dineros'. Basta con gli atteggiamenti puristi di chi si scandalizza delle pubblicità di reggiseni davanti alle chiese, viviamo in un mondo nel quale la pubblicità è ovunque e quelle sui monumenti, contribuendo ai restauri degli stessi, sono le pubblicità che anzi dobbiamo attirare». D'accordo anche il sindaco di Napoli Luigi de Magistris: «Quando non hai i soldi devi mettere in campo la creatività - dichiara - e da sempre abbiamo sposato l'idea che per il bene comune servono non solo le risorse pubbliche ma qualunque tipo di risorsa, purchè lecita. Ed è bello che imprenditori privati investano per il bene comune, come è successo con l'Ippodromo di Agnano, con l'adozione di aiuole e come presto succederà con strade e borghi». I tempi di progettazione vanno dai 60 ai 120 giorni; i tempi di gara da 30 fino a 360 giorni, come nel caso dell'Arco di Trionfo del Maschio Angioino. Al termine dei lavori di restauro, gli sponsor provvederanno alla manutenzione ordinaria degli stessi per un massimo di 12 anni.

    Io dire che anche un po' di randellate andrebbero bene  :asd: :mattarello: :coltello:

      Offline Hank 中國

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      « Risposta #467 il: Febbraio 13, 2014, 15:00:10 pm »
      in una città che non rispetta la propria storia artistica e i monumenti ben vengano maggiori controlli,telecamere o cancelli (ovviamente non troppo invasive) :sisi:

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        « Risposta #468 il: Febbraio 13, 2014, 15:01:49 pm »
        in una città che non rispetta la propria storia artistica e i monumenti ben vengano maggiori controlli,telecamere o cancelli (ovviamente non troppo invasive) :sisi:
        Quel che è stato fatto con la statua di Dante a Piazza Dante è la cosa migliore.  È rimasta immacolata :sisi:

          Offline Hank 中國

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          « Risposta #469 il: Febbraio 13, 2014, 15:06:05 pm »
          Quel che è stato fatto con la statua di Dante a Piazza Dante è la cosa migliore.  È rimasta immacolata :sisi:

          esatto..per anni è stata una panchina e "foglio" per dediche del cazzo...ora invece è immacolata e la "gabbia" non disturba più di tanto..speriamo bene :sisi:

            Offline Hank 中國

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            « Risposta #470 il: Febbraio 14, 2014, 13:00:23 pm »
            Mobilità ecosostenibile, Napoli sperimenta l'auto elettrica.
            Sono apparsi in città una stazione e alcuni chiostri e per rifornire auto ad alimentazione elettrica. I passanti li noteranno, in particolare, in piazza Municipio (accanto alla fermata del Citysightseeing dove c'è anche una piccola stazione), al Vomero in piazza degli Artisti e davanti al Museo Nazionale.

            Le postazioni fanno parte del progetto di ricerca "Ci. Ro. City Roaming - Nuova mobilità urbana" sviluppato dall'ente no profit "Napoli Città Intelligente", che punta a realizzare un sistema di mobilità urbana ecosostenibile, condivisa e intelligente, con car sharing e van sharing. I veicoli potranno attraversare le zone a traffico limitato. Il Comune di Napoli ha patrocinato il progetto finanziato dal Miur. L'avvio della fase di sperimentazione sarà illustrato il 18 febbraio alle 10.30 nell'Antisala dei Baroni del Maschio Angioino, alla presenza del sindaco Luigi de Magistris e del vicesindaco Tommaso Sodano.


            http://napoli.repubblica.it/cronaca/2014/02/13/news/mobilit_sostenibile_napoli_sperimenta_l_auto_elettrica_in_piazza_municipio_al_vomero_e_di_fronte_al_museo_nazionale_sono-78509665/

            http://www.cityroaming.org/index.php
            previsti abbonamenti mensili/annuali e anche utilizzo occasionale..chissà

             

              Online Tyrion

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              « Risposta #471 il: Febbraio 14, 2014, 17:17:52 pm »
              Li ho visti :sisi:
              Non vorrei sbagliare ma mi pare ce ne sia uno pure a piazza Trieste e Trento

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                « Risposta #472 il: Febbraio 14, 2014, 20:01:44 pm »
                Li ho visti :sisi:
                Non vorrei sbagliare ma mi pare ce ne sia uno pure a piazza Trieste e Trento

                a piazza Trieste e Trento non c' ho fatto caso :mmm:
                in ogni caso..io pensavo che l' auto fosse una di quelle cose ad un posto della Renault, invece sarà la Zoe...anche carina  :look:

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                  « Risposta #473 il: Febbraio 14, 2014, 20:32:20 pm »
                  Terra dei fuochi, pronti mille militari dell'esercito: saranno in azione tra Napoli e Caserta
                  NAPOLI - Sono complessivamente oltre un migliaio i militari dell'Esercito pronti ad entrare in azione nella cosiddetta «Terra dei fuochi», così come previsto dal decreto legge recentemente convertito.   
                  L'area di intervento è quella che segna il confine tra le province di Napoli e Caserta. Gli uomini che scenderanno in campo, non appena arriverà il definitivo via libera, saranno quelli della Brigata Garibaldi, di stanza a Caserta, sotto il coordinamento del II Fod, che ha sede a San Giorgio a Cremano. I militari saranno impiegati, accanto agli uomini delle forze dell'ordine, nell'opera di contrasto al fenomeno dei roghi tossici.
                  Si prevede l'impiego di pattuglie appositamente addestrate che potranno utilizzare alcune moderne tecnologie per l'individuazione delle aree dove si sversano i rifiuti che successivamente sono dati alle fiamme. È previsto anche l'impiego di mezzi per il movimento terra.


                  Come l'Afghanistan  :asd:

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                    « Risposta #474 il: Febbraio 14, 2014, 23:45:08 pm »
                    Vesuvio: aggiornato il piano d'emergenza, 25 comuni da evacuare
                    L'assessore regionale alla Protezione civile: "Una pietra miliare: i 700mila abitanti interessati (150mila in più rispetto al passato), verrebbero trasferiti nelle Regioni gemellate"
                    Ecco i gemellaggi tra i Comuni delle zona rossa e le Regioni Comuni che accoglieranno gli evacuati: 


                    REGIONE   COMUNE
                    Piemonte    Portici
                    Valle d'Aosta    Nola
                    Liguria    Cercola
                    Lombardia    Torre del Greco
                    Somma Vesuviana
                    Province Trento e Bolzano    Pollena Trocchia
                    Veneto    San Giuseppe Vesuviano Sant'Anastasia Pomigliano d'Arco (enclave nel territorio di Sant'Anastasia)
                    Friuli Venezia Giulia    Palma Campania
                    Emilia Romagna    Ercolano
                    Toscana    San Giorgio a Cremano
                    Umbria    San Gennaro Vesuviano
                    Marche    Poggio Marino
                    Lazio    Ottaviano Napoli (parte della circoscrizione di Barra - Ponticelli - San Giovanni a Teduccio)
                    Abruzzo    Terzigno
                    Molise    Massa di Somma
                    Puglia    Torre Annunziata
                    San Sebastiano al Vesuvio
                    Basilicata    Boscotrecase
                    Calabria    Boscoreale
                    Sicilia    Scafati Trecase
                    Sardegna    Pompei
                    http://napoli.repubblica.it/cronaca/2014/02/14/news/vesuvio_nuovo_piano_di_evacuazione-78610755/?ref=HREC1-10

                      Online Tyrion

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                      « Risposta #475 il: Febbraio 15, 2014, 00:21:44 am »
                      Wa sarà peggio dell'invasione degli Unni  :look:

                        Offline Hank 中國

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                        « Risposta #476 il: Febbraio 15, 2014, 17:07:22 pm »
                        La Coppa Davis torna in città

                        Napoli ce l'ha fatta. La Coppa Davis torna sulla terra rossa napoletana. La sfida dei quarti di finale tra Italia-Gran Bretagna si svolgerà sui campi del Tennis Club dal 4 al 6 aprile. Un grande ritorno dopo un anno e mezzo per il team azzurro che insegue l'impresa nel torneo della «grande insalatiera». Dopo il match con il Cile, vinto facilmente dagli azzurri per 4 a 1 , e la splendida organizzazione (con annesso un pubblico entusiasta e competente: furono venduti tutti i 3900 posti nell'arena del tennis) il Consiglio Federale della Fit, nella sua riunione di oggi sabato, ha scelto il Tennis Club Napoli come sede dell’incontro di Coppa Davis. L’assegnazione diventerà definitiva soltanto dopo che il circolo napoletano avrà adempiuto alla firma della convenzione ed alle formalità di rito.

                        http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/notizie/sport/2014/15-febbraio-2014/i-quarti-coppa-davis-campiin-terra-rossa-tennis-club--2224079726810.shtml

                          Online demian88

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                          « Risposta #477 il: Febbraio 15, 2014, 18:05:31 pm »
                          Terra dei fuochi, pronti mille militari dell'esercito: saranno in azione tra Napoli e Caserta
                          NAPOLI - Sono complessivamente oltre un migliaio i militari dell'Esercito pronti ad entrare in azione nella cosiddetta «Terra dei fuochi», così come previsto dal decreto legge recentemente convertito.   
                          L'area di intervento è quella che segna il confine tra le province di Napoli e Caserta. Gli uomini che scenderanno in campo, non appena arriverà il definitivo via libera, saranno quelli della Brigata Garibaldi, di stanza a Caserta, sotto il coordinamento del II Fod, che ha sede a San Giorgio a Cremano. I militari saranno impiegati, accanto agli uomini delle forze dell'ordine, nell'opera di contrasto al fenomeno dei roghi tossici.
                          Si prevede l'impiego di pattuglie appositamente addestrate che potranno utilizzare alcune moderne tecnologie per l'individuazione delle aree dove si sversano i rifiuti che successivamente sono dati alle fiamme. È previsto anche l'impiego di mezzi per il movimento terra.


                          Come l'Afghanistan  :asd:
                          diciamo che è un modo per arrotondare gli stipendi dei militari, soprattutto della truppa, che così sta buona



                            Offline bangraman

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                            « Risposta #478 il: Febbraio 21, 2014, 17:38:10 pm »
                            Corte dei Conti: Napoli è fallita. Uno su due non paga né multe né tasse.

                            Il primo cittadino Luigi De Magistris è pronto a chiedere al "governo dei sindaci" un decreto per salvare la città, come quello per Roma. Ma la magistratura contabile elenca le irregolarità di bilancio e le inefficienze delle amministrazioni. Prima fra tutte, l'incapacità di riscuotere le tasse. Per tributi locali e contravvenzioni, l'evasione è superiore al 50%. E nel conto economico si procede come se nulla fosse

                            NAPOLI - Il governo dei sindaci è ancora fermo ai nastri di partenza. Ma a Napoli c'è già una bomba a orologeria pronta a esplodere. Per la Corte dei Conti la città è fallita e il sindaco Luigi De Magistris, che lunedì scorso salutava l'ex collega Matteo Renzi come "la persona giusta per una svolta nei rapporti tra Napoli e il Governo", ha invocato un decreto SalvaNapoli: "Fa rabbia anche a chi come me pensa che non si debba andare a Roma con il cappello in mano, che prima Alemanno poi Marino ottengano una legge speciale per la capitale e invece per Napoli ci si giri dall'altra parte".

                            Il documento della Corte dei Conti  http://www.repubblica.it/economia/2014/02/21/news/corte_dei_conti_respinge_il_piano_di_riequilibrio_finanziario_di_napoli-79262392/

                            Evasione senza paragoni. Sotto il Vesuvio, però, la situazione è più complicata anche perché le amministrazioni che si sono succedute negli anni non sono state esenti da gravi colpe. A puntare il dito è la magistrature contabile, che mette nero su bianco "l'incapacità" di riscossione delle imposte dovute: tra il 2009 e il 2011 i tributi propri (dalla Tarsu all'Ici/Imu) e le multe per infrazioni al codice della strada presentano un tasso d'evasione superiore al 50%. Un dato impressionante. Basti pensare che sul bilancio 2012 del Comune le stesse voci pesano per l'88% delle entrate correnti:
                            1,15 miliardi. Il problema nei conti della città - come per ogni ente locale - è proprio questo: tra gli attivi di bilancio vengono iscritti tutti gli accertamenti rilevati, a prescindere dal fatto che vengano effettivamente riscossi o no. Solo che il capoluogo campano ha un tasso d'evasione senza paragoni, al punto che per il solo 2012 potrebbero mancare altri 600 milioni. Peggio: il trend è destinato a peggiorare come certifica il diminuito "recupero dell'evasione tributaria rapportando i valori dei rendiconti al 2009 e 2010 con quelli del rendiconto 2011".

                            Multe cancellate. D'altra parte è il Comune stesso a riconoscere le difficoltà di riscossione, con residui che continuano ad aumentare al punto che per quanto riguarda le multe stradali "le percentuali di cancellazioni presentano un andamento più consistente negli ultimi 5 anni" avvicinandosi al 30% per una - scrive la Corte dei Conti - "fisiologica e coerente" difficoltà di riscossione delle contravvenzioni.

                            La maxi svalutazione. Insomma l'incapacità di incassare effettivamente i denari dovuti dai cittadini rappresenta un problema strutturale per la città, rendeno impossibile il suo salvataggio in quanto il Comune non sarà mai in grado di autofinanziarsi. Una situazione che si protrae da decenni e che aveva portato l'amministrazione a compiere una mastodontica pulizia nei conti già nel 2011, quando una revisione straordinaria dei residui attivi e passivi ha generato un disavanzo di amministrazione di 850 milioni, poi rivisto l'anno dopo in sede di rendiconto a 783 milioni. Ma anche dopo questa maxi-svalutazione, a fine 2013 i magistrati volevano ulteriori delucidazioni visto che il rendiconto "continuava a presentare una rilevante massa dei residui attivi del titolo I e III (imposte quali Tarsu e Imu e multe, ndr)" per 1,24 miliardi. Precisazioni che dal Comune non sono arrivate, almeno per quanto riguarda "la capacità di riscossione" di quei crediti.

                            Crediti a bilancio. Tra le varie voci, la Corte dei Conti annota "rilevanti perplessità" sul fatto che l'amministrazione continui a iscrivere a bilancio crediti risalenti a più di dieci anni fa, persino al 1993, per oltre 68 milioni. La sintesi è presto detta: la pulizia fatta nel bilancio, che per il Comune ha un carattere "straordinario", per i magistrati contabili è in realtà un’operazione che dovrà ripetersi in futuro, vista l'incapacità di riscuotere e la massa di crediti ancora dubbi che il Comune si porta dietro. Per i magistrati contabili "l’insussistenza potenziale" dei residui attivi – cioè i crediti relativi a imposte, trasferimenti o multe che in futuro rischiano di volatilizzarsi – è di 431 milioni di euro.

                            Piano di riequilibrio. Nonostante tutto, per De Magistris è "inaccettabile essere sottoposti da un anno e mezzo a un piano di riequilibrio che ci ha costretti ad alzare le tasse, applicare norme che non condividevamo". La Corte però attacca anche quel piano, basato quasi esclusivamente sulle dismissioni immobiliari: dovrebbero generare 730 milioni di ricavi, che coprirebbero quasi tutto il disavanzo dichiarato. Ma anche qui le cose non funzionano: secondo i magistrati la mancanza di un dettagliato cronoprogramma "esprime l'assenza, da parte dell'Ente, di un effettivo controllo delle operazioni poste in essere e di quelle da intraprendere". D'altra parte le prime vendite sono andate peggio delle attese e, per di più, il valore del patrimonio è stimato sei volte sopra quello inventariale: ciò lascia ampi dubbi sul fatto che effettivamente si riesca a realizzare quanto atteso.

                            Personale. Discorso simile per la riduzione delle spese del personale, oggi sopra il limite del 50% delle uscite disposto dalla legge: secondo la Corte le previsioni di costi del personale sono sottostimate dai 52 milioni del 2014 ai quasi 100 del 2022 e ciò "non può non destare forte preoccupazione". Un errore che "costituisce non solo un indice di una difficoltà dell'ente a rispettare le ottimistiche quanto irrealistiche previsioni, ma soprattutto incide in modo preoccupante sugli equilibri" del bilancio. Messe tutte in fila, queste incongruenze nella rendicontazione e nel progetto decennale di riequilbrio di bilancio portano il presidente Ciro Valentino a firmare la delibera che rifiuta il piano e apre la prima grana per il governo dei sindaci.

                              Offline Bud Spencer_da Bari 88

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                              • Da Bari con furore
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                              « Risposta #479 il: Febbraio 22, 2014, 13:55:52 pm »
                              Ben venga il commissariamento. così finiscono di mangiare, così finiscono di NON LAVORARE, sprecare e fare cazzate.

                              con le tasse che si passano a napoli dovremmo avere i cassonetti della immondizia d'argento e la metropolitana targata ferrari altro che debiti


                              ... PER DIO E PER LO IMPERATORE! RIFEUDALESIMO CONTRO L' INVASIONE DELLO SARACINO ISLAMICO ET LI TRADITORI BOLSCEVICHI!

                                 

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