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Wa e che maciell che stat cumbinan Palefiè che ti ho smontato?! cmq tornando a noi... le cose che non mi tornano del tuo post: è abbastanza risaputo che il ricarico sul costo piatto è X4 non 200%; sono grandemente in disaccordo. seguendo questo ragionamento nessun alimento andrebbe "rivisitato" e poi se ci mettono gourmet vicino è proprio per distinguerlo dalla versione base e popolare del piatto. Se tu non senti differenza tra un impasto di una pizzeria che vende le pizze a 2.5€ e l'impasto per dire de "la notizia" secondo me tieni problemi al palato seri. Anche di meno, e ti trovi con il x4 che ti ho menzionato sopra. Inoltre non consideri i costi del legno che serve ad accendere il forno e anche il legno costa. costa di meno e ti trovi sempre con il X4 che ti ho scritto sopra, se da un lato è vero che non vedi pizzerie che falliscono è vero anche che non vedi pizzaioli con il mercedes, tralascio ovviamente le pizzerie più famose, ad ogni modo la domanda c'è ed è assolutamente normale che non falliscano, anche se mi spiace dirlo ma alcune che hanno chiuso ci sono e come, (pizzeria via campegna, faceva le margherite a 2€ è fallut) X4 = 12 ma che cazz sta dicenn? a) Non è vero che 70 anni fa si usavano i prodotti DOP, nemmeno esistevano i disciplinarib) è giusto che chi vuole mangiare una pizza lievitata in modo più digeribile e che quindi ci metta più tempo, che invece della spalla di maiale ci vuole il san daniele perchè gli piace di più che i pomodorini li vuole in un certo modo e tante altre belle cose la paga il di più, non ci sta niente di scandaloso. come vedi non ero d'accordo quasi con nulla di quello che avevi scritto però ognuno ha la sua idea e la tiene e trattiene come meglio crede.
Magari le condizioni igieniche scadenti di una volta contribuivano a rendere il prodotto più gustoso look
non voglio demonizzare l'olio di palma, ma se la notizia fosse vera a me darebbe fastidio. Primo, perchè sei Starita e non Giggin o mbriacon. Hai un'immagine internazionale e pur di risparmiare quattro centesimi vai ad usare un olio di qualità scadente ed economico. Poi perchè sei caro, ti trovi in un vico di merda, mi fai mangiare in un corridoio stretto con decine di camerieri che vanno e vengono continuamente. Il servizio è di estrema precisione e rapidità, ma risulta fastidioso vedere sta gente che va avanti e indietro continuamente.E dopo aver pagato bene, con soldi di buona qualità, pretendo che gli ingredienti siano quanto meno sufficienti. Cioè, non ho capito, se starita usasse l'olio di arachidi, invece dell'olio di palma (sempre se la cosa fosse vera), andrebbe in fallimento? Ma poi, io voglio sapere cosa mangio. Quando ci sono ingredienti DOP sul menu, ci si affretta a scriverlo. Quando si usa olio di palma non lo si fa. Perchè? io da consumatore lo voglio sapereMa giusto perchè friggere nell'olio di palma equivale quasi a friggere nello strutto.
Non ho fatto l'alberghiero e neanche economia e commercio, ma esistono costi fissi e costi variabili e voi state considerando solo quelli variabili, tipo farina e pummarole.Quelli fissi, tipo affitto, utenze, personale non dipendono (sul piano generale) da cosa cucini, perche l'affitto di un locale costa uguale sia se fai la pizza marinara che le linguine all'aragosta, quindi il moltiplicatore sui costi del materiale è diverso a secondo del ristorante. Inviato dal mio HUAWEI NXT-L29 utilizzando Tapatalk
Ni nel senso che vuoi o non vuoi il costo piatto è sempre quello.Il ricavo magari può oscillare un po' ma è una cosa che tutti i ristoratori accettano.Di solito un menu per quanto breve ha durata stagionale ma anche durante la stagione i prodotti hanno oscillazioni.Ciò non ostante non puoi chiedere una volta 3 euro per un piatto di pasta ed il giorno dopo 4.Ti attesti magari a 3.5 euro una volta ci guadagni 50 in più una volta no.Poi mi sembra logico che una cosa è vendere una aragosta in Bellavista e una marinara e devono avere un prezzo differente.
Meglio non sapere cosa si mangia.Perché moriesti di fame.Di chi fa cattiva pubblicità a starita se ne fotte.Anzi meglio domani la pizzeria andrà su tutti mass media a far vedere che usano olio extravergine di oliva,avendo grande ritorno visivo.Non vuoi l' olio di palma sopra? Hai ragione!, non ti far mettere olio sulla pizza.Chiedi la mise en place e ti daranno un olio migliore.Se lo fanno tutti starita si toglie il vizio.Capisci starita non è più la pizzeria a materdei dove andava il popolo.È un azienda da milioni di fatturato se può risparmiare un centesimo lo fa a fine anno saranno migliaia di euro.Gli affari funzionano così.
Penso di essere stato poco chiaro, perché non capisco cosa c'entri la tua risposta.Voglio dire che per calcolare il costo finale di un piatto non posso considerare solo gli ingredienti che ci metto (farina, acqua e pummarole), ma anche gli altri costi che sostengo, tipo affitto, camerieri, utenze, permessi, etc.Siccome determinati costi NON dipendono dal fatto che io sia una pizzeria oppure un ristorante di pesce è chiaro che il "margine percentuale" rispetto al costo degli ingredienti sia diverso.Faccio una semplificazione e porto il pedale a fine corsa per vedere di farmi capire.Due locali. Uno di fianco all'altro.Il primo vende pizze e ogni pizza gli costa 1euro di ingredienti (farina acqua e pummarole). Il secondo locale vende aragoste ed ogni piatto gli costa 10 euro di materiali (l'aragosta, appunto).Entrambi i ristoranti pagano un affitto di 1000euro, uguale perche stanno vicini e l'affitto non dipende da cosa metto nel piatto.Se entrambi i ristoranti vendono 1000 piatti al mese (uno 1000 pizze e l'altro 1000 aragoste) entrambi dovranno caricare 1 euro su ogni piatto per assorbire il costo dell'affitto.Per il pizzaiolo questo 1 euro rappresenta il 100% rispetto al costo degli ingredienti, mentre per quello delle aragoste rappresenta il 10%.So bene che questo ragionamento è pieno di semplificazioni (quello delle aragoste magari paga un affitto piu alto, erc), ma anche se facciamo i conti per bene il principio non cambia.Cioè: sul piano generale, tanto più quello che vendo è povero in termini di ingredienti (e la pizza è poverissina) tanto maggiore dovrà essere il mio margine percentuale calcolato sul costo degli ingredienti. Spero di essere stato chiaro. Inviato dal mio HUAWEI NXT-L29 utilizzando Tapatalk
Che devo dimostrare, prima si mungeva a mano di mattina e nel latte non ci finivano puss e sangue, e non è solo una questione di schifo perché cambia pure il sapore ed è tutto documentato, se l'argomento ti interessa puoi approfondirlo qui www.google.it look
Io da consumatore voglio sapere cosa mangio. Soprattutto se esco da una pizzeria dopo aver pagato 30€ per due pizze e una sola birra. Soprattutto se devo fare una traferta per arrivarci, un casino per trovare parcheggio.Soprattutto se poi devo pure attendere il turno per entrare, perché giustamente c'è folla.Soprattutto se poi mi fai mangiare in un corridoio pieno di gente.I punti a sfavore, come vedi, sono tanti. A quel punto uno può pensare "chi me lo fa fare?"Ragazzi, alla fine dei conti, il pizzaiolo è un artigiano. Ed esistono solo due tipi di pizze. Le pizze fatte bene (per ingredienti e/o qualità della manifattura) e le pizze fatte male (per ingredienti e/o qualità della manifattura). Ormai non c'è più alcun segreto sulla pizza. Ci sono pizze fatte bene in molti posti. Uno può tranquillamente scegliere un altro posto meno gettonato ed essere trattato anche meglio, perché trovi un rispetto maggiore per il cliente.A me non importa affondare un'attività, o credere di affondarla, solo perché quell'attività usa olio di palma. Non me ne importa proprio , non voglio e non posso farlo. Io parlo per me e per i miei interessi. E il mio interesse è passare una bella serata mangiando bene. E un'ora e mezza di attesa fuori da sorbillo (con tutto che fa una pizza meravigliosa, probabilmente migliorata dalla fame per l'attesa), a me fa scendere la wallera sotto i piedi. Ma chi m'o fa fa'? Ragazzi, voi che dite?
io mi sono già espresso sulla questione mesi fa ...in linea generale, non sui dati a supporto che lui porta (che non ho modo di contestare non essendo competente), sono d'accordo con chughino nel ritenere una emerita stronzata questa cosa della "pizza gourmet" che ora va tanto di moda.le mangio anche io, ma resta per me una stronzata.domanda: Michele fa la pizza gourmet?
In ambito alimentare su caffè e pizza ci si fa un guadagno che supera ogni percentuale