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In tutto questo in un paese serio a quest'ora il Ministro degli Interni dovrebbe come minimo dare le dimissioni e non sparare coglionate come il Daspo a vita.
Pisani lo ricordo per qualcosa..qualcuno sa aiutarmi??
Ormai si potrà fare tutto quello che si vuole, ma alla fine l'imprinting in questi casi è quello che conta e l'imprinting dato dalle tv e dai giornali in questi due giorni basta e avanza a farci passare per colpevoli, sporchi, brutti e cattivi; ora la notizie su questo argomento tenderanno a scemare sempre di più e la gente non leggerà neanche i futuri articoli dei giornali che faranno uscire fuori la verità perché la notizia ormai comincerà a stancare e tra 5 anni di questa storia resteranno solo le immagini di Genny 'a carogna sulla balaustra a trattare con lo Stato e l'immagine ancora una volta sporcata (in modo assolutamente vergognoso) da giornalisti che hanno aspettato chissà quanto per avere un'occasione del genere (ripeto che quest'anno di chiusure delle curve a mio parere non è andato giù a molti e questo è stato il modo perfetto per vendicarsi).Sento già Caressa dire che gli animi si sono inaspriti per colpa delle sanzioni riguardanti la discriminazione territoriale (mai a pensare che forse il problema era di chi cantava quei cori eh?) così i media faranno togliere anche questa norma e dall'anno prossimo riavremo di nuovo i cori inneggianti al vesuvio con la differenza che non verranno più puniti; tutto tornerà come prima, noi smerdati e loro liberi di insultarci. Mi viene il voltastomaco se ripenso a tutto ciò che è successo e a tutto quello che succederà
Da sito concorrenteLa Repubblica, Angeli: "Sono andata sul posto ed ho indagato: così si fa la giornalista, non mettendo la faccia di Genny che non ha colpe"Federica Angeli, giornalista de La Repubblica, interviene nel corso di Club Napoli All News in onda su Teleclub Italia: "Il ruolo del giornalista, quando abbiamo a che fare con certe notizie, è fondamentale, soprattutto se si lavora in presa diretta. Ho avuto paura a dare indicazioni sul tempo reale online su quanto accadeva in quei momenti in quel luogo. Era bene non alterare il processo di violenza e io ho volutamente evitato di dare indicazioni su dove potevano trovarsi i tifosi dei vari schieramenti per evitare ulteriori tensioni.Personalmente ho un mio stile personale e rispondo per quanto faccio: secondo me, la mentalità italiana, e non voglio allontanarmi dal problema centrale, può distorcere la realtà perché non legge per pigrizia o non sa leggere. Forse perché è più facile. La nostra informazione è cambiata nell'arco di dieci anni. Per me la centralità era questo scontro che si era verificato. Se la stampa non lavora su questo, allora perdiamo di vista la centralità della notizia. Il problema è quello che è successo prima come violenza, e su come poter governarla. Scrivere di Genny 'a Carogna che ha deciso la decisione della partita era una menzogna, io ho chiamato il Prefetto ed è lui che aveva deciso. Le autorità hanno parlato con Genny perché era il leader di quella curva ed è normale che abbiano parlato con lui, a prescindere dalla maglietta che indossava. Questo è fare informazione.Avere una penna è una responsabilità, e fare il problema su Genny è assurdo. E' perverso, non è fare informazione. Anche a me la Digos non rispondeva a telefono. Allora mi sono alzata, e sono andata lì. Ho parlato con i tifosi. E' così che si fa il giornalista. Non quando inventi la notizia perché è quella che fa più gola. Basta semplicemente informarsi al fine di rispettare i lettori. Il vero problema è che purtroppo nelle curve di qualsiasi squadra alberga tantissima violenza e non è possibile che solo perché qualcuno ha urtato il tuo chiosco tu prendi la pistola e spari? E' terribile che un soggetto pregiudicato abbia una pistola con matricola abrata. Io ho fotografato quanto ho visto, così è fare informazione".Brava !!!
Pino Esposito, lo zio: "Ciro è stato sparato alle spalle, il foro d'entrata nella schiena. Stava fuggendo ed è stato colpito, De Santis ha sparato ad altezza uomo"A Radio Kiss Kiss Napoli, durante Radio Goal, è intervenuto Pino Esposito, zio di Ciro: "Le condizioni di Ciro sono ancora stazionarie, è ancora in coma farmacologico. E' girata la voce di una emorragia, ma non è vero. Ha avuto una emorragia interna al momento del ferimeno, non dopo. L'arresto? La nostra famiglia è sbalordita, è una cosa vergognosa porre in arresto un ragazzo in coma farmacologico. Avrei capito il fermo di polizia, ma impedire alla famiglia di vederlo è umanamente inaccettabile. Ho contattato l'avvocato Pisani, si è detto disponibile a difenderlo gratuitamente ma vorrei prima parlare con mio fratello al quale ho chiesto di non rilasciare altre dichiarazioni. Proteggere un fascista dichiarato è inaccettabile, il paradosso è che se Ciro si sveglia io non lo posso vedere: il primario del Gemelli si è ribellato a questa decisione. La dinamica? Ho la testimonianza diretta di una persona che era nel gruppo, quando De Santis ha iniziato a sparare sono scappati. E' stato colpito alla schiena, il foro d'entrata del proiettile dimostra che erano di spalle e che De Santis sparava ad altezza uomo. Il Questore non ha garantito la sicurezza dei tifosi pur sapendo che ci fosse un covo di fascisti. Le accuse a mio nipote sono state fatte per coprire le dimenticanze del servizio pubblico"http://www.calcionapoli24.it/le_interviste/pino-esposito-lo-zio-il-questore-non-ha-garantito-la-sicurezza-dei-n175095.html
Sparare alle spalle, si può essere più meschini?
ho appena finito di urlare in open space in ufficio con 3 gobbi infami che ironizzavano ancora su Genny, sulla camorra ecc (sono di Milano) non ce la faccio a scherzare su ste cose, quando c'è un ragazzo in fin di vita e quando leggo dietro le righe dei falsi sorrisi l'antinapoletanità. E però che cazzo ..
Classico comportamento da esponente di estrema destra. Tanto arroganti quanto vigliacchiinviato domani