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Dalle parole della figlia sembrano che abbiano deciso così per un discorso prettamente egoistico (perchè noi siamo nati lì.. ma che significa??) , senza considerare il luogo di nascita del padre, il luogo che ha sempre amato e narrato nelle canzoni e un popolo che oggi lo sta piangendo come nessun altro in Italia.
R.I.P. pinospero domenica venga ricordato cosìun grande artista aperto alle contaminazioni,figlio del neapolitan powerdi una napoli orgogliosa del suo passato ma che guardavaal futuro senza paura,una finestra sul mondo,un melting potche non rinnegava la propria natura bastarda,la sua diversità,la sua unicitàoggi quel grande sogno è morto,come un bambino che si ritrova ad essere grande troppopresto,disilluso e arrabbiato per le storture e le lordure della vitalui stesso si era allontanato da quella città che aveva cantato con pochi egualigrazie per averci reso partecipi di quel sogno, che forse non ritornerà piùnon come la tua musica che renderà geloso il tempo e la morte
Appartiene molto di più alla sua famiglia che a noi, nonostante sia un personaggio pubblico. Decidono loro e pace, un po' di rispetto non guasterebbe.
at_hi:Io metterei Napul'è per sempre prima dell'entrata della squadra. Facendolo diventare il nostro "You'll never walk alone".
Della sepoltura non mi importa ma almeno il saluto alla città che lo ha reso il musicista che è e che sarà era gradito. Poi, a roma.... Bha!
Si potrebbero pure fare due funerali come accadde per Totò.. Uno a Roma e uno a Napoli..