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Topic: News film e Serie TV  (Letto 143931 volte)

Viper2000, andre3516, carmeniello e 4 Visitatori stanno visualizzando questo topic.


Offline Cavalier SPicci

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« Risposta #795 il: Dicembre 20, 2020, 00:05:38 am »
Ma quelli c'hanno la musica nel sangue cit.
E alcuni non hanno il calcio nei piedi

<Meglio di Mughini il culo della Lamborghini; meglio di Cruciani le zizze della Cipriani; meglio di Parenzo la fessa della De Rienzo... > #PE2Z8

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    « Risposta #796 il: Dicembre 21, 2020, 09:52:11 am »
    E diciamo anche che qualcuno il pianoforte e il sassofono già li aveva inventati da qualche secolo, sennò che prendevano in mano gli "inventori" neri, i tamburi? E' dura scrivere armonie e melodie coi tamburi eh, te lo voglio dire... :look:
    Sì ma a parte il modo pittoresco in cui lo dice Arch :look: i neri hanno rivoluzionato la storia della musica tra Ragtime, Rap e soprattutto il Blues. Esiste una musica prima dei neri ed una musica dopo (questo ovviamente senza voler fare alcuna classifica di gradimento, si parla solo dell'innovazione innescata)

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      « Risposta #797 il: Dicembre 21, 2020, 13:28:20 pm »
      Sì ma a parte il modo pittoresco in cui lo dice Arch :look: i neri hanno rivoluzionato la storia della musica tra Ragtime, Rap e soprattutto il Blues. Esiste una musica prima dei neri ed una musica dopo (questo ovviamente senza voler fare alcuna classifica di gradimento, si parla solo dell'innovazione innescata)


      Si Orgrimm, so bene che il post di Arch fosse un'amabile provocazione, alla quale ho risposto con altrettanta (ironico) intento provocatorio.
      Tuttavia, provocazioni a parte, se si parla di "invenzione" o di "innovazione" i neri, a parte i generi che tu correttamente citi, non hanno inciso piu' di tanto se consideri la storia della musica nel suo intero arco temporale.
      Per citare solo i primi che mi vengono in mente, mischiando generi ed epoche diverse, i vari Bach, Mozart, Stravinsky, Frank Zappa, Brian Eno, Luciano Berio hanno cambiato realmente (e spesso radicalmente) il corso della musica.
      Personalmente considero i neri, piu' che degli innovatori, i piu' sublimi interpreti di molti generi musicali tra cui il Jazz, di cui sono innamorato (e qui i nomi sarebbero troppi, mi limito solo a citare Miles Davis che è stato, lui si, un innovatore nel genere).


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        « Risposta #798 il: Dicembre 21, 2020, 13:34:20 pm »
        Ma fino a inizio novecento la musica era essenzialmente appannaggio di ricchi e nobili, in che modo i neri potevano influenzare una società con la quale non avevano nessun contatto? :look:
        E anche un genio come Frank Zappa, senza il blues non sarebbe esistito musicalmente

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          « Risposta #799 il: Dicembre 21, 2020, 14:14:02 pm »
          Ma fino a inizio novecento la musica era essenzialmente appannaggio di ricchi e nobili, in che modo i neri potevano influenzare una società con la quale non avevano nessun contatto? :look:
          E anche un genio come Frank Zappa, senza il blues non sarebbe esistito musicalmente

          Capisco chi si sente toccato nell'orgoglio e ti ricaccia addirittura Mozart :look:, bisogna ammettere però che all'arrivo della musica "negra" :look:, tutto il resto è scomparso, Opera e Musica classica sono diventati spettacolini di nicchia, se ad un certo punto hanno inventato i Juke-box e tutto il resto, fino agli Ipod, è perchè il mondo voleva ascoltare Rock&Roll, non il Flauto Magico :look:

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            « Risposta #800 il: Dicembre 21, 2020, 14:48:42 pm »
            Ma fino a inizio novecento la musica era essenzialmente appannaggio di ricchi e nobili, in che modo i neri potevano influenzare una società con la quale non avevano nessun contatto? :look:
            E anche un genio come Frank Zappa, senza il blues non sarebbe esistito musicalmente


            E mica gliene faccio una colpa, anzi... :boh: pero' la storia della musica va considerata nella sua globalità, non solo (come ho già scritto) quella dell'ultimo secolo perche questa è figlia, a sua volta, dei secoli precedenti.
            Su Frank Zappa ehm, no...lui ha messo TUTTA la storia della Musica in un frullatore e l'ha ricreata a suo piacimento, dal blues a Edgar Varese (che fu uno dei suoi ispiratori), dal rap all'opera.

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              « Risposta #801 il: Dicembre 21, 2020, 15:05:11 pm »
              Sì tutto quello che vuoi ma nei 200 anni tra Vivaldi e Rakhmaninov c'è una differenza minima rispetto a quella tra i Carmina Burana (anni 30) e The Entertainer (inizio 900).
              Hanno letteralmente creato la musica pop (nel senso di popolare) contemporanea :look:
              Senza il ragtime e il blues non c'è il rock, senza il rock non c'è il progressive e Zappa fa altro...

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                « Risposta #802 il: Dicembre 21, 2020, 15:06:01 pm »
                Capisco chi si sente toccato nell'orgoglio e ti ricaccia addirittura Mozart :look: , bisogna ammettere però che all'arrivo della musica "negra" :look: , tutto il resto è scomparso, Opera e Musica classica sono diventati spettacolini di nicchia, se ad un certo punto hanno inventato i Juke-box e tutto il resto, fino agli Ipod, è perchè il mondo voleva ascoltare Rock&Roll, non il Flauto Magico :look:
                Ma perchè, che t'ha fatto Mozart? :look:
                Il concetto di musica "pop" è abbastanza recente ma, anche se a qualcuno sembrerà strano, fino a circa metà del secolo scorso la musica lirica era la musica piu' popolare, e i cantanti lirici venerati come delle vere e proprie star (la Callas, Enrico Caruso, etc.).
                Poi è ovvio, i tempi cambiano e con questi cambia anche il gusto delle masse, l'influenza della musica popolare USA in Europa nel dopoguerra fu quasi un atto dovuto alla cultura dei "liberatori".
                Il "rock&roll" pero' non era "nero" e non era neppure "bianco", le origini le trovi un po' nel country e un po' nel blues.

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                  « Risposta #803 il: Dicembre 21, 2020, 15:20:17 pm »
                  Sì tutto quello che vuoi ma nei 200 anni tra Vivaldi e Rakhmaninov c'è una differenza minima rispetto a quella tra i Carmina Burana (anni 30) e The Entertainer (inizio 900).
                  Hanno letteralmente creato la musica pop (nel senso di popolare) contemporanea :look:
                  Senza il ragtime e il blues non c'è il rock, senza il rock non c'è il progressive e Zappa fa altro...


                  Orgrimm, e te l'ho scritto io sopra che è tutto concatenato, e mo' tu lo dici a me? :look: ...Su Zappa la mia affermazione (che era un ovvio paradosso) voleva dire che, ove mai nella storia della musica non fosse esistito un genere musicale "X", Zappa avrebbe comunque buttato nel frullatore tutto quello che di altro c'era. Tutto qua.


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                    « Risposta #804 il: Dicembre 21, 2020, 15:26:46 pm »
                    Ho visto adesso su Wikipedia :look: i Carmina Burana di Orff sono usciti lo stesso anno di Cross Road Blues, di che stiamo parlando :look:

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                      « Risposta #805 il: Dicembre 21, 2020, 15:47:22 pm »

                      Orgrimm, e te l'ho scritto io sopra che è tutto concatenato, e mo' tu lo dici a me? :look: ...Su Zappa la mia affermazione (che era un ovvio paradosso) voleva dire che, ove mai nella storia della musica non fosse esistito un genere musicale "X", Zappa avrebbe comunque buttato nel frullatore tutto quello che di altro c'era. Tutto qua.
                      No perché gli sarebbe mancata la componente fondamentalee della sua musica, l improvvisazione e l' imprevedibilità. E quella l hanno portata in auge col blues e col jazz, prima ci sono solo poche testimonianze di improvvisazione comunque mai impostesi  e la musica era fondamentalmente partitura.

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                        « Risposta #806 il: Dicembre 21, 2020, 16:41:26 pm »
                        Eh madonna se sono discussioni difficili, i grandi papà della musica popolare sono sicuramente da trovare nella musica nera (il jazz in questo senso è il grande nonno), ma il rock&roll vero e proprio nasce proprio nel momento in cui le case discografiche capiscono che i bianchi vogliono ascoltare "race music" - sono gli anni in cui il rhythm & blues diventa curiosamente ascoltato anche tra i bianchi - e devono in qualche modo trovare una via d'unione. Come sapete, a fare centro sarà la Sun Records di Sam Phillips con quel ragazzetto di Elvis (un appassionato pazzo di musica nera). In questo senso sì, l'importanza del country e della musica bianca nell'odierna musica popolare è evidente. Quantificare il contributo ovviamente è impossibile, però insomma che la struttura di base dell'odierna musica popolare sia nella musica nera è sicuramente vero.

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                          « Risposta #807 il: Dicembre 21, 2020, 17:24:11 pm »
                          No perché gli sarebbe mancata la componente fondamentalee della sua musica, l improvvisazione e l' imprevedibilità. E quella l hanno portata in auge col blues e col jazz, prima ci sono solo poche testimonianze di improvvisazione comunque mai impostesi  e la musica era fondamentalmente partitura.


                          Evidentemente scrivo ma non mi leggete: ripeto, era un paradosso, Maronn... :facepalm:

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                            « Risposta #808 il: Dicembre 21, 2020, 17:34:46 pm »
                            Ho visto adesso su Wikipedia :look: i Carmina Burana di Orff sono usciti lo stesso anno di Cross Road Blues, di che stiamo parlando :look:


                            Perchè ti sei fissato con Orff e la sua opera, composta con lo sguardo rivolto indietro al Medioevo, lo sai solo tu.
                            Ascoltati il quasi contemporaneo Stravinsky, piuttosto, cos'è stato capace di fare con la dodecafonia (non l'ha inventata lui, ma ha composto cose sublimi).

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                              « Risposta #809 il: Dicembre 21, 2020, 20:21:45 pm »
                              E diciamo anche che qualcuno il pianoforte e il sassofono già li aveva inventati da qualche secolo, sennò che prendevano in mano gli "inventori" neri, i tamburi? E' dura scrivere armonie e melodie coi tamburi eh, te lo voglio dire... :look:

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