JUVENTUS
Buffon, 6: don Gigi sta cercando un killer su Subito.it per seccare Ferrero la prossima volta che molesta la D’Amico. Poco lavoro per il capitano bianconero nel primo tempo, poi entra Ogbonna e in dieci minuti fa chiudere l’account Twitter a Papa Francesco. SUSCETTIBILE
Caceres, 6: il suo capello è come il Tavernello: più invecchia e più diventa marcio. Sul secondo gol della Roma si fa prendere in mezzo come Sara Tommasi nello spogliatoio della Costa D’Avorio. BANGED (46′ Ogbonna, 5: è da luglio che gufa come un pazzo per far spaccare tutti i difensori e giocare titolare. Stasera evoca lo spirito di Cristiano Zanetti con una messa nera e Caceres puntualmente si spacca tutto. Peccato che poi Gervinho lo faccia girare su se stesso 12 volte ad ogni contropiede. BEYBLADE),
Bonucci, 7.5: corre urlando insieme ai giallorossi dopo il rigore di Totti per festeggiare il “gol” in bolletta e si becca il giallo. Magia del 3-2 da salvare sulla memory-card. LEO PRONOSTICI
Chiellini, 6.5: l’ultimo passaggio di destro risale ai pulcini ma in queste partite contano solo delinquenza e malfunzionamento dei neuroni. AVVANTAGGIATO
Lichtsteiner, 5.5: scambia Totti per un suo vecchio capo-cantiere e corre ad abbracciarlo in area. Solita tecnica da saldatore sloveno ma tanta sostanza, come il mio spacciatore. EDILE
Pirlo, 6: il mese in clinica con gli alcolisti anonimi gli ha fatto perdere un po’ di lucidità ma si procura il rigore che vale il vantaggio bianconero. A metà secondo tempo Allegri lo vede in difficoltà e lo richiama in panchina per la meritata trasfusione di Grappa del Piave. DONATORE UNIVERSALE
Marchisio, 6: se lo chiamano “principino” un motivo ci sarà. In partite come queste o esci dal campo con un tentato omicidio o non esci proprio, lui si nasconde in un angolo ad alimentare la sua evidente dipendenza da hashish e la passa liscia. NAVIGATO
Pogba, 6: impiega 34 secondi a finire sulla black list di Nainggolan. Stasera meno incisivo del solito ma si guadagna un rigore che farà litigare romanisti e juventini fino a quando sarà pronta la Salerno-Reggio Calabria. Il livello d’istruzione del suo parrucchiere è fermo ai puzzle. MEGLIO MIGLIACCIO
Asamoah, 6.5: è l’unico che riesce a contenere Iturbe su quella fascia. Maicon crede che tirare fuori un paio di Moretti dalla borsa frigo possa fargli diminuire la spinta, ma per corrompere Kwadwo ci vanno almeno due raglie. L’APPARENZA IN GHANA
Tevez, 7: solo per la doppietta. Tocca tre palloni: il calcio d’inizio e i due rigori. Da quando Vucinic non gli ruba più i tacchetti in ferro per rivenderli sul mercato nero è molto più decisivo.
fa più sponde di uno scafista tunisino ma è costretto a fare reparto da solo. A inizio secondo tempo Allegri capisce che prendere gli schiaffi da uno che sulla maglia ha scritto “Mapou” è troppo e lo sostituisce. CATTEDRALE NEL DESERTO. (59′ Morata, 4.5: con l’addio di Zanetti è ufficialmente il giocatore più pettinato della Serie A. Gli mancano solo Hogan ai piedi, pantaloni con risvoltino, giubottino preciso e poi è pronto per prendere gli schiaffi. Tra Madrid e stasera ha giocato sì e no mezz’ora ma è riuscito a rimediare un giallo e un rosso. E fa l’attaccante. SEMAFORO)
ROMA
Skorupski, 6.5: De Sanctis dà forfait all’ultimo e il giovane portiere giallorosso è costretto a rinviare il rave e svuotare nei bagni le bottigliette con l’MD. Incolpevole sui gol subiti ma non per la storia di quei due cadaveri trovati in zona Tor di Quinto. INDAGATO
Maicon, 6: è il secondo rigore di fila che provoca, al terzo i tifosi gli regalano una mutilazione degli arti superiori eseguita dall’esperto Keita. In 90 minuti regala solo espressioni da open bar. GOMITO ALTO
Manolas, 7-: regge l’urto dell’attacco bianconero fino alla fine, poi viene posseduto dall’embolo di Ryan Atwood e mette le mani in faccia al rampollo Morata. SAI COSA MI PIACE DEI FIGLI DI PAPA’? DRENTHE

Yanga-Mbiwa, 6: Simone Pepe nel riscaldamento prova a leggere il suo nome sulla distinta e si sloga la mandibola. Partita ordinata, a differenza dei suoi denti. MARCIO
Holebas, 5.5: partita più anonima del boia dell’ISIS. A MESSAGE TO AMERICA
Keita-Nainggolan, 6.5: forse la Serie A ha trovato la coppia più violenta del campionato. I bianconeri sanno che affrontare quel centrocampo senza l’estrema unzione è un azzardo e chiamano Don Milingo in spogliatoio che però si porta due nigeriane e finisce a ignoranza e maleducazione. Appena fiutano la rissa a fine partita spengono il cervello, tirano fuori la mannaia dal calzettone e si lanciano nella mischia urlando come Xena. CRIMINAL MIND
Iturbe, 6.5: bel gol e qualche giocata di spessore, ma non puoi continuare a dare delle magliette XS a uno che fa 18 ore di palestra al giorno. JOHNNY BRAVO

Pjanic, 6: ha l’argento vivo addosso, ma l’ha rubato nella villa di un imprenditore piemontese. PREGIUDICATO
Gervinho, 6.5: primo tempo alla Cristiano Ronaldo, secondo tempo alla Aniello Cutolo. Ma almeno non perde la fascetta e tiene al coperto l’area edificabile che lui chiama fronte. VALORE CATASTALE
Totti, 6: segna il rigore del momentaneo pareggio, poi partono i soliti cori su Ilary Blasi e si arrapa pure lui compromettendo la prestazione. BARZOTTO