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I prezzi raddoppiano anche perché i costi delle materie prime sono più alti.Il pomodoro del piennolo cresce a 2 km da Salvo. La mozzarella di bufala la producono sotto casa sua. Inviato dal mio ANE-LX1 utilizzando Tapatalk
No, perché i prezzi a Napoli sono moooooolto più bassi.Basta salire pochi chilometri ed i prezzi raddoppiano.Ma voi veramente pensate che 5 euro una pizza altrove sia considerato un prezzo alto?
Io pero` mi domando, perche` chi si apre una pizzeria debba fare un favore a noi?Cioe`, e` logico che ci mangia su certe costi, ma deve guadagnarci, senno` si apriva una caritas e non una pizzeria
va buo' e pall..look sì parla della forbice tra il margine del gestore e la "retribuzione" dei dipendenti
il grosso del prezzo lo fanno il costo del locale e della mano d'opera, gli ingredienti incidono meno
Il costo delle forniture in questo senso non è tanto determinante, pesano di più i canoni d'affitto che al sud sono più bassi e in riduzione costante da anni rispetto al nord Italia. Conta anche il fatto che qui al sud il lavoro nero è più diffuso (con stipendi molto più bassi).
E ma pure questo ci sta.Non so quanto guadagni un cameriere, ma viene pagato per il lavoro che svolge non per quanta guadagna il gestore.Cioe`, se la Ferrari fattura milioni di euro sicuramente non paghera` 4.000 euro un operaio. Lo paga per la mansione che svolge.Ed hai ragione sulla farina 00.
ma infatti è una cosa vergognosa che i padroni pappano come non mai e l'operaio viene trattato manco la chiavica e quando va bene il suo costo ricade sul cliente. Tu citi la ferrari, negli anni 70 l'amministratore delegato tutto il gruppo fiat Vittorio Valletta aveva portato il suo stipendio a 12 volte quello dei suoi operai. Cosa che scandalizzò i sindacati e ci furono scioperi e mazzate per giorni.Nel 2012 Sergio Marchionne, con i suoi 48,5 milioni, ha guadagnato circa 2.000 volte il salario medio dei dipendenti italiani. Tutto apposto.La stessa cosa vale nelle pizzerie e in ogni attività imprenditoriale praticamente, anche se con forbici relative naturalmente.La cosa assurda è che se uno la fa notare diventa un populista oppure uno che non rispetta il lavoro altrui, mentre per me è proprio la base per intavolare una discussione. Quanto piglia il padrone, quanto piglia il dipendente. Facciamoci due conti e poi vediamo io cliente quanto ci devo mettere per sostenere il povero operaio
Pero` nessuno mette in conto che al titolare di azienda non gli possa sempre andare bene. Noi lo vediamo solo quando gira in SUV e si fa le vacanze alle Maldive, ci sono tantissimi casi dove a un certo punto non gira piu`.Quindi e` pure fisiologico che il titolare di un`azienda che rischia tantissimo di piu`, metta nella tasca molti piu` soldi. Soldi che sicuramente usera` per il SUV e la casa al Vomero, ma se sa fare azienda, una parte li conserva per il rischio di impresa.Poi che questo capiti ovunque e` cosi`, e non la cambieremo mai. Anzi, oggi come oggi e` pure peggiorata la cosa. Potremmo pretendere di guadagnare di piu`? Si. Lo meritiamo veramente? Un operaio ha una specifica mansione non la puoi pagare 5.000 euro al mese quanto pagheresti un chirurgo che fa tutt altro e fa cose dove usa il cervello e ha speso anni per impararle, fra pratica e studio. P.S. Il chirurgo sicuramente guadagna di piu`. Era solo un esempio.
Il problema è quanto di più. Negli anni 70 noi consideravamo immorale che un AD della fiat guadagnasse 12 volte un suo operaio, adesso ci va bene che ne prenda 2.000 volte in più. Negli anni 70 non si rischiava ? E sono strasicuro che questa forbice è proporzionale ad ogni attività padrone dipendente, si va allargando sempre di più e noi lo consideriamo accettabile perchè quello rischia oppure quello ha studiato. Senza considerare che già il potersi permettere di rischiare o di studiare sono cose che non tutti possono permettersi.