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Topic: Il Topic della Colazione  (Letto 94665 volte)

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Online Panda_Bellucore_Abraxas

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« Risposta #570 il: Gennaio 27, 2016, 10:56:49 am »
Ma fatemi capire.
Posto che il costo di due prodotti IDENTITICI  puo' differire perchè, come e' abbastanza palese pure ai non addetti ai lavori, ci sono altri fattori che incidono oltre a quello delle materie prime e del processo produttivo (pubblicità, trasporto, immagazzinamento, beni mobili/immobili etc.).

Ma sopratutto se uno si laurea alla bocconi anche se io vengo da casa del morto lui mi puo' dire che e' vivo?

abbi bontà el pibe non ho detto questo. Se vieni dal morto è morto ma non significa che sai tutti gli abitanti se sono morti o vivi, e visto che io ti sto dicendo si il tuo può essere morto certo ma nella maggior parte dei casi sono vivi perchè li ho studiati, e non da solo come un pazzo dentro al garage, ma in una facoltà riconosciuta tra le migliori, facendo stage in aziende come loreal Nestlè lavorando per le camere di commercio e continuando a fare questo lavoro, forse ho una conoscenza più ampia del tuo solo morto o no? Inoltre vi sto abboffando di link e documenti che dicono che è come dico io invece si continua A) ad offendere il percorso di una persona e B) a fare del particolare una legge universale. contenti voi contenti tutti

    Offline IoAmo

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    « Risposta #571 il: Gennaio 27, 2016, 10:59:43 am »

    E allora visto che non ti conosco e che fino a mo hai solo detto che tuo padre era direttore de le Molisane e che discuteva evidentemente i piani di produzione con te, ti prego dicci che cosa fai chi sei e come mai le tue teorie sconfessano tutto ciò che si trova in rete, nei libri, nelle aziende di FMCG.. sono curioso, ci puoi dire la tua conoscenza e sicumera da che esperienza la prendi?
    Se vuoi ti do il numero di mio padre, ingegnere laureato "solo" alla Federico II, con master alla Bocconi però :asd:, che con i suoi decenni da direttore di industrie alimentari si divertirebbe sicuramente a parlare con un "piscitiello di cannuccia" col pezzo di carta fresco. Fammi sapere :ok:

      Online Panda_Bellucore_Abraxas

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      « Risposta #572 il: Gennaio 27, 2016, 11:04:51 am »
      Se vuoi ti do il numero di mio padre, ingegnere laureato "solo" alla Federico II, con master alla Bocconi però :asd:, che con i suoi decenni da direttore di industrie alimentari si divertirebbe sicuramente a parlare con un "piscitiello di cannuccia" col pezzo di carta fresco. Fammi sapere :ok:

      https://www.facebook.com/francesco.defilippis3

      fammi chiamare,  ciao... io vi leggo; le informazioni che potevo dare le ho date; chi ha letto o vuole leggere capisce, chi non vuole capire non capisce. Tanto non è una cosa di vita o di morte.

      A Pokkio gli dico che se un giorno si dovrà far operare vada da un dottore laureato in albania, poi vede lui se l università è uguale dappertutto, medico è lui e medico è un altro.

      Ovviamente non ho niente contro le università pubbliche, mi dispiace funzionino male quello si e potrebbero preparare meglio gli studenti.

        Offline elPibe

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        « Risposta #573 il: Gennaio 27, 2016, 11:06:28 am »
        abbi bontà el pibe non ho detto questo. Se vieni dal morto è morto ma non significa che sai tutti gli abitanti se sono morti o vivi, e visto che io ti sto dicendo si il tuo può essere morto certo ma nella maggior parte dei casi sono vivi perchè li ho studiati, e non da solo come un pazzo dentro al garage, ma in una facoltà riconosciuta tra le migliori, facendo stage in aziende come loreal Nestlè lavorando per le camere di commercio e continuando a fare questo lavoro, forse ho una conoscenza più ampia del tuo solo morto o no? Inoltre vi sto abboffando di link e documenti che dicono che è come dico io invece si continua A) ad offendere il percorso di una persona e B) a fare del particolare una legge universale. contenti voi contenti tutti
        Perdonami piu' che dalla sostanza dei tuoi concetti (che per alcuni casi e' condivisibile) sono stato colpito dalla spocchia con cui li hai espressi come se un titolo di studio o una facoltà frequentata possano essere degli elementi che portano sostanza all'analisi di un problema .

        I dati sono dati e uno puo' averli appresi all'università, su marte, in cantina o nderr o buvero e sant'antonio hanno la stessa dignità.

        Anzi se fossi in te mi chiederei se piuttosto un università privata e uno stage nella multinazionale più sporca, illeggittima e tendenzialmente disonesta del modo non abbiano interesse ad indottrinarti con concetti deviati per fare il proprio gioco.

        Non ti chiedo di credermi ma solo di pensarci su.
        « Ultima modifica: Gennaio 27, 2016, 11:09:00 am da elPibe »

          Offline Camiseta Azul

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          « Risposta #574 il: Gennaio 27, 2016, 11:10:06 am »
          In 3 righe mi mettete al corrente della questione?

            Online George Stobbart

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            « Risposta #575 il: Gennaio 27, 2016, 11:12:00 am »
            https://www.facebook.com/francesco.defilippis3

            fammi chiamare,  ciao... io vi leggo; le informazioni che potevo dare le ho date; chi ha letto o vuole leggere capisce, chi non vuole capire non capisce. Tanto non è una cosa di vita o di morte.

            A Pokkio gli dico che se un giorno si dovrà far operare vada da un dottore laureato in albania, poi vede lui se l università è uguale dappertutto, medico è lui e medico è un altro.

            Ovviamente non ho niente contro le università pubbliche, mi dispiace funzionino male quello si e potrebbero preparare meglio gli studenti.
            ahahahahah ma cosa dici, l'albania con l'italia, stai provando a spendere una tua laurea che allo stato attulae è inutile ed uguale alle altre. Mia sorella e il marito hanno una preparazione che è tre volte il piscitiello della Oxoford e così pure tutti i colleghi laureatisi li. Stai accusando che non ti cachiamo il tuo pezzo di carta, perchè tale rimane poco conta se svetta nelle classifiche, metti la Federico II a pagamento e po t facc vre

              Online Panda_Bellucore_Abraxas

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              « Risposta #576 il: Gennaio 27, 2016, 11:14:07 am »
              Perdonami piu' che dalla sostanza dei tuoi concetti (che per alcuni casi e' condivisibile) sono stato colpito dalla spocchia con cui li hai espressi come se un titolo di studio o una facoltà frequentata possano essere degli elementi che portano sostanza all'analisi di un problema .

              I dati sono dati e uno puo' averli appresi all'università, su marte, in cantina o nderr o buvero e sant'antonio hanno la stessa dignità.

              Anzi se fossi in te mi chiederei se piuttosto un università privata e uno stage nella multinazionale più sporca, illeggittima e tendenzialmente disonesta del modo non abbiano interesse ad indottrinarti con concetti deviati per fare il proprio gioco.

              Non ti chiedo di credermi ma solo di pensarci su.

              Ma che c'azzecca che è sporca con il conoscere le logiche di  marketing e placement?

              uno i dati li può apprendere dove gli pare ma sicuramente se a te all'università di medicina ti fanno fare sei mesi in ospedale e seguire anni da un grande medico mentre ad un altro in un altra facoltà non gli fanno nemmeno vedere come è fatto un cuore e deve fare il chirurgo permettimi che preferisco credere di più a chi almeno ha studiato in un  "modo migliore".
              A me sembrano concetti talmente basilari che ripeterli e sottolinearli mi mette in imbarazzo.

              Poi se pensi che sono tutti uguali io tengo uno zio che è appassionato di medicina e ha letto un botto di libri appena stai male vuoi andare da lui per farti curare? ah tiene un amico che primario a Roma e uno che è il direttore dell ospedale a Ny insomma è uno buono. fa studio in casa.

                Online Arch Stanton

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                « Risposta #577 il: Gennaio 27, 2016, 11:14:30 am »
                Giusto per appicciare il fuoco vi dico che i professori  delle Università private hanno un occhio di riguardo verso gli studenti. Almeno alla suor Orsolo Benincasa è così me l'hanno detto alcuni professori che lavorano lì e ci hanno mandato dei tesisti che erano delle capre assurde e poi si laureavano a 23 anni con 110 e lode. Devo dire che spesso sono fighe e la capraggine passa in secondo piano  :look:

                  Offline Peppe Paname

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                  « Risposta #578 il: Gennaio 27, 2016, 11:14:47 am »
                  un altro aspetto che potrebbe influire sul prezzo finale potrebbe essere, oltre agli ingredienti, anche al trattamento del prodotto dopo la produzione? (attenzione è una domanda, sono ignorante in merito)
                  esempio mettiamo l'acqua minerale, spesso due marche provengono dalla stessa fonte o da zone limitrofe, una costa il doppio dell'altra, magari la prima ha più cura dove stocca le riserve, magazzini coperti e riparati, mentre la seconda per abbattere i prezzi le lascia all'aperto in un parcheggio sotto al sole. :look:

                    Online Panda_Bellucore_Abraxas

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                    « Risposta #579 il: Gennaio 27, 2016, 11:16:18 am »
                    Giusto per appicciare il fuoco vi dico che i professori  delle Università private hanno un occhio di riguardo verso gli studenti. Almeno alla suor Orsolo Benincasa è così me l'hanno detto alcuni professori che lavorano lì e ci hanno mandato dei tesisti che erano delle capre assurde e poi si laureavano a 23 anni con 110 e lode. Devo dire che spesso sono fighe e la capraggine passa in secondo piano  :look:

                    infatti il suor orsola non è una delle migliori università d'europa, ma veramente perché state facendo questa discussione del cazzo proprio...???

                      Offline Camiseta Azul

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                      « Risposta #580 il: Gennaio 27, 2016, 11:16:24 am »
                      Concordo con ypungwild su tutta la linea

                        Offline IoAmo

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                        « Risposta #581 il: Gennaio 27, 2016, 11:17:56 am »
                        E aggiungo una considerazione: secondo voi alla kellogs, alla nestle, alla molisana,...cosa conviene che venga comprato? Il prodotto originale che costa il doppio o il prodotto uguale marchiato Auchan che costa la metà e non li pubblicizza? Forse per questo qualcuno può essere ostinato a dire che il prodotto originale è migliore?

                          Online Panda_Bellucore_Abraxas

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                          « Risposta #582 il: Gennaio 27, 2016, 11:19:26 am »
                          un altro aspetto che potrebbe influire sul prezzo finale potrebbe essere, oltre agli ingredienti, anche al trattamento del prodotto dopo la produzione? (attenzione è una domanda, sono ignorante in merito)
                          esempio mettiamo l'acqua minerale, spesso due marche provengono dalla stessa fonte o da zone limitrofe, una costa il doppio dell'altra, magari la prima ha più cura dove stocca le riserve, magazzini coperti e riparati, mentre la seconda per abbattere i prezzi le lascia all'aperto in un parcheggio sotto al sole. :look:

                          sulle acque si apre un mondo enorme e che apre al trasporto del prodotto, figuriamoci se lo apriamo adesso che succede qua dentro. Nei costi ci stanno sopratutto i costi di ricerca e sviluppo e di proprietà intellettuale, di produzione, nel senso che a volte bisogna comprare nuovi macchinari...però ovvio che un prodotto di marca ha più costi di marketing di un prodotto private label. anche perché il prodotto private label ve lo mettono in bocca sullo scaffale non ha nessuna necessità di fare chissà quale pubblicità e come ho detto prima di solito li mettono vicino ai prodotti che tirano...quindi massima visibilità.

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                            « Risposta #583 il: Gennaio 27, 2016, 11:20:01 am »
                            E aggiungo una considerazione: secondo voi alla kellogs, alla nestle, alla molisana,...cosa conviene che venga comprato? Il prodotto originale che costa il doppio o il prodotto uguale marchiato Auchan che costa la metà e non li pubblicizza? Forse per questo qualcuno può essere ostinato a dire che il prodotto originale è migliore?

                            Scusami di nuovo se rompo il cazzo :look: rispondo a te perché sei il meno incazzato di tutti :look: però se ho capito bene youngwilde ha parlato di prodotti generalmente diversi ma non necessariamente peggiori/migliori

                              Online Panda_Bellucore_Abraxas

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                              « Risposta #584 il: Gennaio 27, 2016, 11:25:13 am »
                              Scusami di nuovo se rompo il cazzo :look: rispondo a te perché sei il meno incazzato di tutti :look: però se ho capito bene youngwilde ha parlato di prodotti generalmente diversi ma non necessariamente peggiori/migliori

                              io non sono incazzato sono offeso; è diverso.

                              Poi come detto prima alcune volte fare la pasta a marchio auchan è un specie di pizzo che l'azienda paga per essere presente nella GDO e quindi con una funa ngann ma gliela fa anche uguale. più chiaro di così non so come dirvelo.
                              Diversamente non si spiega una strategia che è tutta a favore del distributore e che ha l unico scopo per l azienda commerciale di portare o liquidità o visibilità al prodotto con più alta marginalità.

                              che poi pure sulla liquidità vorrei dire... certe volte la GDO non paga, paga con anni di ritardo o fa lei il prezzo...però le aziende non possono starne fuori.

                                 

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