Benvenuto, Ospite. Effettua il login oppure registrati.

Topic: Calcio americano  (Letto 3362 volte)

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.


Online la vile strada maestra

  • Diego Armando Maradona
  • *****
  • Post: 95761
  • Karma: 564
  • Squadra del cuore:
« Risposta #30 il: Luglio 03, 2014, 15:43:49 pm »
Il baseball esiste solo perché ti puoi comprare quei biglietti in cui tieni il free bar :look:
La kiss cam è molto più interessante della partita. :look:

    Online el schiatty napoletano

    • Aurelio De Laurentiis
    • *****
    • Post: 134021
    • Karma: 1397
    • Squadra del cuore:
    « Risposta #31 il: Luglio 03, 2014, 15:45:29 pm »
    ma se ad ogni partita si ubriacano merda :look:
    Inviato da una cripta. :schiatty:

      Online Pippo5150

      • Giuseppe Savoldi
      • **
      • Post: 3325
      • Karma: 24
      • Squadra del cuore:
      « Risposta #32 il: Luglio 03, 2014, 15:58:12 pm »
      Io resto scettico sugli USA competitivi ad altissimi livelli. Credo che il "eh mo che gli americani si appassionano pure al pallone..." sia da 40 anni, da quando Pelè andò a giocare lì, che si ripete...ma niente. Lo stesso discorso per le africane "eh mo che diventano disciplinati e giocano in Europa..."(e li è pure il primo sport), sono passati 40 anni e i miglioramenti sono stati "minimi" considerando la crescita globalizzata che ha portato il professionismo, l'organizzazione e quindi la competitività...ovunque.
      Da fine anni 80 in America il soccer è lo sport che fanno fare a tutti i bambini e le ragazze (infatti nel calcio femminile sono forti).
      Lo fanno in tanti...ma manca la "cultura", parlai di calcio con un paio di ragazze che lo praticavano a livello studentesco/semi-professionale da anni...e onestamente sembrava di parlare con la tipica amica che viene a vedersi la partita a casa sbuffando e senza capire il fuorigioco. Fortunatamente avevano altre qualità. :look:
      Come ha scritto qualcuno più su, non è lo sport che si pratica per strada...ne vedi vari che al parco tirano due calci ad un pallone, ma lo fanno così come giocano con il firsbee...gli sport che praticano e sognano davvero i ragazzini per strada, sono il basket e il baseball...e da loro tutti si sentono allenatori di football, non di calcio.
      Le scuole calcio e il lavoro dei club sono un labor limae. Il grosso della sua tecnica, un campione (già nato con il dono del talento), l'ha maturata entro i 12 anni, per le strade, possibilmente di un paese dove si respira calcio in ogni angolo.
      Il calcio non è uno sport che si prepara in "laboratorio" tra palestra e campus, direi proprio che per caratteristiche tecniche è lo sport dove il campione è sempre uscito e uscirà a miez' 'a via...
      « Ultima modifica: Luglio 03, 2014, 16:07:42 pm da Pippo5150 »

        Online Habana

        • Degustatore di ananassi
        • Diego Armando Maradona
        • *****
        • Post: 47145
        • Karma: 329
        • Sesso: Maschio
        • let's go Phins!!!
        • Squadra del cuore:
        « Risposta #33 il: Luglio 03, 2014, 16:04:26 pm »
        :asd:

        Ma immaginatevi Mazzarri a cui viene imposto di far giocare i ragazzi del college  :sbav:
        Comunque se il calcio continuerà a crescere il primo ad abbandonarci  sarà Habana  :asd::abbracc:
        :asd:
           


          Offline Bud Spencer_da Bari 88

          • Degustatore di ananassi
          • Ruud Krol
          • ****
          • Post: 19404
          • Karma: 127
          • Da Bari con furore
          • Squadra del cuore:
          « Risposta #34 il: Luglio 03, 2014, 16:10:13 pm »
          Non concepiscono manco il fatto di poter perdere contro una squadra di diversa nazionalità. :look:

          fossi nel belgio mi preoccuperei, tra qualche mese uscirà fuori che il re del belgio è amico di Bin laden e nasconde armi di distruzione di massa... bisogna fermarlo prima che attacchi londra  :look:


          ... PER DIO E PER LO IMPERATORE! RIFEUDALESIMO CONTRO L' INVASIONE DELLO SARACINO ISLAMICO ET LI TRADITORI BOLSCEVICHI!

            Online Monkey Ltd

            • Il Piccolo Basco
            • Giuseppe Bruscolotti
            • *****
            • Post: 16195
            • Karma: 1343
            • Sesso: Maschio
            • PNHSEDXIVS
            • Squadra del cuore:
            « Risposta #35 il: Luglio 03, 2014, 16:14:02 pm »
            fossi nel belgio mi preoccuperei, tra qualche mese uscirà fuori che il re del belgio è amico di Bin laden e nasconde armi di distruzione di massa... bisogna fermarlo prima che attacchi londra  :look:
            Per la prima volta non sarei contrario ad un'esportazione di democrazia made in Usa :look:
            .GIF addicted  

              Online Habana

              • Degustatore di ananassi
              • Diego Armando Maradona
              • *****
              • Post: 47145
              • Karma: 329
              • Sesso: Maschio
              • let's go Phins!!!
              • Squadra del cuore:
              « Risposta #36 il: Luglio 03, 2014, 16:17:10 pm »
              Io resto scettico sugli USA competitivi ad altissimi livelli. Credo che il "eh mo che gli americani si appassionano pure al pallone..." sia da 40 anni, da quando Pelè andò a giocare lì, che si ripete...ma niente. Lo stesso discorso per le Africane "eh mo che diventano disciplinati e giocano in Europa..."(e li è pure il primo sport), sono passati 40 anni e i miglioramenti sono stati "minimi" considerando la crescita globalizzata che ha portato il professionismo, l'organizzazione e quindi la competitività...ovunque.
              Da fine anni 80 in America il soccer è lo sport che fanno fare a tutti i bambini e le ragazze (infatti nel calcio femminile sono forti).
              Lo fanno in tanti...ma manca la "cultura", parlai di calcio con un paio di ragazze che lo praticavano a livello studentesco/semi-professionale da anni...e onestamente sembrava di parlare con la tipica amica che viene a vedersi la partita a casa sbuffando e senza capire il fuorigioco. Fortunatamente avevano altre qualità. :look:
              Come ha scritto qualcuno più su, non è lo sport che si pratica per strada...ne vedi vari che al parco tirano due calci ad un pallone, ma lo fanno così come giocano con il firsbee...gli sport che praticano e sognano davvero i ragazzini per strada, sono il basket e il baseball...e da loro tutti si sentono allenatori di football, non di calcio.
              Le scuole calcio e il lavoro dei club sono un labor limae. Il grosso della sua tecnica, un campione (già nato con il dono del talento), l'ha maturata entro i 12 anni, per le strade, possibilmente di un paese dove si respira calcio in ogni angolo.
              Il calcio non è uno sport che si prepara in "laboratorio" tra palestra e campus, direi proprio che per caratteristiche tecniche è lo sport dove il campione è sempre uscito e uscirà a miez' 'a via...
              io dico che innanzitutto va fatta una differenza tra i vari stati perché gli usa non soni universali in tal senso
              in alcuni l'hockey lo odiano in altri lo amano in molti stati non piace il football e preferiscono il basket in altri vieversa e così via
              forse lo sport che mette tutti d'accordo è il baseball
              inoltre gli usa sono un paese multi etnico e il calcio lì l'hanno esportato proprio gli italiani e i messicani anche se molti di questi poi dopo si dedicano al baseball perché sanno che se una stella della mls guadagna 1 mln unla della mlb guadagna 20 volte tanto
              detto questo poi il calcio non nasce in mezzo alla strada ma per quanto mi riguarda nelle scuole calcio
              lì si parte davvero ed è proprio lì che gli americani stanno crescendo molto sopratutto tra i bambini
              il calcio brasiliano è un esempio più unico che raro ma il resto del mondo funziona diversamente
                 


                Online Pippo5150

                • Giuseppe Savoldi
                • **
                • Post: 3325
                • Karma: 24
                • Squadra del cuore:
                « Risposta #37 il: Luglio 03, 2014, 16:28:06 pm »

                detto questo poi il calcio non nasce in mezzo alla strada ma per quanto mi riguarda nelle scuole calcio
                lì si parte davvero ed è proprio lì che gli americani stanno crescendo molto sopratutto tra i bambini
                il calcio brasiliano è un esempio più unico che raro ma il resto del mondo funziona diversamente
                Non sono per niente d'accordo, chiedi a qualsiasi professionista e sopratutto ai grandi giocatori dove hanno sviluppato la tecnica di base. Per strada, anche prima dell'adolescenza.
                Le scuole calcio (spesso organizzate male, che privilegiano 12enni di 1 e 80 per vincere un paio di tornei nell'immediato, senza pensare a crescere i talenti) si limitano a dargli un minimo di educazione tattica. Non a caso tutti i grandi giocatori vengono fuori da contesti umili e da nazioni/città dove c'è una forte cultura calcistica e dove si gioca "per strada". In Italia, storicamente, i giocatori vengono fuori da Napoli e Roma (e non da Posillipo o dai Parioli).  Ed anche se vai ad osservare le moderne, organizzate e multietniche Germania e Belgio...noterai che molti dei loro nuovi campioni vengono da contesti/quartieri umili (spesso di emigranti). Brasile (in pratica 200milioni di loro che giocano a pallone) e Argentina non sono un esempio più unico che raro...quei paesi sono Il calcio.
                « Ultima modifica: Luglio 03, 2014, 16:33:21 pm da Pippo5150 »

                  Online el schiatty napoletano

                  • Aurelio De Laurentiis
                  • *****
                  • Post: 134021
                  • Karma: 1397
                  • Squadra del cuore:
                  « Risposta #38 il: Luglio 03, 2014, 16:32:47 pm »
                  ricordo che pure giggs,roy keane e altri anni fa si ribellarono ad un'ordinanza che vietava ai ragazzi di giocare per strada dicendo che è cosi che sono cresciuti e migliorati
                  Inviato da una cripta. :schiatty:

                    Online Pippo5150

                    • Giuseppe Savoldi
                    • **
                    • Post: 3325
                    • Karma: 24
                    • Squadra del cuore:
                    « Risposta #39 il: Luglio 03, 2014, 16:37:43 pm »
                    ricordo che pure giggs,roy keane e altri anni fa si ribellarono ad un'ordinanza che vietava ai ragazzi di giocare per strada dicendo che è cosi che sono cresciuti e migliorati
                    Idem Fabio Cannavaro per Napoli, dove oltre alla tecnica, ha addirittura parlato di doti di concentrazione, per stare attenti a macchine e passanti (davvero ha detto così  :asd:), che gli sono stati utili per diventare un difensore da pallone d'oro. Per non parlare di Maradona, Pelè e praticamente tutti i campioni brasiliani e argentini che confermano che si sono fatti le ossa con strade con buche e palloni sgonfi. A tutto questo si aggiunge anche la fame e "l'occhio della tigre" da riscatto sociale e la malizia in campo che hanno i ragazzini con origini più umili che vogliono emergere.

                      Offline TomDurrr

                      • Degustatore di ananassi
                      • Diego Armando Maradona
                      • *****
                      • Post: 43719
                      • Karma: 383
                      • Squadra del cuore:
                      « Risposta #40 il: Luglio 03, 2014, 17:06:39 pm »
                      Per strada già si vede tra i creaturi di 6 anni che giocano chi ce potrebbe fare, è li che nasce la passione e l'amore per il calcio  :love: at ca scuole calcio dove ti rompi le palle e non vedi l'ora si faccia la partitella  :look:


                        Online Habana

                        • Degustatore di ananassi
                        • Diego Armando Maradona
                        • *****
                        • Post: 47145
                        • Karma: 329
                        • Sesso: Maschio
                        • let's go Phins!!!
                        • Squadra del cuore:
                        « Risposta #41 il: Luglio 03, 2014, 17:17:23 pm »
                        Non sono per niente d'accordo, chiedi a qualsiasi professionista e sopratutto ai grandi giocatori dove hanno sviluppato la tecnica di base. Per strada, anche prima dell'adolescenza.
                        a parte che la tecnica di base è solo una delle qualità che deve avere un calciatore ma poi mica ho detto che non è importante ma non è il vero inizio che ti porta al professionismo
                        in strada puoi solo dare calci dietro ad una palla e lì si vede chi ha le qualità sopra la media e chi no ma il calcio reale è un altro articolo
                        tanta gente che sembra fenomenale in strada poi non fa carriera proprio perché ci sono tante cose che devi avere per arrivare ai pro ma quelle cose non le impari per strada
                        anche negli usa si vedono tanti che giocano a calcio per strada (ci sono da sempre specie in alcune aree) in tal senso ma il percorso successivo fino a qualche anno fa era quasi inesistente ed è il motivo per cui non sono mai contati nulla nel calcio
                        ora però hanno capito che devono investire pure lì e infatti stanno crescendo proprio per questo motivo
                           


                          Online Pippo5150

                          • Giuseppe Savoldi
                          • **
                          • Post: 3325
                          • Karma: 24
                          • Squadra del cuore:
                          « Risposta #42 il: Luglio 03, 2014, 19:07:20 pm »
                          a parte che la tecnica di base è solo una delle qualità che deve avere un calciatore ma poi mica ho detto che non è importante ma non è il vero inizio che ti porta al professionismo
                          in strada puoi solo dare calci dietro ad una palla e lì si vede chi ha le qualità sopra la media e chi no ma il calcio reale è un altro articolo
                          tanta gente che sembra fenomenale in strada poi non fa carriera proprio perché ci sono tante cose che devi avere per arrivare ai pro ma quelle cose non le impari per strada
                          anche negli usa si vedono tanti che giocano a calcio per strada (ci sono da sempre specie in alcune aree) in tal senso ma il percorso successivo fino a qualche anno fa era quasi inesistente ed è il motivo per cui non sono mai contati nulla nel calcio
                          ora però hanno capito che devono investire pure lì e infatti stanno crescendo proprio per questo motivo
                          In Usa sono anni che investono tanto e non hanno ottenuto risultati adeguati (sono cresciuti, così come è cresciuto il professionismo calcistico in quasi tutto il mondo).
                          Per renderlo uno sport popolare tra fine anni 70 e inizio 80 hanno portato lì campionissimi come Pelè, Crujiff, Beckenbauer, Kroll etc etc (altro che Beckham)...e il miglior allenatore di sempre, Rinus Michels. Come ho già detto, hanno "imposto" il calcio come sport per i bambini ,dagli anni 80, tutte le mamme se li caricano nei mini van e li portano in strutture organizzate bene e campi perfetti (e tutti quei bambini allenati a dovere e iper-vitaminizzati le prenderebbero dai dei loro coetanei presi a caso tra le strade di Napoli, Rio e Buenos Aires), mentre per donne è lo sport "ufficiale".
                          Non si sono interessati con le migliori vecchie glorie al mondo e un mondiale in casa nel '94. Difficile fare di più...
                          Allenatori stranieri e strutture perfette per i più piccoli...che riempiono più le pizzerie per i post partita che le migliori squadre al mondo. Dovevano produrre già almeno un paio di generazioni forti e invece sono ancora una nazionale mediocre che deve contare su qualche oriundo e giocatori cresciuti all'estero.
                          Si, tanti "fenomeni" si fermano alla strada, ma anche alla scuola calcio e poi nei primi anni da professionisti...quella è la normale scrematura. Ma tutti, da Maradona a Messi, hanno sviluppato quelle doti atletiche e di coordinazione innate nei vicoli. Erano già fenomeni prima di arrivare alla scuola calcio. Giocatori stessi e allenatori giovanili confermano...
                          « Ultima modifica: Luglio 03, 2014, 19:14:07 pm da Pippo5150 »

                            Online Habana

                            • Degustatore di ananassi
                            • Diego Armando Maradona
                            • *****
                            • Post: 47145
                            • Karma: 329
                            • Sesso: Maschio
                            • let's go Phins!!!
                            • Squadra del cuore:
                            « Risposta #43 il: Luglio 03, 2014, 20:41:53 pm »
                            In Usa sono anni che investono tanto e non hanno ottenuto risultati adeguati (sono cresciuti, così come è cresciuto il professionismo calcistico in quasi tutto il mondo).
                            Per renderlo uno sport popolare tra fine anni 70 e inizio 80 hanno portato lì campionissimi come Pelè, Crujiff, Beckenbauer, Kroll etc etc (altro che Beckham)...e il miglior allenatore di sempre, Rinus Michels. Come ho già detto, hanno "imposto" il calcio come sport per i bambini ,dagli anni 80, tutte le mamme se li caricano nei mini van e li portano in strutture organizzate bene e campi perfetti (e tutti quei bambini allenati a dovere e iper-vitaminizzati le prenderebbero dai dei loro coetanei presi a caso tra le strade di Napoli, Rio e Buenos Aires), mentre per donne è lo sport "ufficiale".
                            Non si sono interessati con le migliori vecchie glorie al mondo e un mondiale in casa nel '94. Difficile fare di più...
                            Allenatori stranieri e strutture perfette per i più piccoli...che riempiono più le pizzerie per i post partita che le migliori squadre al mondo. Dovevano produrre già almeno un paio di generazioni forti e invece sono ancora una nazionale mediocre che deve contare su qualche oriundo e giocatori cresciuti all'estero.
                            Si, tanti "fenomeni" si fermano alla strada, ma anche alla scuola calcio e poi nei primi anni da professionisti...quella è la normale scrematura. Ma tutti, da Maradona a Messi, hanno sviluppato quelle doti atletiche e di coordinazione innate nei vicoli. Erano già fenomeni prima di arrivare alla scuola calcio. Giocatori stessi e allenatori giovanili confermano...

                            gli investimenti negli usa sono iniziati dal 94 e parlo di investimenti per portare ad un campionato professionistico serio strutture serie e sopratutto garantire ai giovani un iter alternativo alla ncaa (che a livello calcistico ancora non funziona) per arrivare in mls
                            non le americanate degli anni 80 con vecchi pensionati raccattati in giro per promuovere il calcio oppure prendere i bambini scarsi a giocare sia a football che a baseball e metterli a fare calcio
                            se vuoi ottenere risultati le cose devono essere fatte in maniera seria e questo è avvenuto negli usa solo dalla fine degli anni 90
                            c'è ancora molto da fare ancora e al momento sarà che gli usa non sono ancora ai livelli di brasile germania o argentina ma hanno numerosi giocatori interessanti sopratutto giovani e in futuro non lontano arriveranno sicuro ai massimi livelli (putroppo...)

                            per quanto riguarda la seconda parte parli di maradona e messi non due qualsiasi eh
                            il calcio che si fa per strada è totalmente diverso da quello reale non c'è un collegamento tra i due
                            se mi parli di maradona e messi pure se li mettevi dentro una piscina uscivano dei grandissimi perchè il talento è innato però al talento devi abbinare molteplici cose
                            la scrematura che si fa lungo il percorso che porta ai pro nasce proprio dal fatto che ci sono tanti calciatori che seppur bravi con la palla non sono in grado di stare su un campo da calcio
                            il calcio è uno sport di squadra conta la tattica l'intelligenza ma anche doti fisiche che a differenza di quelle tecniche possono pure essere coltivate nel tempo durante la crescita
                            ripeto che la tecnica di base è solo una dote che deve avere un calciatore ed è l'unica che puoi migliorare giocando in strada e da piccolo 
                            se parliamo di contesti umili non si spiegherebbe poi il motivo per cui le squadre africane la cina o anche gli stessi usa con annesse periferie delle grandi città fanno pena (più contesti umili di loro?)
                            perchè appunto il calcio da strada è un altro articolo dal calcio che si fa in campo
                            volendo si possono trovare molti più collegamenti col calcio a 5 ma il calcio a 11 è un altro sport in cui ci vogliono numerose altre qualità che dalla strada non impari (atletismo e potenza per dirne giusto due le vogliamo buttare via in un campo da calcio?)
                               


                              Offline NaplesInTheheart

                              • Degustatore di ananassi
                              • Omar Sivori
                              • ****
                              • Post: 13355
                              • Karma: 60
                              • Squadra del cuore:
                              « Risposta #44 il: Luglio 03, 2014, 21:26:26 pm »
                              Oggi si migliora con la.tattica e con le palestre ragazzi. Gli ottimi giocatori oggi vengono "sfornati" in quei contesti con strutture e cultura del lungo termine.
                              Belgio e Spagna sono due esempi. Il calcio dei vicoli è un calcio vecchio, fatto di tecnica e passione. Oggi per giocare a calcio a livello professionistico devi avere fisico, testa e poi la tecnica.
                              "Quando ad un certo punto si sta in un continuio ciacolare, la ciacola porta al continuo cazzeggio, sul cazzeggio e la supercazzola sono uno specialista. Ho voluto fare dichiarazioni che andavano in quella direzione. "
                               :allahsi3:

                                 

                                SimplePortal 2.3.7 © 2008-2024, SimplePortal