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Topic: News dalla città di Napoli  (Letto 608822 volte)

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Offline Ford Perfect

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« Risposta #135 il: Dicembre 05, 2013, 21:32:31 pm »
E che ci vai a fare? Statt a cas che a partit s ver megl :look:

vado a guardare il cantiere del nuovo stadio :sine:
ou kalon esti to kalon, alla kalon, kalon, kalon

Assioma di Cole: l'intelligenza nel mondo è una costante.... la popolazione è in aumento.

FORZA NAPOLI!!!!!!

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    « Risposta #136 il: Dicembre 05, 2013, 21:43:44 pm »
    bah francamente mi pare assurdo prendersela con la sovrintendenza che non ha il potere per decidere ma solo per vigilare. il sovrintendente non può permettere quello che reputa giusto, il bug è sempre la legge fatta a cazzo. che poi ci sia anche una questione di litigio è ovvio, ma il concerto di springsteen dal punto di vista della giustizia verso i cittadini, è stato uno scandalo, la piazza è di tutti, fittarla a uno per un concerto, per quanto importante, è assurdo e illegittimo. ma credo che questa reazione sia dovuta soprattutto alla mancanza di interazione tra comune e sovrintendenza che ha colto la prima occasione utile per ricordare al parolaio che ci sono delle leggi da rispettare.

    detto ciò spero che per il bene della città si attivino tutti al più presto per mettere in regola la burocrazia, perchè sarebbe una brutta e stupida perdita.
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      Offline Hank 中國

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      « Risposta #137 il: Dicembre 05, 2013, 21:51:16 pm »
      bah francamente mi pare assurdo prendersela con la sovrintendenza che non ha il potere per decidere ma solo per vigilare. il sovrintendente non può permettere quello che reputa giusto, il bug è sempre la legge fatta a cazzo. che poi ci sia anche una questione di litigio è ovvio, ma il concerto di springsteen dal punto di vista della giustizia verso i cittadini, è stato uno scandalo, la piazza è di tutti, fittarla a uno per un concerto, per quanto importante, è assurdo e illegittimo. ma credo che questa reazione sia dovuta soprattutto alla mancanza di interazione tra comune e sovrintendenza che ha colto la prima occasione utile per ricordare al parolaio che ci sono delle leggi da rispettare.

      detto ciò spero che per il bene della città si attivino tutti al più presto per mettere in regola la burocrazia, perchè sarebbe una brutta e stupida perdita.

      il problema è che si è arrivati ad una situazione paradossale,la luminazione non va bene ma per girare il film di Martone hanno coperto le scritte su colonne e statue con pittura e adesivi color marmo..
      la questione Springsteen..capisco non sia una cosa proprio democratica ma a Napoli non si fanno più concerti per mancanza di luoghi adatti e non è la prima città in cui una piazza per una sera viene "chiusa" per un concerto

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        « Risposta #138 il: Dicembre 05, 2013, 21:57:42 pm »
        sovrintendenza= CAMORRA. ho detto tutto
        Se questo è il tuo pensiero, per coerenza allora vale lo stesso di Prefettura, Questura, Provveditorato Istruzione, Provveditorato LL.PP., FF.AA.,  FF.O., Ispettorati vari ...
        « Ultima modifica: Dicembre 05, 2013, 22:18:16 pm da KarmaDemando Natale »



          Offline Ford Perfect

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          « Risposta #139 il: Dicembre 05, 2013, 22:02:45 pm »
          il problema è che si è arrivati ad una situazione paradossale,la luminazione non va bene ma per girare il film di Martone hanno coperto le scritte su colonne e statue con pittura e adesivi color marmo..
          la questione Springsteen..capisco non sia una cosa proprio democratica ma a Napoli non si fanno più concerti per mancanza di luoghi adatti e non è la prima città in cui una piazza per una sera viene "chiusa" per un concerto

          il permesso per il film di martone chi lo ha dato? questo andrebbe appurato. e a quali condizioni?
          una piazza è un luogo pubblico che può essere chiuso per interesse pubblico, non privato. chiudi la piazza per il concerto? ok. fai il concerto a pagamento? non ok. fai i posti a pagamento anche 3/4 di piazza, ma devi lasciare che chi arriva poi veda.
          parlo epr esperienza: la sovrintendenza è capace di obbligarti a far approvare infissi e pavimenti di casa tua, se c'è un vincolo, ma se hai diritto/dovere di fare qualcosa poi i permessi li hai.
          il guaio è che nessuno ha il titolo per decidere eventuali modifiche. ad esempio i famosi lampioni nessuno può stabilire che siano un'alterazione legittima o necessità o diritto già acquisito o nulla :boh:
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            « Risposta #140 il: Dicembre 05, 2013, 22:48:16 pm »
            Si rompono le palle per quattro lucette, poi però c'è quello che si fa l'orto sopra San Martino, i dipendenti che parcheggiano dentro Palazzo Reale ed almeno della metà dei monumenti cittadini nel degrado. Non dico che la soprintendenza sbagli, ma riveda almeno le sue priorità.

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              « Risposta #141 il: Dicembre 05, 2013, 23:34:16 pm »
              Si rompono le palle per quattro lucette, poi però c'è quello che si fa l'orto sopra San Martino, i dipendenti che parcheggiano dentro Palazzo Reale ed almeno della metà dei monumenti cittadini nel degrado. Non dico che la soprintendenza sbagli, ma riveda almeno le sue priorità.

              l'orto sopra san martino era una cazzata di proporzioni abnormi... 4 vasi con una serra mobile, chiamarlo orto è la classica "informazione" all'italiana. che poi sia assurdo che i dirigenti debbano abitare a san martino o in villa pignatelli o in palazzo reale non ci piove, ma se gli dai la casa non puoi rompere le palle se tiene il pollice verde.
              il resto è pure giusto, ma il problema è il tipo di funzione che hanno che non è propositivo o valutativo ma di semplice vigilanza: io porto il progetto e loro si assicurano che non ci siano motivi per bloccarlo, dopo di che l'iter segue le normali vie comunali (dia, licenze etc). il casino è che la legge stabilisce l'immutabilità dei cespiti vincolati, non lascia nessuno spazio a migliorie, valutazioni o altro. semplicemente "nulla osta", nulla blocca. se qualcosa osta, la legge prevede il rigetto, tant'è.
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                « Risposta #142 il: Dicembre 06, 2013, 10:02:11 am »
                l'amministrazione comunale è criticabile per molte scelte, ma su una credo che abbia ragione....il sindaco da quando s'è insediato continua a ripetere che per rendere la città più vivibile si debba rendere le strade e le piazze vive 24h su 24.....l'esempio della concretizzazione di questa vision è la pedonalizzazione del lungomare.....il comune ha concesso a prezzi bassi l'occupazione del suolo ai ristoranti e ai locali del lungomare che da un lato fanno affari d'oro e dall'altro contribuiscono a rendere la zona vivibile , con tanta gente in strada.....se c'è gente in strada c'è meno rischio di furti c'è meno senso di insicurezza

                al plebiscito al contrario si assiste al classico esempio di pedonalizzazione fatta male
                la sovrintendenza (che può mettere il veto ad iniziative comunali se contrarie alle caratteristiche storico-artistiche di un'area) per ragioni che francamente nn si capiscono forse per protagonismo nn so , mette veto a qualsiasi iniziativa con il risultato che una piazza storica enorme è vuota ed inutile alla cittadinanza......non è frequentata perchè nn ci sono locali ed è buia......essendo poco frequentata è piena di senzatetto che ne aumentano il degrado....ora due sono le soluzioni
                o si aprono i locali sotto il colonnato e si apre parte della piazza alla circolazioni di autobus e taxi concedendo la parte della piazza sotto il colonnato ai tavolini dei locali
                o si sfrutta la piazza per quanti più eventi possibile a pagamento e gratis notturni e diurni
                in tutti e due i casi la sovrintendenza dovrebbe chiudere il cesso perchè è contraria a tutte e due le soluzioni
                è contro i tavolini, contro un'illuminazione più forte e contro gli eventi
                per questioni di protagonismo politico vogliono la piazza vuota e avulsa dal tessuto urbano

                  Offline Hank 中國

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                  « Risposta #143 il: Dicembre 06, 2013, 10:20:16 am »
                  per carità non dobbiamo tornare a situazioni come questa

                  ma recuperare la piazza in qualche modo piuttosto che lasciarla in questo stato



                    Offline Tyrion

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                    « Risposta #144 il: Dicembre 06, 2013, 10:36:11 am »
                    per carità non dobbiamo tornare a situazioni come questa

                    ma recuperare la piazza in qualche modo piuttosto che lasciarla in questo stato



                    Infatti. Non mi pare che Piazza del Duomo o Piazza San Marco siano in questo stato, né che siano abbandonate di notte, anzi.

                      Offline Diedorf

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                      « Risposta #145 il: Dicembre 06, 2013, 10:51:31 am »
                      Concordo con quanto sostiene Rugod.

                      A mio avviso, non solo a Napoli, ma in tutta Italia, è necessario abbandonare la visione un po' talebana da "duri e puri" e giungere a dei compromessi.

                      Piazza Plebiscito è un bene pubblico? Ma certamente che sì! Però se fittarla 10-15 giorni l'anno per alcuni grandi eventi può portare introiti al Comune che li può riutilizzare per rendere vivibile la Piazza stessa ben vengano queste iniziative.

                      L'ottimo è nemico del buono, per me meglio una piazza viva che un "presepe", seppur bellissimo, dove solo i pastori possono albergare.
                      Il turista vuole cogliere il simbolo durante viaggi sempre più brevi e "compressi" utilizzare tali simboli per un ritorno occupazionale che migliori anche l'esperienza globalmente vissuta dal turista, a mio avviso è fondamentale.

                      Palazzo Reale è spettacolare, ma se una piccola parte la fittassimo ad un privato per un caffè esclusivo con vista piazza? (qualcosa del genere comunque mi pare sia prevista nel nuovo piano di interventi).
                      Bisogna mettere a reddito alcuni monumenti e per farlo bisogna togliersi quello snobismo (spesso di sinistra) che porta l'arte ad essere qualcosa di "puro" che non può essere svilita da attività commerciali. Da decenni in Europa a Teatro fra un atto e l'altro si va al bar e si beve vino, si assaggiano salumi, si mangia etc., lo stiamo finalmente facendo anche noi, ma bisogna farlo ovunque e con qualità.

                        Offline Hank 中國

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                        « Risposta #146 il: Dicembre 06, 2013, 11:07:07 am »
                        Concordo con quanto sostiene Rugod.

                        A mio avviso, non solo a Napoli, ma in tutta Italia, è necessario abbandonare la visione un po' talebana da "duri e puri" e giungere a dei compromessi.

                        Piazza Plebiscito è un bene pubblico? Ma certamente che sì! Però se fittarla 10-15 giorni l'anno per alcuni grandi eventi può portare introiti al Comune che li può riutilizzare per rendere vivibile la Piazza stessa ben vengano queste iniziative.

                        L'ottimo è nemico del buono, per me meglio una piazza viva che un "presepe", seppur bellissimo, dove solo i pastori possono albergare.
                        Il turista vuole cogliere il simbolo durante viaggi sempre più brevi e "compressi" utilizzare tali simboli per un ritorno occupazionale che migliori anche l'esperienza globalmente vissuta dal turista, a mio avviso è fondamentale.

                        Palazzo Reale è spettacolare, ma se una piccola parte la fittassimo ad un privato per un caffè esclusivo con vista piazza? (qualcosa del genere comunque mi pare sia prevista nel nuovo piano di interventi).
                        Bisogna mettere a reddito alcuni monumenti e per farlo bisogna togliersi quello snobismo (spesso di sinistra) che porta l'arte ad essere qualcosa di "puro" che non può essere svilita da attività commerciali. Da decenni in Europa a Teatro fra un atto e l'altro si va al bar e si beve vino, si assaggiano salumi, si mangia etc., lo stiamo finalmente facendo anche noi, ma bisogna farlo ovunque e con qualità.

                        io più che ideali politici e senso del "l' arte non si tocca" in questa situazione che si è venuta a creare vedo soltanto una farsa, cose da bambini capricciosi che non vogliono tornare sui propri passi per nessuna ragione al mondo.
                        Sia chiaro, non sono per il rivoltare la piazza come un calzino giusto per ma è assurdo che una piazza così grande e così importante sia terra di nessuno..sotto il colonnato potrebbero aprire caffè e ristoranti in modo da non essere dormitorio per i senza tetto, la piazza potrebbe essere fittata per concerti, eventi pubblici (tipo il Showcolate), divenire area per l' installazione temporanea di opere d' arte (come si faceva negli anni passati in occasione delle feste natalizie).
                        La facciata del Palazzo Reale crolla a pezzi, ci sono finestre rotte, infissi diversi, antenne per la tv, l' interno è parcheggio per i dipendenti..vuoi vedere che mettere un caffè o un ristorante (come ad esempio presente anche al Louvre e agli Uffizzi) possa davvero rovinare tutto?  :boh:
                         

                          Online rugod

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                          « Risposta #147 il: Dicembre 06, 2013, 11:09:21 am »
                          d'accordo con diedorf
                          e piazza del plebiscito è proprio il luogo dove le capate della sovrintendenza sono più inconcepibili

                          non è una piazza inserita in un contesto vivo perchè è circondata da edifici pubblici , in più è troppo grande e dispersiva
                          ad oggi è frequentata solo per transitare da piazza trieste e trento al lungomare, mentre l'area del colonnato è deserta perchè nn c'è motivo di andare al colonnato soprattutto di sera
                          come si può essere così ciechi da nn capire che sfruttare la piazza commercialmente (logicamente nn si parla di aprire un negozio di elettrodomestici nè un mcdonald) con tavolini, ristoranti o cafffè letterari aprendo anche all'occupazione dell apiazza con tavolini e gazebo (fatti logicamente con criterio e nel rispetto del luogo) aumenterebbero il valore della piazza stessa, attirerebbe gente, turisti e garantirebbe sicurezza senza bisogno di camionette fisse

                            Online rugod

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                            « Risposta #148 il: Dicembre 06, 2013, 11:14:31 am »
                            io più che ideali politici e senso del "l' arte non si tocca" in questa situazione che si è venuta a creare vedo soltanto una farsa, cose da bambini capricciosi che non vogliono tornare sui propri passi per nessuna ragione al mondo.
                            Sia chiaro, non sono per il rivoltare la piazza come un calzino giusto per ma è assurdo che una piazza così grande e così importante sia terra di nessuno..sotto il colonnato potrebbero aprire caffè e ristoranti in modo da non essere dormitorio per i senza tetto, la piazza potrebbe essere fittata per concerti, eventi pubblici (tipo il Showcolate), divenire area per l' installazione temporanea di opere d' arte (come si faceva negli anni passati in occasione delle feste natalizie).
                            La facciata del Palazzo Reale crolla a pezzi, ci sono finestre rotte, infissi diversi, antenne per la tv, l' interno è parcheggio per i dipendenti..vuoi vedere che mettere un caffè o un ristorante (come ad esempio presente anche al Louvre e agli Uffizzi) possa davvero rovinare tutto?  :boh:
                            d'accordo su quasi tutto perchè anche le installazioni artistiche che facevano gli anni scorsi nn avevano senso se la piazza nn è frequentata.....che tu mi metti le capuzzelle a terra o una montagna di sale con due cavalli dentro nn risolvi il problema perchè sarebbero delle cattedrali nel deserto.....le installazioni dovrebbero essere la conice entro la quale vive la piazza, ma il primo passo deve essere far diventare viva una piazza che ad oggi è morta.......gli stessi restauri che sono partiti in questi giorni se la piazza rimane morta sono inutili perchè è inutile pulire il colonnato se poi ci vanno a dormire i barboni e i barboni nn li cacci con le camionette, ma solo rendendo il luogo vivo e pieno di gente

                              Offline Bud Spencer_da Bari 88

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                              « Risposta #149 il: Dicembre 06, 2013, 11:17:10 am »
                              io da storico dell'arte dopo il restauro ci farei mettere una illuminazione più forte.

                              poi: mese di DICEMBRE bancarelle per la cioccolata, cazzate natalizie e musica natalizia con megafoni

                              mese di MARZO-APRILE bancarelle per pasqua

                              mese di GIUGNO fiera del libro

                              mese di AGOSTO fiera del gelato


                              sono fiere che si pagano da sole, valorizzano la piazza, fanno pubblicità e che alternati a concerti creano cultura e intrattenimento.


                              ... PER DIO E PER LO IMPERATORE! RIFEUDALESIMO CONTRO L' INVASIONE DELLO SARACINO ISLAMICO ET LI TRADITORI BOLSCEVICHI!

                                 

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