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l'amministrazione comunale è criticabile per molte scelte, ma su una credo che abbia ragione....il sindaco da quando s'è insediato continua a ripetere che per rendere la città più vivibile si debba rendere le strade e le piazze vive 24h su 24.....l'esempio della concretizzazione di questa vision è la pedonalizzazione del lungomare.....il comune ha concesso a prezzi bassi l'occupazione del suolo ai ristoranti e ai locali del lungomare che da un lato fanno affari d'oro e dall'altro contribuiscono a rendere la zona vivibile , con tanta gente in strada.....se c'è gente in strada c'è meno rischio di furti c'è meno senso di insicurezzaal plebiscito al contrario si assiste al classico esempio di pedonalizzazione fatta malela sovrintendenza (che può mettere il veto ad iniziative comunali se contrarie alle caratteristiche storico-artistiche di un'area) per ragioni che francamente nn si capiscono forse per protagonismo nn so , mette veto a qualsiasi iniziativa con il risultato che una piazza storica enorme è vuota ed inutile alla cittadinanza......non è frequentata perchè nn ci sono locali ed è buia......essendo poco frequentata è piena di senzatetto che ne aumentano il degrado....ora due sono le soluzionio si aprono i locali sotto il colonnato e si apre parte della piazza alla circolazioni di autobus e taxi concedendo la parte della piazza sotto il colonnato ai tavolini dei localio si sfrutta la piazza per quanti più eventi possibile a pagamento e gratis notturni e diurniin tutti e due i casi la sovrintendenza dovrebbe chiudere il cesso perchè è contraria a tutte e due le soluzioniè contro i tavolini, contro un'illuminazione più forte e contro gli eventiper questioni di protagonismo politico vogliono la piazza vuota e avulsa dal tessuto urbano
Concordo con quanto sostiene Rugod.A mio avviso, non solo a Napoli, ma in tutta Italia, è necessario abbandonare la visione un po' talebana da "duri e puri" e giungere a dei compromessi. Piazza Plebiscito è un bene pubblico? Ma certamente che sì! Però se fittarla 10-15 giorni l'anno per alcuni grandi eventi può portare introiti al Comune che li può riutilizzare per rendere vivibile la Piazza stessa ben vengano queste iniziative. L'ottimo è nemico del buono, per me meglio una piazza viva che un "presepe", seppur bellissimo, dove solo i pastori possono albergare. Il turista vuole cogliere il simbolo durante viaggi sempre più brevi e "compressi" utilizzare tali simboli per un ritorno occupazionale che migliori anche l'esperienza globalmente vissuta dal turista, a mio avviso è fondamentale.Palazzo Reale è spettacolare, ma se una piccola parte la fittassimo ad un privato per un caffè esclusivo con vista piazza? (qualcosa del genere comunque mi pare sia prevista nel nuovo piano di interventi). Bisogna mettere a reddito alcuni monumenti e per farlo bisogna togliersi quello snobismo (spesso di sinistra) che porta l'arte ad essere qualcosa di "puro" che non può essere svilita da attività commerciali. Da decenni in Europa a Teatro fra un atto e l'altro si va al bar e si beve vino, si assaggiano salumi, si mangia etc., lo stiamo finalmente facendo anche noi, ma bisogna farlo ovunque e con qualità.
Capodanno a ScampiaNAPOLI - Dopo il no della soprintendenza e del ministro Bray, Scampia si propone come location per il concertone di capodanno a Napoli: il presidente dell'Ottava Municipalità, Angelo Pisani, ha inviato una lettera al sindaco di Napoli per candidarsi ad ospitare l'evento. «Caro sindaco, - scrive Pisani a de Magistris - visto il miope ed assurdo veto della sovrintendenza su piazza Plebiscito, conoscendo tua sensibilità e per non discriminare sempre la città , ti chiedo e propongo di organizzare il »mega concerto di fine anno« a piazza Grandi Eventi a Scampia, sito ideale per spazio e collegamenti, a dimostrazione che il Comune non discrimina Napoli nord ed a favore del rilancio del territorio, dell'integrazione, della cultura, socialità e sviluppo di un'area che l'anno prossimo sarà l'epicentro della futura città metropolitana».http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/notizie/cronaca/2013/6-dicembre-2013/idea-capodanno-scampiapisani-sindaco-qui-concertone-2223757377352.shtml
Lo faranno sul lungomare. Come è giusto che sia in assenza del Plebiscito.
Lasciatemi dire una cosa. È vergognoso che dopo una partita serale si lasci la città a piedi. Cumana che chiude alle 22:05 e Linea 2 che, nonostante sul sito riporti un orario con esercizio garantito fino alle 23:00, alle 22:30 è già chiusa. Vergogna è l'unica parola che mi viene in mente in questo momento.
Ma sei rimasto a piedi ieri sera dopo la partita?
Si. Alla fine mi sono fatto venire a prendere. Ho preso un pullman notturno che mi ha portato fino a Dante, ma ovviamente ANCHE la Linea 1 era chiusa. Cos e pazz.
Curnuto e mazziato dopo il pareggio, nottataccia.
Ma avete visto com'è bella la città di sera con tutte ste luci natalizie Salerno
che rir,