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Topic: Maurizio Sarri [ma che ha cacciat chist?]  (Letto 3532806 volte)

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Online chughino

  • Antônio Careca
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« Risposta #46980 il: Giugno 06, 2019, 13:45:07 pm »
La lingua italiana è così bella che offre un termine per tutto: ambizioso :look4:

Cmq c'è un'altra frase che non mi è piaciuta (ha messo i suoi obiettivi davanti a quelli dei tifosi, wtf?), non ti perdere di nuovo chughì *dawson*


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Metti pure Ambizioso al posto di arrivista mi sta benissimo.
La frase invece sarebbe intesa che a lui del fatto che molti tifosi del Napoli si sentirebbero traditi per il suo passaggio in bianconero, non gliene ne può fregare più di tanto.
Tutto  qui

    Online chughino

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    « Risposta #46981 il: Giugno 06, 2019, 13:46:02 pm »
    Si dice ambizioso.
    Però  arrivista genera più flame  :look: :look: :look:

      Offline Rain__

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      « Risposta #46982 il: Giugno 06, 2019, 13:48:24 pm »
      DL ha detto una cazzata. Ma come dice Travaglio "un ladro più un altro ladro fa due ladri" :look:
      E poi se andasse alla Juve il tradimento non sarebbe nei confronti del suo ex datore, ma di chi lo aveva eletto, non certamente per caso, a simbolo di qualcosa, e se vuoi mi tiro fuori da questi se ti fa piacere.
      Ma leva te, leva me, fai come ti pare.

      Ma leva pure la Juventus dalle competitor del Napoli però. :look:

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        « Risposta #46983 il: Giugno 06, 2019, 13:48:41 pm »
        L'ultima cosa  che hai detto adesso é condivisibile.
        Lui non ci deve niente e noi adesso non dobbiamo più niente a lui, a parte la gratitudine per il passato. Ma il passato é, appunto, passato.
        Quello che credo invece gli dobbiamo adesso é la fiducia che si é guadagnato in questi anni. Invece già lo si chiama uomodi merda perché ha accettato la juve (ma quando?) e perché accetterà di sedere sotto gli scudetti di cartone e farà finta di non sentire i cori sulla juventus.
        Ma queste sono illazioni, sono processi alle intenzioni.
        Possono andare bene per qualcuno che ha sempre tradito la nostra fiducia, come il appone, ma farlo con Sarri é totalmente ingiusto.
        a parole è stato fin troppo chiaro lui alla juve ci vuole andare  è un professionista oltre che arrivista ed ipocrita, ci sta tutto è nel suo interesse fa bene, se la juve lo appende perchè è un piano b, non significa che si riabilita, perchè non ha firmato. ora non fa + parte del napoli, grazie per il passato, ma anche lui deve ringraziare napoli e perfino de laurentis, ma per il futuro totale indifferenza, se va alla juve si tifa contro se sei tifoso del napoli.

          Offline Rain__

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          « Risposta #46984 il: Giugno 06, 2019, 13:56:21 pm »
          Jamm uajù torniamo allegramente tutti insieme nel carro giusto, e cioè juvemerda=adlmerda :look:

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            « Risposta #46985 il: Giugno 06, 2019, 13:58:05 pm »
            Chiudo momentaneamente così possiamo applicare sanzioni e ripulire il topic

            Edit: Topic riaperto, cerchiamo di non trascendere, grazie
            « Ultima modifica: Giugno 06, 2019, 14:13:24 pm da Monkey Ltd »
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              « Risposta #46986 il: Giugno 06, 2019, 14:43:49 pm »
              e quindi è ufficiale ?
              :look:



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                « Risposta #46987 il: Giugno 06, 2019, 14:45:30 pm »
                VT è contro il razzismo e pro n
                ADL, proprietario del n, lecca il culo ad A che è R e fa finta di niente perché gli conviene.. Il vt.. Che è una persona coerente.. Può sostenere ancora N, sapendo che facendolo si renderebbe complice di qualcosa che non condivide?

                Sei contro la mafia, sosterresti il partito di un politico che lecca il culo ai mafiosi per i cazzi suoi?

                Così è più semplice?
                i punti sono due
                -vt quando si parla di calcio non può essere al 100% coerente perchè è pur sempre un tifoso, quindi volendo pur ipotizzare che adl faccia finta di niente (cosa che sarebbe in contrasto con tutte le ultime cose che ha detto) o che lecchi il culo ad R comunque vt continuerà sempre ad essere di quel partito, sperando che presto cambi leader e criticandolo quando può...ma pur sempre schifando R.
                -C'è ms   :look: che sta scegliendo di andare dai R dopo che si è sempre professato fiero tifoso della squadra di adl ed ha sempre lasciato intendere di conoscere bene la natura di R, non a caso gli hanno fottuto uno scudetto. Per quale motivo vt dovrebbe vedere in maniera diversa questo gesto di ms solo perchè continua a sostenere la squadra di adl?


                  Offline pippone78

                  • Tifoso ipercritico
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                  « Risposta #46988 il: Giugno 06, 2019, 14:45:42 pm »
                  La narrazione epica della rivoluzione, l'etichetta di "Comandante" alla guida della marcia verso il palazzo, gli sono state attribuite e cucite addosso dalla nostra fantasiosa e affamata piazza.
                  Una narrazione leggendaria e affascinante, ma fondamentalmente lontana dalla realtà.

                  Sarri non può essere colpevole di qualcosa che gli è stato attribuito e che lui non ha mai giurato di essere.
                  Non ha mai detto di essere un comandante alla guida di qualche ideale nè ha mai giurato fedeltà eterna a qualcuno.
                  Anzi ha sempre detto (con la schiettezza e sincerità che lo hanno sempre contraddistinto) che allenare a Napoli è molto stressante e non ha mai nascosto l'ambizione di puntare a piazze prestigiose ("con il prossimo contratto mi vorrei arricchire"), così come recentemente ha detto che le bandiere non esistono.
                  In sostanza ha detto di essere un professionista e non una bandiera, un comandante o un rivoluzionario. Com'è giusto che sia.
                  Di fatti, come ce n'è stata la possibilità, si è lasciato sedurre da un campionato prestigioso come la Premier dove è andato a guadagnare 6 milioni all'anno. Andrà alla Juve? Amen, camma fa. Dopo tanta gavetta è il suo momento, ha raggiunto la fama ed è normale che ambisca a panchine da top club europeo.

                  Traditore? Sciocchezze. Non è un traditore oggi, così come non era il paladino della napoletanità prima.
                  Bisognerebbe smettere di mitizzarlo e certi lutti si elaborerebbero piu in fretta, ma purtroppo l'amore mette le fette di prosciutto davanti agli occhi e porta a inevitabili esagerazioni.


                  Capisco il bisogno di "eroi", ma di comandanti qua ne è passato uno solo.
                  Uno solo si è sempre messo in prima fila con la fronte alta e il petto in fuori a difendere i colori, i compagni e una città intera, pronunciando sempre parole da leader vero, anche a distanza di 30 anni.
                  Solo lui, nessun altro.

                    Online Nomercy

                    • Degustatore di ananassi
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                    « Risposta #46989 il: Giugno 06, 2019, 14:58:19 pm »
                    i punti sono due
                    -vt quando si parla di calcio non può essere al 100% coerente perchè è pur sempre un tifoso, quindi volendo pur ipotizzare che adl faccia finta di niente (cosa che sarebbe in contrasto con tutte le ultime cose che ha detto) o che lecchi il culo ad R comunque vt continuerà sempre ad essere di quel partito, sperando che presto cambi leader e criticandolo quando può...ma pur sempre schifando R.
                    -C'è ms   :look: che sta scegliendo di andare dai R dopo che si è sempre professato fiero tifoso della squadra di adl ed ha sempre lasciato intendere di conoscere bene la natura di R, non a caso gli hanno fottuto uno scudetto. Per quale motivo vt dovrebbe vedere in maniera diversa questo gesto di ms solo perchè continua a sostenere la squadra di adl?

                    Sky... Stai facendo confusione

                    I vt non ne fanno una questione di emozioni e sentimenti, ma di ragione.. Nel momento in cui il piano della discussione è 'la ragione' non puoi uscirtene con L'incoerenza dei tifosi.

                    Il tifoso che vuole mandare a fanculo sarri perché schifa la Juve e quindi chi ci lavora può farlo tranquillamente.

                    Ora
                     il 'vt', quello che vuole avere 'ragione'..( la ragione esclude L'incoerenza), se vuole essere coerente coi propri valori, non può dare il voto al politico che sta cazza e cucchiara coi mafiosi. Facendolo tradirebbe quei valori..c'è poco da fare. Non ci sono alternative... Sorry
                    « Ultima modifica: Giugno 06, 2019, 15:00:06 pm da Nomercy »


                    For those who live inside a myth, it seems a self-evident fact. Human progress is a fact of this kind. If you accept it you have a place in the grand march of humanity. Humankind, is, of course, not marching anywhere. ‘Humanity’ is a fiction composed from billions of individuals for each of whom life is singular and final. But the myth of progress is extremely potent.

                      Online andre3516

                      • Luís Vinício
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                      « Risposta #46990 il: Giugno 06, 2019, 15:03:36 pm »
                      Wa rain e nomercy tengono una pazienza che neanche il dalai lama verament'...

                        Offline Ho visto MARADONA

                        • El Pampa Sosa
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                        « Risposta #46991 il: Giugno 06, 2019, 15:08:56 pm »
                        È un traditore, soprattutto di se stesso se quello che andava dicendo era vero e non paraculate
                        Tra l' altro la percezione che sarebbe un radiatore è venuta anche
                        ad altre persone oltre noi napoletani, tranne quelli che hanno il complesso di essere napoletani e quindi non possiamo dimostrare
                        alcun disappunto se no ci dicono che piangiamo sempre
                        io di questo me ne fotto

                          Offline sengine1970

                          • Stefan Schwoch
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                          « Risposta #46992 il: Giugno 06, 2019, 15:37:23 pm »
                          Intanto stranamente tuttosporc non parla più di Sarri. A parte la coglionata di Cobolli Gigli tutto tace. Strano.
                          O è una strategia dei padroni per zittire tutte le polemiche tra i favorevoli e i contrari o bolle qualcosa in pentola (tipo Pep o Pochettino)

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                            Offline sao paulo

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                            • Gianfranco Zola
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                            « Risposta #46993 il: Giugno 06, 2019, 15:52:16 pm »


                            La narrazione epica della rivoluzione, l'etichetta di "Comandante" alla guida della marcia verso il palazzo, gli sono state attribuite e cucite addosso dalla nostra fantasiosa e affamata piazza.
                            Una narrazione leggendaria e affascinante, ma fondamentalmente lontana dalla realtà.

                            Sarri non può essere colpevole di qualcosa che gli è stato attribuito e che lui non ha mai giurato di essere.
                            Non ha mai detto di essere un comandante alla guida di qualche ideale nè ha mai giurato fedeltà eterna a qualcuno.
                            Anzi ha sempre detto (con la schiettezza e sincerità che lo hanno sempre contraddistinto) che allenare a Napoli è molto stressante e non ha mai nascosto l'ambizione di puntare a piazze prestigiose ("con il prossimo contratto mi vorrei arricchire"), così come recentemente ha detto che le bandiere non esistono.
                            In sostanza ha detto di essere un professionista e non una bandiera, un comandante o un rivoluzionario. Com'è giusto che sia.
                            Di fatti, come ce n'è stata la possibilità, si è lasciato sedurre da un campionato prestigioso come la Premier dove è andato a guadagnare 6 milioni all'anno. Andrà alla Juve? Amen, camma fa. Dopo tanta gavetta è il suo momento, ha raggiunto la fama ed è normale che ambisca a panchine da top club europeo.

                            Traditore? Sciocchezze. Non è un traditore oggi, così come non era il paladino della napoletanità prima.
                            Bisognerebbe smettere di mitizzarlo e certi lutti si elaborerebbero piu in fretta, ma purtroppo l'amore mette le fette di prosciutto davanti agli occhi e porta a inevitabili esagerazioni.


                            Capisco il bisogno di "eroi", ma di comandanti qua ne è passato uno solo.
                            Uno solo si è sempre messo in prima fila con la fronte alta e il petto in fuori a difendere i colori, i compagni e una città intera, pronunciando sempre parole da leader vero, anche a distanza di 30 anni.
                            Solo lui, nessun altro.

                            Tu scrivi sicuramente delle cose sagge e soprattutto "razionali". Merce sicuramente rara nell'ambiente tifoso, da qualsiasi latitudine si guardi. Questa irrazionalità è la stessa che fa muovere a molti le proprie prese di posizione più da componenti emotive che da analisi che, almeno nelle intenzioni, siano imparziali e non dettate dalla propria "pancia". Quella stessa irrazionalità che fa sí che il calcio, in generale lo sport professionistico praticato da campioni milionari, sia visto non come un gioco, uno spettacolo anche, volendo, ma una guerra di fede. In cui ognuno rifiuta di considerare le ragioni dell'altro anche solo minimamente perché ciò rappresenterebbe la negazione del proprio credo. Non è quindi così sorprendente, anche se triste, vedere scannarsi per i suddetti milionari anche gente che non arriva alla fine del mese, cosa che difficilmente potrebbe avvenire fra i fan di attori o star musicali differenti (o di sport dove il senso di appartenenza è meno tirato in ballo). Questo perché nel calcio il senso di appartenenza, appunto, ed il desiderio di rivalsa sociale, soprattutto in Italia, ma non solo (vedi America Latina), sono più chiamati in causa che altrove. Succede quindi che ciò porti ad autentiche distorsioni (che mi sembra fossero quelle cui facevi riferimento anche tu) per cui tifosi come quelli bianconeri arrivino a considerare come propri, e legittimamente vinti, anche scudetti ritirati in seguito a sentenze passate in giudicato o che dalle nostre parti si aspetti sempre il salvatore, il condottiero, il sub-comandante della situazione che guidi la nostra rivolta contro chi a quanto pare ci impedisce di esaudire i nostri sogni. Ed ecco che finiamo a un Sarri, un bravissimo tecnico che ci ha dato grandissimo lustro dal punto di vista sportivo grazie a un gioco spettacolare frutto della sua esperienza decennale e della sua fortissima etica del lavoro, un lustro che ha potuto fare a meno persino della vittoria di un trofeo (anche solo una Coppa Italia, o un'Europa League: territori dove la presunta o reale dittatura bianconera è un po' meno stringente, senza l'impossibilità attuale di una Champions). Fin qui tutto bene, il problema è che Sarri è stato ammantato di una idealizzazione estrema da "rivoluzionario" proprio in virtù degli elementi che citavo poco fa. Tutta colpa dei tifosi quindi? Ní. È in questo che mi trovo parzialmente a dissentire con te. Senza fare l'elenco di tutte le sue dichiarazioni nel periodo a Napoli c'è da dire che fra dichiarazioni su "retropensiero sulla Juve dei tifosi del Napoli che è anche il mio", riferimenti assolutamente non velati al "potere politico" che andrebbe oltre i maggiori mezzi finanziari e quindi di rosa (cosa cui comunque non mancava di fare riferimento a più riprese), lamentele su calendari e "rigori dati solo a quelli con le strisce verticali", il signor Sarri, di cui pure sono sempre stato un fan sotto il profilo appunto sportivo (l'idealizzazione rivoluzionaria già mi lasciava molto più freddo) e di cui pure ho sempre apprezzato quella che percepivo come schiettezza, non ha poi fatto molto per scrollarsi di dosso tale mitizzazione, anzi oserei dire che l'ha persino cavalcata alla stragrande. Senza di essa forse sarebbe stato un po' meno amato, sotto il profilo extrasportivo, nel suo periodo a Napoli ma magari adesso, se veramente andrà "lí", come pare, sarebbe anche un po' meno attaccabile. Ed anche le sue dichiarazioni post-finale EL sul professionismo ecc. ecc. sarebbero state percepite come meno ipocrite o da retromarcia etica totale. Parlare di tradimento quindi sarà pure eccessivo ma la verità è che lui per primo ha contribuito in passato ad alimentare il suo personaggio ed a creare i presupposti perché adesso possa essere accusato di ciò.

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                              Offline Rain__

                              • Giuseppe Bruscolotti
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                              « Risposta #46994 il: Giugno 06, 2019, 15:53:37 pm »
                              Commisso: "Montella? Non amo licenziare, ma a volte..."

                              Corvino: "Quando ero a Bologna, dopo aver conquistato la promozione volevo prendere Sarri, ma lui andò al Napoli"


                              Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.




                              Io ci credo. :look:

                                 

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