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E comunque ci sono situazioni anche più difficili: mio cognato è uno sfegatato tifoso azzurro e ha la moglie juventina...Inviato dal mio HUAWEI G700-U10 utilizzando Tapatalk
Dico la verità, apprezzo il tuo garbo e il tuo saper stare al mondo, e capisco che giustamente che senso ha buttarsi in discussioni sulla crocifissione di Gesù Cristo o sulla Trinità, ma la femmina che vuoi bene e che ti dice che però di trasfusione non se ne parla, Dio non voglia succeda qualcosa, a me mi lacererebbe dentro , onesto.
Questo è, in effetti, un aspetto pesante della faccenda.Anche perchè, dico la verità, mi sono andato a leggere i "famosi "passi della Bibbia da cui loro estrapolano tale convinzione ( sono due ) e sinceramente......cioè, è veramente forzata come interpretazione, anche in considerazione del fatto che sono stati scritti migliaia di anni fa, e all'epoca non si aveva la benchè minima idea che il sangue altrui potesse essere utilizzato a scopi medici.Diciamo che però finchè non si presenta il problema puoi glissare, fortunatamente non è che nella nostra vita di tutti i giorni sia così facile che capiti la necessità di una trasfusione.Io per esempio se mia cognata avesse una simile necessità credo che mio suocero la prenderebbe di forza e la porterebbe in ospedale poi si girerebbe verso mia suocera ( che è tutto da stabilire che non accetterebbe.....la teoria è bella assai, poi se vedi che ti sta morendo una figlia magari la faccenda cambia ) e direbbe :"M'agg stat zitto per tanti anni, mò si fa come dico io !!"Certo se non succede è meglio.......
Togli trasfusioni e metti profilattici e lo stesso post si può fare per la chiesa cattolica.
Appunto, l'obbligo di rifiutare le trasfusioni di sangue è un'altra cazzata colossale oltre che pericolosa che il corpo direttivo dei testimoni di geova impone ai loro ingenui ed ignoranti adepti (purtroppo, solo così li posso definire). Non c'è scritto da nessuna parte della bibbia che non bisogna accettare sangue, da nessuna parte..
Non lo sapevo che entrambi sono dannosi per la propria vita..Quindi se non mi faccio le trasfusione la morte è assicurata al 100% e se non mi metto il profilattico rischio la vita al 100%, giusto?Ci vuole tanto a capire che non è la stessa cosa?E poi diciamo pure questo, se un testimone fa la trasfusione di sangue, viene cacciato dalla congrega e schifato da tutti, se un cattolico si mette il profilattico, non succede un bel niente!Che poi non mi piace neppure difendere la chiesa cattolica, la quale tutto è tranne che una chiesa del popolo.. lucrano sulle spalle della gente da tempo immemore.C'è però una differenza tra i cattolici ed i testimoni, i primi non impongono niente, ti lasciano fare la loro vita, ti accettano sempre e comunque e non se ne fottono nulla di quello che fai e di come ti comporti, i secondi invece ti impongono lo stile di vita, ti mettono delle regole, ti stabiliscono quello che devi o non devi fare e ti costringono con l'ostracismo a non abbandonarli mai.. Oggi giorno ti sembra una piccola differenza?
I cattolici non impogono niente ????Se non fai il catechismo non ti cresimanoSe non fai il corso non ti sposise sei divorziato non ti danno la comunionenon ti battezzano i figli se sei ricchione nun to dico proprio.
Fermo restando che sono anch'io ipercritico con la Chiesa Cattolica c'è qualche inesattezza.Non c'è bisogno di fare il corso per sposarsi, è consigliato ma non obbligatorio.Certo il prete che ti sposa nu par e vot l'e ha incuntrà, asinnò o giorno ro matrimonio t guarda e t fà: "E tu mò chi cazz sì ??..." però......Sulla cresima pure si può aggirare.Pensa che io non l'ho fatta ma il mio primo matrimonio l'ho portato a termine.....il prete ( un amico ) mi disse semplicemente:"Poi fattela, però"Sulla comunione e il battesimo dei figli ( sul battesimo non tanto ) loro si mettono di traverso e ti confermo che molti preti tendono a non dartela.Ma se tu ti presenti a prenderla loro NON possono rifiutarsi di dartela......io, da divorziato ( il primo matrimonio è andato male.....sarà sfiga perchè ho imbrogliato sulla Cresima ?.. ) più di una volta ho sfidato e sono andato a prenderla.Non è il prete che te la da, se si crede, è il Signore.........l'uomo religioso è solo un tramite.Ho avuto qualche sguardo poco simpatico ma non più di questo.Sui gay pure stanno cambiando molte cose.E' un pò come i divorziati....ormai il numero è talmente alto che la Chiesa deve per forza cambiare registro......già a rummenica c'è sempre meno gente a seguire, se lievi pure ste due categorie tra poco c' rimmane o prevet, l'altare e a signora e nuvant'anni ca pulezza a Sacrestia aropp a messa......E il primo che se n'è accorto è proprio il Papa.
Ti è successo qualcosa di personale coi Tdg ?......a leggerti così sembrerebbe........
Credimi, non ho nulla di personale contro i testimoni di geova, è solo che ho visto troppe persone piangere e soffrire terribilmente per le pressioni psicologiche imposte dalla congrega.Anni fa accettai di collaborare con l'associazione perchè mi dissero che c'erano delle comunità "religiose" che privavano la libertà personale, notevolmente peggio della chiesa cattolica che ho sempre aspramente contestato.Alla fine posso dire di aver constatato che tutto ciò era verissimo; da me sono venute persone disperate, uomini e donne di tutte le età, alle quali l'organizzazione (che all'inizio appare sempre molto democratica e permissiva) non faceva più vedere figlie e nipoti, isolati totalmente o parzialmente da amici e parenti.Assisto anche a numerosi casi di persone che rimangono letteralmente imprigionate nell'organizzazione, la quale diventa peggio di una casta; impossibilitati ad uscire, altrimenti verranno ripudiati da tutti. Capita spesso (più di quello che si pensa e si vede)che queste persone sono costrette a fingere di essere felici sia nei confronti degli altri adepti, sia nei confronti dei parenti stretti, non si fidano più di nessuno, perchè sanno che chiunque potrebbe fare da spia e riportare la vicenda al comitato di zona, con tutte le conseguenze del caso.
però sei cattolico...avete scelto semplicemente di credere a due favole diverse, abbi rispetto dei gusti altrui...O dici le stesse cose anche sulle convention di Star Wars?
C'è da fare una bella differenza che in molti dimenticano... il credere non fa parte della religione, ma della fede, ed è personale.Le religioni sono associazioni di uomini il cui compito è aggregare i fedeli di un determinato credo, e la maggior parte lo fa tramite regolamentazioni ferree (ovviamente chi le ha create e le porta avanti è consapevole che l'essere umano è sostanzialmente debole e deve credere in certe cose - come ricompense della vita ultraterrena - per non sentirsi totalmente perso).