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Ma io ho messo in mezzo questi argomenti sempre per ragioni logiche, mai per provocazione. Di solito in risposta a tirate retoriche o carenze argomentative!Inviato dal mio SM-A510F utilizzando Tapatalk
Vabbuo' fatt accatta' a chi nun te sapAgg capit ca si cantant ma sta canzon nun a sai canta'
Se forzi ogni argomentazione sulle tue posizioni - e ne eludi totalmente altre - trovo difficile discutere con te. Il sesso è parte integrante - come tutti i bisogni primari - del costume di una società. Contesto però che tu ne utilizzi il peso come fattore unico ed inappellabile di giudizio rispetto ad un delitto che è prima di tutto una violenza e successivamente piglia la connotazione sessuale.Ti ho sottolineato la differenza sesso/stupro non perchè volessi appiattire tutto lo stesso piano (picchiare = stupro, come fai tu), ma perchè mi sembra che tu riconduca totalmente al sesso l'analisi del fattapposta, come se uno stupro fosse un rapporto venuto male.Se ti ficcano del cibo in gola non posso usare come metro per decidere quanto è grave questa violenza il fatto che il piatto che attraversa il tuo esofago intero sia di Oldani o del Mc Donald, capisci?L'accezione di una certa violenza caratterizza la violenza stessa, ma non certo la sostituisce diventando n'ata cosa.E contesto pure che tu voglia isolare il rapporto sesso/società all'interno della legge - come significativo - come se poi l'intera architettura delle leggi di un luogo non fossero espressione diretta, intrinseca, derivata del comune sentire del luogo stesso.Se per esempio una società non attribuisse alla libertà un valore socialmente riconosciuto non ne punirebbe la privazione. Mi sembra davvero una cosa che non merita la rimarcazione Oggi soffri lo stupro non perchè il sesso sia una cosa proibita, ma perchè l'autodeterminazione dell'individuo, la facoltà di disporre del proprio corpo è un valore riconosciuto e conquistato soprattutto, molto più di quanto lo sia uno che ti azzecca un pacchero. E menomale, direi.
quando le premesse sono delle cacate non puoi fare nessun ragionamento sensato. Non è un pacchero ma tu sei partito dicendo che per te era assurdo fosse equiparato ad un amputazione di un arto. Premessa fallace, ma quando mai uno che taglia un braccio prende la stessa pena di uno stupratore..?
Ancora? Secondo il codice è così. Le pene sono uguali.Inviato dal mio SM-A510F utilizzando Tapatalk
Ma tu scrivi esattamente quello che dico io! Per me lo stupro è orribile proprio in quanto violenza, sequestro, sopraffazione. Non in quanto sesso. Il punto invece è che nella percezione e nell'immaginario è considerato al contrario inaccettabile proprio perché sesso imposto. Che certo sussiste, ma a mio parere in modo secondario. Questo negli stupri violenti.Nelle violenze domestiche il discorso cambia, ma quella sessuale per me è solo una delle possibili forme di abuso nei confronti dei familiari, non necessariamente la peggiore.Quindi sei strano ad accusarmi di considerarla una forma di sesso quando proprio io la considero una forma di violenza.Le leggi e la società vanno di pari passo (sia pure sfalsate di qualche anno)? Ancora una volta, mi aiuti a dire. È esattamente il mio argomento! Per me la società attribuisce al sesso un accento morboso, sia se demonizzato sia se esaltato.Il pacchero azzeccato è una tale banalizzazione del mio argomentare che non lo considero, al massimo lo puoi paragonare a una mano al culo, mai mi sono sognato di metterlo al confronto con uno stupro (che ho invece accostato alle lesioni gravi o gravissime, altro che pacchero).Inviato dal mio SM-A510F utilizzando Tapatalk
secondo me non hai mai visto una causa o sentito una sentenza... dici la verità...
Le cause e le sentenze sono influenzate da tanti fattori aggravanti o attenuanti. Da codice penale la fattispecie di reato comporta pene paragonabili.Dal punto di vista della reazione, dell'impatto sull'opinione pubblica, poi, non ne parliamo proprio.D'altra parte anche il fatto che tantissime persone finiscono con accusare le donne stuprate dimostra che il rapporto col sesso da parte della società è morboso e malato.Inviato dal mio SM-A510F utilizzando Tapatalk
In nessun modo (o mondo) scriviamo la stessa cosa.Vorrei ti rendessi conto che stai andando avanti da questo assunto: Il punto invece è che nella percezione e nell'immaginario è considerato al contrario inaccettabile proprio perché sesso imposto.Stai facendo due operazioni: la prima è che attribuisci a tutti la visione del 'sesso' per come lo intendi tu in rapporto allo stupro e la seconda è che dai a questa roba un valore oggettivo.Non capisco come si possa continuare una discussione
quindi ti sei risposto da solo.
Sentite, io mi sono rotto il cazzo. Crescete e imparate a discutere con le persone.Vi rendete conto che davanti alle mie argomentazioni sempre sul punto, sempre logiche e sempre rispettose (non dico siano necessariamente giuste, parlo delle regole di un dibattito) opponete SEMPRE TUTTI faccette, battutine, conclusioni definitive che sia impossibile ragionare, distorsioni, occhi ruotati verso l'alto o insinuazioni che mi stia solo atteggiando?Possibile che non siate capaci di rispettare le opinioni degli altri? Non siete dei miei profesdori, o miei superiori, non sto straparlando, la mia potrà essere una tesi poco mainstream ma poggia sempre su ragionamenti che esplicito qui. Sforzatevi di rispondere, se intendete farlo, SENZA COMMENTARE!Inviato dal mio SM-A510F utilizzando Tapatalk