0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.
Comunque la frequenza della Linea 1 è 8 minuti, non 15
http://bari.repubblica.it/cronaca/2016/03/03/news/pentito_carcere_bari-134658874/?ref=HREC1-37
va beh stai sottostimando pure il problema della terra dei fuochi possiamo pure chiudere dai. Io ricordo un reportage che troverò quando sono a casa, dove degli specialisti dissero: abbiamo scavato pochissimo e i guanti si scioglievano se vanno più in profondità non te lo dico proprio
Un lungo stradone, la spina dorsale del diavolo, un budello di asfalto e cemento ostinatamente definito strada, che collega i comuni dell’hinterland a nord di Napoli con le rotte dell’ecomafia. La chiamano “la terra dei fuochi”. Una striscia di terra nel cuore di Gomorra. Una linea di fuoco che separa Napoli da Caserta. Immense distese di terre, su cui si coltiva, si pascola, ma nel sottosuolo giacciono ecoballe di rifiuti talvolta speciali ed altamente pericolosi. Sversati da parte della Camorra, e in particolare dal clan dei Casalesi.Nel “triangolo della monnezza” si trovano cavoli sopra i rifiuti tossici. E’ l’ultima,terribile scoperta della Guardia di Finanza a Caivano, zona della Terra dei Fuochi. Rifiuti altamente pericolosi a tal punto che i guanti degli operatori della Guardia forestale si sono sciolti al contatto. Il tutto sotto ad un campo coltivato a broccoli, cavolfiori e finocchi.Questa zona rappresenta la frontiera del male, dello sporco affare. Qui ogni giorno si bruciano tonnellate di rifiuti di ogni tipo. Il tutto sotto la regia della camorra. E i danni non si contano.In molti casi, i cumuli di rifiuti, illegalmente riversati nelle campagne, o ai margini delle strade, vengono incendiati dando luogo a roghi i cui fumi diffondono sostanze tossiche, tra cui diossina, nell’atmosfera e nelle terre circostanti.Un’area fortemente urbanizzata, dove risiedono circa 150 mila persone, e ben 39 discariche di cui 27 probabilmente con presenza di rifiuti pericolosi. Negli ultimi cinque anni le discariche illegali sono aumentate del 30%. Come i tumori tra la popolazione. Con gli anni i criminali hanno cambiato tipologia di smaltimento: dalle discariche ai roghi di copertoni usati spesso come base comburente per bruciare anche altre sostanze tossiche.E’ la triste realtà che accade nel triangolo della morte, nella terra dei fuochi, dei roghi tossici, in quella terra avvelenata a nord della provincia di Napoli e a Sud della Provincia di Caserta in cui si muore di tumore tre volte più che nel resto d’Italia. E’ qui che sono aumentate le malattie della tiroide e le malformazioni fetali oltre che un notevole numero di interruzioni di gravidanza spontanee. E’ da qui che si viene quando ci si incontra nei reparti di oncologia e dove nei cimiteri non esistono spazi vuoti:troppi morti. Tanti bambini.Nella terra dei fuochi, dal colore del fumo si capisce cosa si brucia: fumo nero significa copertoni, color grigio fitto è la plastica delle serre, ma quando il colore è strano nuovi rifiuti stanno arrivando nelle zone.E’ la vera emergenza rifiuti ancora in corso in Campania. Il più grande avvelenamento di tutto i tempi. Un avvelenamento di massa in un paese occidentale. Una catastrofe ambientale. Un effetto domino sulla salute umana. Un problema enorme che chiede di essere affrontato. I danni ogni giorno sono respirabili tra le polveri sottili con gravi conseguenze sulla salute dell’uomo.Con terra dei fuochi io vado ad intendere pure quelle zone dove bruciano i copertoni che sprigionano quei fumi che arrivano anche a te portati dal vento ....
IO NE PARLO CON LE MOLLE EH, FIGURIAMOCI HO UN MEZZO PARENTE CHE NE SOFFRE QUINDI FIGURIAMOCI però leggo:http://www.irpinianews.it/inquinamento-e-tumori-ministero-della-salute-44-aree-a-rischio-in-italia-5-in-campania/Il Ministero della Salute ha stilato una mappa delle zone della penisola italiana più esposte all’inquinamento e al rischio tumorale. In tutto sono 44 le aree del Paese inquinate oltre ogni limite di legge. Nelle suddette aree i tumori sono aumentati anche del 90% in appena dieci anni, la bonifica si attende dal 1996 mentre cresce anche la mortalità a causa dell’inquinamento industriale.In tutto sono 6 milioni le persone esposte al rischio malattie e sono sempre maggiori i casi di cancro alla tiroide e tumore alla mammella che possono essere innescati appunto da metalli pesanti e ioni radioattivi.Secondo la mappa le regioni con maggior numero di aree a rischio sono il Piemonte (6) e la Campania (5), seguite a loro volta da Toscana, Puglia e Sicilia (4). Escluse dal rischio le sole Emilia-Romagna, Abruzzo e Trentino-Alto-Adige, mentre in Friuli-Venezia-Giulia è presente la sola Ferriera di Trieste. Tasso altissimo nel Porto di Maghera in Veneto, a Terni e a Taranto.Veniamo alla Campania, questo il dossier sulla nostra regione:La zona con più alto rischio tumorale è il litorale domizio flegreo e l’Agro Aversano (il cosidetto Triangolo della Morte), che comprende tantissimi comuni tra cui Caserta, Acerra, Pomigliano, Giugliano, Marcianise, Marigliano, Pozzuli, Santa Maria Capua Vetere, Tufino e Visciano. Il rischio è legato alla presenza di discariche, sono stati osservati eccessi della mortalità in entrambi i generi per tutti i principali gruppi di cause, con eccessi di mortalità per il tumore polmonare, epatico e gastrico, del rene e della vescica.Nel litorale vesuviano – che comprende comuni quali Castellammare di Stabia, Torre Annunziata, Torre del Greco e Pompei – il problema è legato all’amianto: i dati di mortalità mostrano eccessi per le malattie degli apparati digerente e genitourinario negli uomini e nelle donne.Poi c’è il Sarno, noto come il fiume più inquinato d’Europa. Nel tratto che attraversa Scafati il corso d’acqua è praticamente morto, in esso non c’è vita, ma veleno. A Scafati si muore di tumore più che altrove.Amianto invece a Bagnoli-Coroglio, dallo Stato sono arrivati oltre 10 milioni per bonificare la zona, anche se per molti è già troppo tardi. La cifra verrà corrisposta al Comune di Napoli tra il 2016 ed il 2017 . L’area è a forte incidenza di mesoteliomi e tumori a polmoni e vescica, proprio per l’inquinamento dovuto ad Italsider ed Eternit.Infine Napoli Orientale, dove sono presenti tracce di inquinamento nell’acqua del sottosuolo. Anche in questo caso sono stati rilasciati dei fondi per la bonifica delle acque di falda. La zona conta diverse raffinerie dismesse e una rilevante presenza di inquinamento del terreno e delle acque sotterranee, causata da preesistenti impianti chimici, petroliferi o industriali oggi dismessi.Nella Terra dei Fuochi i bambini hanno più tumori?„Più tumori infantili nella Terra dei Fuochi? Veronesi: "Dati in linea con le altre zone a rischio"“http://www.today.it/scienze/bambini-terra-dei-fuochi-tumori.htmlche è quello che vado dicendo ormai da giorni in generale su tutto.
Arriva ogni minuto sarebbe meglio se arrivasse ogni 30 secondi, si può sempre fare di meglio...e cmq nelle ore di punta la frequenza è buona, si può migliorare certo ma non credo che qualcuno non va a lavoro perchè non arrivano i treni come volete far credere voi. Tra un servizio da migliorare e un città che è una cloaca c'è differenza. io stong semp aspettan che dici scusa per quella frase...