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E che cazzo, ma gli ultimi anni proprio non insegnano niente???
Se si prende almeno UN giocatore di grido, con la novità stadio ristrutturato e magari avviando una campagna abbonamenti non demenziale (quindi con costi umani e non superiori ai singoli biglietti, e magari qualche benefit), si potrebbe recuperare gente allo stadio.
Concordo con te sul ritorno degli abbonati allo stadio..Mi sento abbastanza ottimista, credo che quest'anno si potranno fare almeno 10.000 abbonati.
Imparare dagli errori presuppone avere gente pensante nella dirigenza.Tra De Laurentis ed il genio del male Formisano il presupposto viene a mancare.
C'è un punto che non mi sembra da poco.I diritti TV vengono distribuiti anche tenendo conto delle presenze allo stadio.Se proprio non sono una banda di stronzi (non lo escludo, ma spero in un minimo di raziocinio) comprenderanno che non conviene perdere tanti soldi per lo sfizio di litigare con i tifosi e rompere i coglioni.Ciò posto, faccio notare che questa demenziale politica porta a perdere anche tanti soldi legati alle presenze allo stadio. Dieci milioni di € persi per un calo di presenze, per il nostro bilancio non sono bruscolini.
Ma il problema è che sono almeno 4/5 anni dove l'abbonato viene bistrattato in maniera eclatante con politiche fortemente anti economiche e la dirigenza sembra fottersene.Addirittura una persona mi ha riferito che probabilmente quest'anno ci sarà un aumento dei prezzi degli abbonamenti, rendendoli di fatto ancora meno convenienti.Quando basterebbe davvero poco per fare in scioltezza 20.000 abbonati.Per questo dico che in società non ci sta mezza persona dotata di raziocino.
Differenze Sarri-Ancelotti? “Sarri lavora 15 ore al giorno, non ha tempo per i rapporto umani. Credo che in tre anni non abbia mai partecipato ad una cena con i calciatori. Pensa solo alle partite, il resto è n mondo che non gli appartiene. È uomo da stadio, fa tutto per piacere ai tifosi. Ancelotti è aziendalista, una persona di mondo con cui è piacevole confrontarsi su tante cose oltre il calcio”.Quese sono le parole di Pappaman, testuali.Il fatto che Ancelotti sia al servizio del pappone e che lo intrattenga a suo piacere me ne sbatto altamente, quello che serve a noi è l'allenatore che pensa più alle partite e meno alle cagate di apparenza.Se mi sostituivi Sarri con Klopp o con qualche altro ossessionato dal campo, tutte le fuffe sulla napoletanità e il palazzo le lasciavo volentieri fuori la porta.
Io non parto mai sconfitto!... Anche noi siamo con la continuità tecnica di Spalletti. Vediamo cosa accocchiano per le altre sostituzioni, ma io non parto dietro a nessuno!Il Carro è già pronto!
Questo è interessante, diciamo in linea con quanto vado dicendo da almeno dicembre a questa parte sul rapporto Ancelotti-papponeSinceramente non mi sorprende per niente.Pappone aveva preso Ancelotti perché Sarri aveva i dubbi esistenziali,aveva la capa al trove e Pappone lo voleva inculare in qualsiasi modo.Passat o sant passat a fest, Ancelotti chiede giocatori costosi (almeno i mercatariani, adesso hanno la certezza assoluta che Ancelotti non faccia in assoluto il passivo in fase di mercato come accaduto lo scorso anno).E Pappone gli rinfaccia il Karaoke e la mozzarella oltre che la pesca in canada....Iamm era prevedibile che si sarebbe arrivati a questo.
Signori, calmi.Questo è il susaniello che teniamo.Stringiamoci attorno a questa vittima della Fornero e sosteniamolo.In questa stagione ha fatto ampiamente cacare anche me, ma sono certo che condurrà un gran mercato e ci regalerà soddisfazioni.King Carlo si alzerà dalla panchina, caccerà via i piccioni che ha nutrito per un anno intero, rinuncerà alla sua dieta salutare ed a botte di mozzarella e ragù cacherà in testa a tutta la serie A.Uniamoci a lui (tanto ce l'amma tenè).
Sarri strutturava la propria manovra offrendo la ripetizione ossessiva del movimento con gli stessi elementi e opponeva sempre l'intensità e lo scarico istantaneo (facilitato da una campitura ben studiata e digerita dalla squadra) a qualunque cosa gli venisse incontro.Se da un lato questo approccio ha portato enormi benefici, ha anche mostrato il suo più grande (e secondo me unico) difetto: l'incapacità di fermarsi.Sapevamo fare una sola cosa e la facevamo benissimo e la stragrande parte delle volte bastava pure, ma non avevamo praticamente mai un possesso palla difensivo perché per quel Napoli l'avversario non esisteva, esisteva solo la propria partita, la propria visione da dare al pubblico.Questa roba qua si poteva migliorare? Secondo me si poteva fare solo se Sarri fosse rimasto e Pappo faceva mercato.Per me quel Napoli era una creatura sarriana, figlia di una coalizione di intenti abbastanza unica, e migliorarlo dopo che ci aveva messo mano lui non era possibile, l'unica cosa da fare era cambiare assetto mantenendo i risultati necessari. Ancelotti ha difatti scelto una interpretazione più prudente (o più passiva), che vive di imbucate verticali ottenute dal moto degli esterni (più o meno aggiunti), fluidificato dalla seconda punta e non fa del possesso del pallone un credo ossessivo.Nelle prime uscite ha cercato di conservare l'assetto acquisito stemperando l'aggressività del pressing e concentrandosi sullo spazio da occupare, invece che sul raggrumarsi appresso alla riconquista immediata della palla in modo da poter razionalmente coinvolgere pure la corsia che con Sarri rimaneva bloccata.Non riuscivamo a tenere bene il campo però (i famosi spazi nominati, pigliammo tipo due gol dal milan ), ha modificato il 433 sarrista assestandosi su un 442 liquidissimo e situazionista che addensa il centrocampo e che ha rimaneggiato più volte: un po' a seconda degli avversari, un po' perché il cc non riusciva a tenersi insieme. In principio ha messo Zielo tra le linee, Insigne più centrale con Hamsik vertice basso; poi ha provato (s)componendo Ruiz sull'esterno e abbassando Callejon sulla linea dei centrocampisti, se non a volte pure più indietro. Reggiamo degnamente fino a gennaio, poi Hamsik va' a mangiarsi i ragni in cina mentre Allan vede i mostri a Parigi e riparte la giostra.Nella linea centrale (forse troppo statica) prova Ruiz interno assieme ad Allan o a Zielo (addirittura a piedi invertiti contro l'Arsenal con esiti abbastanza nefasti) rispetto a quando lo tiene dietro Milik con insigne, riusciamo ad avere una buona fase difensiva, ma il problema grosso è diventato la fase realizzativa.Chiudiamo la stagione con il secondo attacco e una media di tiri/partita di 18,6; per dare una corretta lettura del dato il City ne fa 18,0. Scorporando il dato troviamo 9,3 in area, 0,9 in area piccola, 8,3 da fuori,ma facciamo pochi dribbling rispetto alle prime (pure l'Udinese ne fa di più), mo' non trovo il dato degli exp gol della stagione intera, magari pure scorporato per partita, ma mi pare che siamo secondi pure là. In buona sostanza il singolo dato da solo direbbe pure poco, ma la composizione dei dati, assieme, conferma una certa mole di gioco che - ad occhio - si concentra sul primo e sull'ultimo parziale di campionato, con una fase grigia tra dicembre e febbraio.A memoria ricordo tipo la partita con la Fiorentina e la Roma come tendenti al paranormale. Dunque non vi pare un tantino esagerato continuare a sostenere che questo è bollito e noi facciamo schifo in tutti i luoghi e tutti i lati? Ha sempre fatto tanti esperimenti tattici e in questa ottica ci leggo pure le scelte attuali di mercato: Manolas più aggressivo e reattivo rispetto ad Albiol, e Gems per apportare maggiore sensibilità ed imprevedibilità davanti da 3/4ista vero e passare ad 4312, ma qua c'è guerra a casa Ioreth perchè Mario sostiene che sarà 4321 Mi stupisce da morire che non si senta una notizia su almeno un cc in ogni caso, quindi può pure essere che nun aggj capito niente e la mia visione periferica sia stata gravemente danneggiata, ma questo non creTo. caro Momy se il mercato si conferma essere quello prospettato deve puntare allo scudo e, almeno, a passare il girone, se no grazie è stato un piacere di pazzi, avanti con la giostra e Pappo merda sempre.
carloffio se gli vendi insigne non fa una piega