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Ua che mi so ricordato il parco GIUNGLA virgiliano quello dove si vede Nisida maro ci portai la mia ragazza si sconvolse. Uaaaa ij quanta munnezz e piante enormi ovunque
Ma statti in campagna e non ci venire più
Se ci vengo ci vengo solo a far girare l'economia grazie ai miei soldi che spendo in pizze e simili, ma escludendo Napoli centro (Via Toledo, Via Chiaia, Tribunali e stop) ho visto solo schifo. E se devo dirla tutta, mi piace molto di più passeggiare per Salerno che per Napoli, parlando di lungomare e centro storico di Salerno.
San Giovanni a teduccio è un quartiere del comune di Napoli.Un confronto tra le metropoli italiane o mondiali e difficile farlo perché Napoli è unica.Napoli è l unica città al mondo il cui centro storico è vivo ed abitato da veri napoletani nel bene e nel male.Se vai a Roma a Londra a new York a Parigi i centri cittadini sono morti, ci trovi solo fast food negozi di souvenir e turisti babbei con la guida lonely planet sotto il braccio.A Napoli nel centro storico la gente ci vive ci esce a fare la spesa ci va a lavorare e ci campa come ci campa da trecento anni perché se lo può ancora permettere.Roma sta lentamente morendo, i quartieri storici tipo Testaccio, Trastevere sono vittima di una speculazione incredibile in cui gli affitti sono schizzati alle stelle e i residenti storici sono stati spazzati via nelle periferie. I romani originari al centro sono pochissimi, giusto qualche anziano che ha resistito, il resto sono bed e breakfast e turisti.Montmartre a Parigi è un quartiere ridicolo, la culla del novecento ridotto a una passeggiata per turisti beoti che si fanno le caricature; dove Hemingway e Picasso hanno fatto la storia adesso ci stanno i camerieri coi baffi finti che ti accallapiano per strada con i loro menù turistici e cibi precotti.Sono stato nel bronx a New York per cercare l anima di quella città ormai venduta alle m&m's e agli hot dog, il quartiere più finto del mondo con targhe commemorative e tour per turisti con le guide che ti dicevano quale film e quale scena avevano girato, prezzi alle stelle e working class spazzata via, il più povero nel bronx adesso fa il broker a wall street.Napoli è una città unica puoi amarla o odiarla ma vivere qui per me è bellissimo, e ti sfido a trovarmi una sola persona nata e cresciuta nell area urbana di Napoli che a parità di stipendio e lavoro se ne andrebbe in un qualsiasi altro posto del mondo.
E arrivato il figlio di Berlusconi a far girare l economia del centro, i commercianti saranno disperati.Statti a Salerno che fai più bella figura, tu sei proprio il classico campagnolo che quando esce dal suo paesello gli fa tutto paura perché non hai mai visto la strada.La prossima volta avverti quando vieni così la gente si mette il casco e i barboni si nascondono per non urtare il tuo senso del decoro.
Assolutamente d'accordo, ed è uno dei motivi per cui amo stare nel centro di Napoli, mentre rimango deluso quando viaggio nelle città estere.Ci sonoe smepi anche peggiori di Barcellona, città come Praga, dove nel centro non c'è un praghese, ma solo adolescenti in cerca di prime esperienze, per lo più italiani, una città senza anima, senza nulla, bella città, ma vuota.
Te lo appoggio anche in quest'occasione. Sono stato a Barcellona (per dirne una) e ho trovato 'na città (e sto esagerando a chiamarla accussì) insulsa. Tutto è finto, tutto. Da Ciutat Vella a Gracia, pure nel Raval (dovrebbe essere il quartiere cchiù autentico della città) è pezzottissimo. Pare di cartone, è tutta facciata, tutto a prova di turista, i barceloneti nun esistono proprio, nun ce stanno, i locali sono strapieni ma sulo di stranieri. Non ho visto un catalano che non vendesse qualchecosa o lavorasse in quel momento, tanto 'ca me so arrivato a chiedere che spaccimma di città è una città senza abitanti? Un set cinematografico praticamente. Solo qualche vicolo alla Barceloneta contiene qualche indigeno, ma non ci sono negozi, né locali, né nient'altro. Una Pozzuoli svacantata. Napoli invece è autentica. Mo te po' piacè, te po' fa schifo, ma è autentica. Se stai a via Toledo basta infizzarsi in un vicolo per trovare l'autenticità di una città, i locali sono pieni e sono pieni di Napoletani, al limite Acerrani, ma sempre chell è. E in città i turisti non mancano da qualche anno a mo. Parlare male di Napoli è un luogo comune, che come tutti i luoghi comuni, può contare su una massiccia dose di verità. Ma io preferisco stu mmale che comunque pulsa, vive, a 'nu male muorto, devoto ai renari e alle multinazionali.
Bhe diciamo che per esiti complessivi rispetto alle potenzialità,Napoli è la peggiore probabilmente di tutto il pianeta.Il tutto dovuto principalmente a una delle classi dirigenti più miopi al mondo.La popolazione fa testo ma fino a un certo punto, diffido molto della democrazia partecipata, famosa baggianata.Il degrado assoluto è una cosa, quello relativo è un altro.Ad esempio, Milano non ha alcuna potenzialità rispetto a Napoli.Quindi il degrado di Napoli, assumendolo pari in termini assoluti, è relativamente più pesante.Il solo accesso al mare è sfruttato male per non parlare di tutta la rete di servizi.Un esempio recente di management scellerato: nuova sede Federico II a San Giovanni zona Ex Cirio.Sede fantastica con capienza di migliaia di persone,cui si accede tramite una stradina a doppio senso di marciacon 6 metri di carreggiata che diventerà un incubo di traffico.Come vedete il popolo c'entra davvero poco.Qui si tratta di buttare i soldi nel cesso,fare le copertine per le carriere particolari e fottereil futuro di generazioni che parte SEMPRE dall'urbanisticae dai piani di sviluppo.In generale la Campania è un enorme spreco di potenzialità.Il litorale da Marina di Camerota a Baia Domizia dovrebbe dare le strapiste alla Riviera Romagnola, invece tra mare nostrum dei casalesi,tra scarichi incontrollati, depuratori mal progettati o mal funzionanti,Bagnoli mai riqualificata,rinunciamo ogni anno a centinaia di milioni di euro di fatturato diretto e indotto,e perdiamo migliaia di posti di lavoro con emigrazione della forza lavoro produttiva e positiva.Il degrado è figlio di una malagestione, una malapolitica.E nasca una malavita.Si rende inferno ciò che è PER SUA NATURA, un paradiso.E la cosa bella è che non è assolutamente una scelta mirata,ma frutto di pressapochismo, miopia....Anche chi ha cattive intenzioni può fare cose egregieper aumentare gli introiti. Invece la miopia e l'imbecillitàdeterminano il dolo e il fatale degrado.Ma ho parlato della Campania, andando OT.Per me Napoli dalle Mani sulla città ad oggi è uno dei più grandi criminicontro l'umanità mai perpetrato. Sia nei fatti sia potenzialmente.Perché da un lato si è distrutto un paradiso,dall'altro si è creata una bomba ad orologeria che si sbricioleràal primo sisma o altra calamità rivelando una resilienza nulla.Domanda:Tutta Milano vale la sola Via Caracciolo? No, ovvio, sempre meglio uno scorcio di Napoli all'intera metropoli meneghina.Domanda2: Perchè di un paradiso enorme, metropolitano e regionale, resta solo qualche scorcio con cui farsi le seghe campanilistiche?Qui casca l'asino.E' il degrado relativo a segnare la storia dell'infelicità di Napoli.
E comunqnue.% di raccolta differenziata Parigi: 15 %% di raccolta differenziata Napoli: 28,5 %Passo e chiudo Francia merda
Questo è un luogo comune. Praga va girata. Infizzati nei vicoli, entra nei negozi, e vedi 'nu poco se ti capiscono quando parli. Io Praga l'ho consumata, ci devo tornare e mi devo fittare una machina per andarmi a vedere pure provincia e paesini limitrofi. La più incantevole di tutte fin 'e mmo. Se ti limiti al centro è normale rimanere delusi.