Grazie al magico mondo di internet sono incappato nella storia di questa autentica leggenda della storia dell'umanità che vi riporto:
Timothy Dexter nacque a Boston nel 1747 da un’umile famiglia di conciatori. La grande fortuna di Tim fu di essere schifosamente ed esageratamente bello e in quell'epoca dove il progressismo dei giovani si riversava in relazioni proibite e socialmente scomode, conobbe Elizabeth Frothingham, ereditiera e ragazza destinata a diventare sfondata di soldi alla morte dei genitori.
Era anche l’epoca della guerra d’indipendenza americana. Il Congresso Continentale (una specie di embrione dell'attuale congresso USA) aveva iniziato a stampare “dollari continentali” per pagare le proprie truppe: erano carta straccia e non avevano alcun riscontro nelle riserve auree, ma se avessero vinto la guerra quei soldi sarebbero diventati veri. Tim decise di scommettere sulla vittoria delle colonie britanniche, che poi sarebbero diventate gli USA, acquistando milioni di dollari continentali pagandoli un quarto di penny al dollaro. Sappiamo tutti come andò la guerra d'indipendenza americana, dopo la vittoria il Congresso decise di onorare i debiti con le truppe ripagando il dollaro continentale un penny, cosa che rese Tim ricchissimo.
Finita la guerra avrebbe potuto godersi la ricca rendita per il resto della sua vita, ma un uomo di tale intraprendenza non poteva restarsene fermo a guardare il mondo da una magione isolata, considerando poi che pur essendo ricco i ceti alti lo disprezzavano per le origine povere e la sua profonda ignoranza: era analfabeta e per nulla istruito. Decise dunque di investire le sue ricchezze e la prima idea gli venne quando incappò in una fabbrica di bracieri da letto che stava fallendo perché i bracieri non si usuravano facilmente, quindi nessuno li acquistava più. Tim acquistò tutti gli invenduti e solo successivamente si domandò a chi potessero servire: essendo ignorante come una capra e sprovvisto delle più elementari nozioni geografiche, quando qualcuno gli disse maliziosamente e con cattive intenzioni che ai Caraibi nessuno usava i bracieri da letto, noleggiò tre chiatte, assunse dei venditori e li spedì ai Caraibi seduti su migliaia di bracieri, convinto sarebbero andati a ruba.
Una volta sul posto, i poveri piazzisti distribuirono dei campioni tra la popolazione indigena, convinti sarebbe stato un flop. Tuttavia, la gente aveva pensato di usarle come padelle per cuocere la melassa con ottimi risultati. In tre settimane l’intero carico fu venduto.
Negli Stati Uniti Timothy dedusse che ai Caraibi facesse un freddo polare, così stavolta mandò una fornitura di guanti e abbigliamento pesante. Quando il carico arrivò al porto, dove la temperatura sfiora i 45° con umidità del 100%, i venditori incontrarono degli esploratori europei diretti in Siberia che acquistarono tutto a prezzi europei, non caraibici.
Tim divenne talmente schifosamente ricco da costruirsi una villa gigantesca in centro a Boston, ovviamente di un tamarro esagerato: la villa fu riempita in ogni dove di statue raffiguranti idoli americani.
La moglie, offesa dal cattivo gusto dell'abitazione decise addirittura di non andarci a vivere.
Intanto Tim era ancora attirato dalle incredibili possibilità di guadagno offerte da paesi poverissimi come quelli caraibici, quando gli fecero appunto notare che in questi posti vivono un sacco di topi e scarafaggi. Ecco quindi la nuova idea imprenditoriale: mandò dei ragazzini a Boston a catturare gatti randagi e li mandò ai Caraibi. Fu ovviamente un successo strepitoso, metà dei gatti furono divorati dalla popolazione locale, l'altra metà risolse seriamente il problema delle zoccole e Tim divenne un idolo locale.
Per non farsi mancare nulla, a Tim capitò di acquistare a prezzi stracciati un lotto di Bibbie invendute, che mandò subito ai Caraibi: le copie furono vendute tutte.
Il capolavoro giunse nel momento in cui, ancora inconsapevole del reale clima dei Caraibi, acquistò un'ingente quantità di carbone. Tuttavia, i suoi venditori, dopo avergli fatto notare che sarebbe stato meglio non sfidare troppo la sorte, lo convinsero a non effettuare la spedizione. Rimase quindi con questo grosso carico di carbone invenduto, in giro lo sfottevano e qualcuno gli disse addirittura di mandarlo a Newcastle, all'epoca capitale mondiale della produzione di carbone e principale esportatrice mondiale. Lui lo fece per davvero e spedì il carbone a Newcastle, che è un po' come tentare di vendere il ghiaccio agli esquimesi. Quando il carico arrivò, in città era in atto un grosso sciopero degli operai delle miniere e in quel periodo faceva pure un freddo cane: il carico andò ruba a prezzi assurdi.
A questo punto della vita Tim decise di smettere e andare in pensione donando alla gente un libro scritto di sua mano intitolato “A pickle for the knowing ones, or plain truths in a homespun dress”. Ovviamente il testo è delirante e non si capisce assolutamente nulla:
Se non vedete alcuna virgola non è un caso, l'unica virgola è nel titolo. Quando glielo fanno notare lui ristampa il libro mettendo diverse pagine con punti e virgole e consiglia ai lettori di metterli dove gli pare. Ovviamente il libro diventa un best seller.
Morirà donando tutto in beneficenza.