News dalla città di Napoli

[Tyrion]

Commento di uno:

"Ma noi siamo gia autonomi, ca ognun' fa chell c' cazz vo"   

[Utente.Cancellato]

Commento di uno:

"Ma noi siamo gia autonomi, ca ognun' fa chell c' cazz vo"   

Ha vinto 

[el schiatty napoletano]

Commento di uno:

"Ma noi siamo gia autonomi, ca ognun' fa chell c' cazz vo"   

[Tyrion]

Subito un referendum per dare a Napoli totale autonomia. Dopo 150 anni di umiliazioni vogliamo Napoli come la Repubblica di San Marino. Vai Gigì siamo con te. Napoli Libera

 

[La tecnica di Meret]

Pataté nchiuovm [cit.]

[Tyrion]

Napoli, prosegue il divieto per le auto inquinanti. Lo smog non cala

Lo smog non cala e il Comune prende nuovi provvedimenti per contrastare l'inquinamento derivato dalla circolazione delle auto di vecchia fabbricazione.   Anche domani, dalle 15 alle 20 a Napoli potranno circolare solo le auto non inquinanti.
Questo è il comunicato diffuso dal Comune.
E l'ordinanza sindacale. Allo scopo di contrastare il fenomeno dell'inquinamento atmosferico, ed in considerazione del protrarsi del superamento del limite fissato per le PM10, (polveri sottili) l'Amministrazione comunale ha predisposto il divieto di circolazione veicolare sull'intero territorio cittadino anche per domani 11/01/2014 dalle ore 15.00 alle ore 20.00.

[Tyrion]

Escrementi cani, dna per punire i padroni.
La polemica dei vigili: «Quella roba non la raccoglieremo mai»
Sulla vicenda del Dna dei cani interviene la Rsu della polizia municipale. Parla Mirko Pistillo che pone una serie di dubbi e annuncia battaglia.   «Siamo indignati per l'ordinanza che chiama in ballo il corpo della polizia municipale. Vogliamo ancora conoscere nei dettagli la vicenda ma ci poniamo una domanda: chi dovrà raccogliere le feci dei cani per fare l'analisi del dna?».
La domanda non attende risposta e Pistillo incalza: «Di certo non saranno gli uomini e le donne della polizia municipale di Napoli a raccogliere da terra gli escrementi. Noi siamo impegnati quotidianamente a svolgere compiti di sicurezza per il cittadino... a prelevare campioni di cacca ci pensi qualcun altro»

 
Ma per favore, la polizia municipale non fa un beneamato cazzo a Napoli! Si permettono pure di fare gli schizzinosi.

[lexolas]

ahahahah

vogliamo i vigili a spalare merda!!!

mica a farsi le camminate in piazza quando ci sta il sole 

[Utente.Cancellato]

I vigili napoletani

[Tyrion]

Mo ce vo:

"MA AIZZAT A MERD"

 

[Hank 中國]

Nasce in via Brin il polo del buon gusto
Una struttura di 250 mq all'incrocio con via Galileo Ferraris: si apre giovedì. "Solo prodotti Igp, la risposta contro chi usa la Terra dei fuochi"

Prodotto, venduto, cotto e mangiato in uno stesso luogo. La filiera dell’enogastronomia campana sta tutta in 2500 metri quadrati all’incrocio tra via Galileo Ferraris e via Brin. Uno spazio nuovo che tra cinque giorni aprirà al pubblico. È questo il segreto di “Eccellenze campane”, il tempio del cibo che inaugurerà giovedì prossimo alle 16.30 in via Brin 69. Una «scommessa vincente» per Paolo Scudieri, l’imprenditore del settore automotive (Adler Group) che la finanzia.


"La Campania è la seconda regione in Italia dopo il Piemonte per numero di prodotti Igp  -  spiega Scudieri  -  Vogliamo proporre un modello di gestione diverso consorziando tutti i produttori qui presenti e dare anche una risposta alle strumentalizzazioni sulla Terra dei Fuochi. Il nostro è un prodotto forte, che fa paura ai concorrenti: dobbiamo valorizzarlo". Un investimento di 6 milioni di euro "che contiamo di far rientrare in tre anni", 103 persone impiegate e un progetto di esportazione in altre città d'Italia e perfino in America. "Una rivoluzione", per Pasquale Buonocore, mente e braccio operativo che con l'alta gastronomia è di casa. Collaboratore di Oscar Farinetti sin dalla creazione del polo torinese, Buonocore fino a 7 mesi fa lavorava per Eataly. "No, non ha capito  -  chiarisce subito seduto ad uno dei divani del polo in allestimento  -  Questo non è un centro commerciale, non è il solito posto dove sedersi a un bar o ad un ristorante. Qui facciamo la rivoluzione. A via Brin i napoletani riscopriranno se stessi".

Buonocore non vede l'ora di rivelare il suo asso nella manica. Ha selezionato i prodotti migliori della terra, ha scelto le piccole imprese che recuperano le antiche pietanze ormai confinate solo ai libri di cucina e le ha portate qui. "Eccellenze campane" è un posto unico dove dalle 7 del mattino alla mezzanotte quello che si mangia (o si acquista) viene prodotto dal vivo, al momento: come la pasta di Afeltra e la birra fatta in loco di Maneba.

Ogni banco ha alle spalle la vetrina con il laboratorio artigianale a vista. Sedici espositori, 65 produttori campani pronti a preparare "minestra maritata", "maccaruni", "scammaro", "ò pere e o' muss", "grattachecca", "purtuallata" (la spremuta di arance alla napoletana). La salumeria qui si chiama "casadduoglio" e vende prosciutti campani e vini dop sfusi.

La mozzarella viene da Capua, il marchio è quello di Roberto Battaglia, imprenditore sotto scorta dopo aver denunciato le estorsioni. La pizza è di Guglielmo Vuolo, il caffè è Kenon, la pasticceria è di Pasquale Marigliano, la cioccolata è Gay Odin, i fritti di Antonio Tubelli, il panuozzo di Gragnano è di Manzi. Qui si beve solo acqua di Castellammare di Stabia, la carne è chianina di razza marchigiana fatta dal consorzio sannita. Si acquista e si porta a casa oppure si può cucinare sulla griglia e si mangia subito. Due i ristoranti: uno di pesce, l'altro di terra. Il sabato e la domenica c'è mercato di frutta e verdura dei monti picentini. "Per trovarli tutti ci ho messo 6 anni  -  racconta  -  quello che ha fatto la differenza è l'eccellente modalità di trasformazione del prodotto. I processi artigianali sono costosi, ormai nessuno li utilizza più. Ho fatto il massimo, poi ci giudicheranno i clienti".

Un cambio repentino di scenario imprenditoriale per Scudieri, industriale produttore di interni per auto con 58 sedi in 19 paesi del mondo. La sua missione nell'automotive prosegue ma per ora si converte anche all'enogastronomia: "Qui produciamo il 90 per cento di quello che forniamo  -  spiega Scudieri  -  e vendiamo i prodotti a prezzo di mercato. Giro il mondo per lavoro, a New York hanno trasformato il polo industriale, perché non farlo anche qui?". Non lo scoraggia neanche la posizione difficile di via Brin. "Siamo una cattedrale nel deserto? Forse per ora, ma poi cambierà tutto. È un sito che fa da osmosi tra centro città e provincia. So che ci sono problemi in quest'area, ma solo se ci siamo possiamo protestare".


http://napoli.repubblica.it/cronaca/2014/01/11/foto/in_via_brin_il_polo_del_buon_gusto-75656492/1/#2

[Impostore]

Mo ce vo:

"MA AIZZAT A MERD"

 

[bangraman]

È quello che deve aver pensato pure il sindaco con la bandana, quando ha proposto il dna per la merda dei cani. Come gettare i soldi via, parte seconda. 

[Tyrion]

È quello che deve aver pensato pure il sindaco con la bandana, quando ha proposto il dna per la merda dei cani. Come gettare i soldi via, parte seconda. 

Quali soldi? Tutt o blocc i municipali dovrebbero semplicemente prendere dei campioni di merda ed inviarli poi ai centri veterinari predisposti. Per il resto il padrone del cane ha l'obbligo di andare ad iscrivere il cane con i proprio dna in una sorta di registro veterinario. Non mi pare che si spendano fior di milioni 

[Utente.Cancellato]

Quali soldi? Tutt o blocc i municipali dovrebbero semplicemente prendere dei campioni di merda ed inviarli poi ai centri veterinari predisposti. Per il resto il padrone del cane ha l'obbligo di andare ad iscrivere il cane con i proprio dna in una sorta di registro veterinario. Non mi pare che si spendano fior di milioni 

Ho letto che ogni analisi va dai 15 ai 30 euro.
Immagina se i vigili pigliano 50 cacche di randagi (dato che ci sono pure popò di cani non censiti. ..) ..
... quasi 1000 euro
Giusto per fare un esempio. .
Ma pensassero alle cose serie di questa città