0 Utenti e 6 Visitatori stanno visualizzando questo topic.
solo io vedo che i multisala sono già in crisiora la nuova frontiera sono i cinema nei centri commerciali
per multisala io intendo anche quelli nei centri commerciali..e ditemi quello che volete ma io li trovo davvero tristi
io sono per i cinema all' antica, roba da comunista radical chic
Cinepolis campa sulle mie spalle da anni ormai
Appoggio Carlo III e aggiungo Corso Secondigliano. Sono due zone di vuoto enorme tra Piscinola e Garibaldi. Tra l'altro sia a Carlo III che sul Corso di Secondigliano già c'erano dei treni su rotaia che funzionavano anche bene. Sono zone che vengono collegate da pullman pericolosi e fatiscenti (R5 su tutti), praticamente uno squarcio nella viabilità Partenopea. Ci fossero pure ste due aggiunte risulterebbe il miglior collegamento su rotaie d'Europa. Dato 'ca tutta Napoli sarebbe poi raggiungibile senza mai pigliare 'nu pullman o 'nu tassì.
Manchiamo completamente dal punto di vista della comunicazione Il Napoletano stesso non conosce o quasi la sua città, ed è per questo che la va smerdando a destra e a manca, figuriamoci se la conosce il turista.
Quando son venuto a Napoli non ho mai fatto un giro interessante finchè non mi ha accompagnato il cugino di mio padre, da quel momento mi si è aperto un mondoMa non esiste niente che guidi il turista, non ci sono percorso di riferimento, non ci sono manco guide x il turista sulle bancarelle, mi son dovuto prendere le guide in libreria a 25 euroInviato dal mio iPad utilizzando Tapatalk
Napoli. Addio al cinema Arcobaleno, la città si ribellaAl suo posto sorgerà un supermercato. La rabbia sui social network«Sta sparendo tutto. Chiudono negozi storici, cinema, librerie e l’essenza del rione sta morendo insieme a loro. Il Vomero sta diventando un quartiere dormitorio, terreno fertile per la criminalità». L’annuncio della chiusura del cinema Arcobaleno di via Carelli ha riaperto vecchie ferite e scosso i cittadini. È troppo vivo il dolore di aver visto altre sale sparire dietro insegne di supermercati, sale giochi, centri fitness o megastore di abbigliamento.Questo ennesimo vuoto culturale, però, sembra aver creato una voragine di dimensioni tali da essere visibile davvero a tutti. La cittadinanza si ribella.Sui social soprattutto fa sentire tutto il suo dissenso per un’escalation che sta decretando la morte di una città intera e non solo di un quartiere. Partono iniziative di solidarietà come l’invito a partecipare in massa all’ultimo spettacolo di domenica sera, lanciato dal leader degli ecorottamatori Verdi Francesco Emilio Borrelli, Gianni Simioli e il capogruppo dei Verdi alla V Municipalità Marco Gaudini.ilmattino