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Topic: Stadio Diego Armando Maradona  (Letto 1123442 volte)

Lazy Tale, vitoulas e 41 Visitatori stanno visualizzando questo topic.


Offline Alnitak

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« Risposta #45 il: Giugno 13, 2011, 01:34:52 am »
Speriamo che De magistris faccia in modo di costruire lo stadio...

Speriamo che faccia quello che negli ultimi 15 anni non è stato fatto...sul piano sportivo, bisogna capire che fare col San Paolo e col Mario Argento.

    welpocho

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    « Risposta #46 il: Giugno 14, 2011, 10:04:26 am »
    Tommasielli, neo assessore allo sport «San Paolo? no problem, sarà all'altezza"

    Una dottoressa al capezzale dello sport. In un lunedì mattina col respiro sospeso, mentre De Laurentiis parla all’assemblea dell’Unione Industriali al cospetto di Napolitano, de Magistris e Caldoro, il cellulare di Pina Tommasielli, assessore ancora in pectore, non smette di squillare. «La Coppa America qui? — dice il presidente azzurro —. Ne parlo dal 2000». E sul San Paolo: «Il nuovo sindaco è intelligente. Faremo un tavolo permanente di una quindicina di giorni, speriamo di realizzare quello che ci chiederà l’Uefa». Ma c’è molto altro, oltre il tempio del pallone. Alla Tommasielli, una delle quattro donne della nuova giunta comunale presentata ieri sera, toccherà il compito di riuscire dove il predecessore Alfredo Ponticelli ha fallito: cancellare dalla geografia urbana le vergogne di una città che da una parte si esalta per i gol di Cavani ma dall’altra vede negati allo sport spazi ed occasioni. Il pensiero va dritto allo stadio Collana e al Mario Argento, emblemi del fallimento di una classe dirigente. Le questioni aperte sul tavolo del nuovo assessore allo sport, però, sono numerose.

    Assessore, c'è l'imbarazzo della scelta. Ha già in mente delle priorità?

    «Il Collana, per quello che rappresenta, è tra queste. Lo stadio del Vomero ha subito un degrado lento, ma inesorabile. Se non ci sono strutture sportive, i ragazzi restano davanti alla tv. Non a caso, Napoli è maglia nera in Europa per l’obesità infantile. Ma dobbiamo anche riattivare tutto quello che langue nelle periferie, dove i luoghi di aggregazione sottraggono i ragazzi alla cultura dell’illegalità. Il legame tra politiche giovanili e sport deve diventare elemento caratterizzante di questa amministrazione».

    Un sondaggio Ipsos lo conferma: una delle poche eccellenze della città, oggi, è il calcio. Con la Champions da affrontare, lo stadio sarà all’altezza del massimo palcoscenico europeo?

    «Certamente. Nell’immaginario dei napoletani il San Paoloè il luogo dello sport e dell’aggregazione per eccellenza. Anche se non esistono discipline di serie B, hanno tutte uguale dignità».

    A proposito di grandi eventi, si riparla diCoppaAmerica: un’altra illusione?

    «Non credo. Con questa amministrazione si sono riaccesi i riflettori su Napoli. Dobbiamo far uscire la città da una condizione depressiva e un grande appuntamento internazionale come l'America’s Cup può contribuire ad un rilancio sul piano dell’immagine e dell’economia ».

    Prima di diventare sindaco, de Magistris aveva promesso alla Gazzetta impianti sportivi in ogni municipalità. Un impegno che anche la Iervolino aveva assunto, senza però onorarlo. Crede che sia la volta buona?

    «Prima di tutto va rivalutato quello che abbiamo. Nonservono cattedrali nel deserto ma piccoli, concreti interventi che diano un segnale immediato di cambiamento, soprattutto nelle periferie. Dobbiamo subito far ripartire la città».

    Dovrà fare i conti con un bilancio anemico: serviranno i privati?

    «Nessuna preclusione per i privati, se fanno impresa etica. E non avremo neanche preclusioni ideologiche: per chi lavora bene e con onestà, le porte saranno aperte. Il Comune, però, vigilerà per garantire una trasparenza assoluta, a tutela dei beni comuni».

    http://www.calcionapoli24.it/?action=read&idnotizia=20194

    San Paolo, sopralluogo ispettori Uefa, ristrutturazione in alto mare

    Secondo quanto riporta l'edizione odierna di Repubblica nella giornata di ieri gli ispettori Uefa avrebbero fatto un sopralluogo al San Paolo per verificarne lo stato in vista della Champions. A circa tre mesi dal debutto nella massima competizione continentale non si intravendono ancora gli interventi di ristrutturazione promessi dal Comune e dalla società partenopea.

    http://www.calcionapoli24.it/?action=read&idnotizia=20209
    « Ultima modifica: Giugno 14, 2011, 13:32:28 pm da welpocho »

      welpocho

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      « Risposta #47 il: Giugno 14, 2011, 18:08:10 pm »
      Corbo: "Ecco cosa manca al San Paolo, la FIFA chiuderà un occhio"

      Antonio Corbo, collega de La Repubblica, è intervenuto ai microfoni di Radio Goal sulle frequenze di Radio Kiss Kiss Napoli rilasciando alcune dichiarazioni. Ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli24: “Urge un rinnovo al San Paolo per affrontare al meglio la massima competizione europea. Mancano gli attesi tabelloni, non è uno stadio sicuro come dimostra il terzo anello inagibile e le tribune stampe sono in parte esposte, ma da indiscrezioni che mi arrivano dalla Svizzera, la FIFA darà il tempo di attuare riforme e chiuderà un occhio”.

      http://www.calcionapoli24.it/?action=read&idnotizia=20234
      :scem:


        Online George Stobbart

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        « Risposta #48 il: Giugno 14, 2011, 18:10:51 pm »
        ma posso capire dove sfalenza sta il maxi schermo ? doveva arrivare a gennaio ma che munnezza

          Online Samoth

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          « Risposta #49 il: Giugno 14, 2011, 22:48:06 pm »
          Nel corso di "Radio Gol", in onda su Radio Kiss Kiss, è intervenuto Luigi Necco, noto giornalista campano. Ecco quanto evidenziato da Calcionapoli24.it: "Questione San Paolo? Gli assessori non possono essere giudicati singolarmente, in fin dei conti sono parte della Giunta Comunale, la quale ha il dovere di restituire a Napoli un po' d'ordine e funzionalità. Le parole del nuovo assessore? Se avessi ricoperto quel ruolo non avrei parlato con i giornalisti per almeno tre mesi. E' anche vero che gli assessori avranno ben altro a cui pensare, ma, ne sono sicuro, disputeremo la Champions senza maxischermi".

          dalla home...
          speriamo non sia veramente così, sarebbe una vergogna assoluta presentarci in Champions senza i maxischermi

            welpocho

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            « Risposta #50 il: Giugno 15, 2011, 10:51:10 am »
            San Paolo, c'è l'ok dell'Uefa: niente gabbia per gli ospiti, tabelloni non sono priorità

            Già in possesso della Licenza Uefa per ospitare competizioni internazionali, Il San Paolo si avvicina all'esordio in Champions adeguandosi a tutti i parametri. Ieri il lungo sopralluogo effettuato dai due delegati Uefa, alla presenza dei dirigenti del Napoli (Vallefuoco e Cassano) del direttore dello stadio Bruno Pierro e del neo assessore allo Sport Pina Tommasielli, che ha portato il saluto della Giunta all'Uefa. L'impianto non necessita di interventi strutturali urgenti, ma solo di alcuni piccoli lavori. Il più importante riguarda la rimozione della rete metallica che cinge il settore ospiti: il Calcio Napoli la sostituirà con una gabbia semimovibile, in modo da utilizzarla in campionato ma non in Champions. Non ci sarà la sostituzione dei sediolini dal momento che il San Paolo in tal senso ha già avuto una deroga. Si è parlato di questioni di broadcasting (con l'impianto che sarà dotato presto di fibre ottiche), di spazi da destinare alle telecamere, ma anche alla distribuzione dei posti.  Il club, d'accordo con il Comune, ha messo a disposizione dell'Uefa alcuni uffici e una palestra. Non è considerata una priorità l'installazione dei tabelloni: il Napoli li ha acquistati dalla Phillips e vorrebbe che il Comune pagasse i costi del montaggio. Si va verso un attrito, laddove è stato risolto il problema logistico: i tabelloni sarebbero "appoggiati" (e non sospesi) al terzo anello, attualmente interdetto agli spettatori.

            http://www.calcionapoli24.it/?action=read&idnotizia=20281

              Offline Alnitak

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              « Risposta #51 il: Giugno 15, 2011, 13:18:50 pm »
              San Paolo, c'è l'ok dell'Uefa: niente gabbia per gli ospiti, tabelloni non sono priorità

              Già in possesso della Licenza Uefa per ospitare competizioni internazionali, Il San Paolo si avvicina all'esordio in Champions adeguandosi a tutti i parametri. Ieri il lungo sopralluogo effettuato dai due delegati Uefa, alla presenza dei dirigenti del Napoli (Vallefuoco e Cassano) del direttore dello stadio Bruno Pierro e del neo assessore allo Sport Pina Tommasielli, che ha portato il saluto della Giunta all'Uefa. L'impianto non necessita di interventi strutturali urgenti, ma solo di alcuni piccoli lavori. Il più importante riguarda la rimozione della rete metallica che cinge il settore ospiti: il Calcio Napoli la sostituirà con una gabbia semimovibile, in modo da utilizzarla in campionato ma non in Champions. Non ci sarà la sostituzione dei sediolini dal momento che il San Paolo in tal senso ha già avuto una deroga. Si è parlato di questioni di broadcasting (con l'impianto che sarà dotato presto di fibre ottiche), di spazi da destinare alle telecamere, ma anche alla distribuzione dei posti.  Il club, d'accordo con il Comune, ha messo a disposizione dell'Uefa alcuni uffici e una palestra. Non è considerata una priorità l'installazione dei tabelloni: il Napoli li ha acquistati dalla Phillips e vorrebbe che il Comune pagasse i costi del montaggio. Si va verso un attrito, laddove è stato risolto il problema logistico: i tabelloni sarebbero "appoggiati" (e non sospesi) al terzo anello, attualmente interdetto agli spettatori.

              http://www.calcionapoli24.it/?action=read&idnotizia=20281

              Ok, quindi i tabelloni li vedremo per il 2020...:facepalm:

                Offline snowflake

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                « Risposta #52 il: Giugno 16, 2011, 13:11:14 pm »
                a quanto pare lo stadio nuovo sarà al san paolo  :look:

                  welpocho

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                  « Risposta #53 il: Giugno 16, 2011, 19:07:00 pm »
                  Skysport: "Oggi De Laurentiis sarà presente al sopralluogo del San Paolo"

                  Oggi pomeriggio ci sarà un sopralluogo per fare il punto sullo stadio San Paolo. Secondo SkySport24, anche il presidente De Laurentiis sarà presente per accertare la situazione dell'impianto di Fuorigrotta e programmare gli interventi necessari. Tra 40 giorni infatti ci sarà il vaglio della UEFA che si pronuncierà sull'accessibilità o meno dell'impianto di Fuorigrotta per le gare di Champions.

                  http://www.calcionapoli24.it/?action=read&idnotizia=20431

                  De Laurentiis: "San Paolo? Quello che non è stato fatto in 60 anni dovremo farlo in 40 giorni ..."

                  ''Lo stadio San Paolo e' una struttura antica e ha bisogno di una manutenzione straordinaria. In sessant'anni non sono stati fatti lavori, dovrebbero essere denunciati coloro che hanno creato una copertura che crea problemi di acustica e stabilita'' Cosi' il presidente del Napoli De Laurentiis. ''Dobbiamo decidere come smontarlo e aggiustarlo. Abbiamo 40 giorni di tempo per fare tutto''. Oggi ci sara' un sopralluogo nell'impianto di Fuorigrotta per stabilire come procedere.

                  http://www.calcionapoli24.it/?action=read&idnotizia=20445
                  « Ultima modifica: Giugno 16, 2011, 19:47:24 pm da welpocho »

                    Online Tyrion

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                    « Risposta #54 il: Giugno 17, 2011, 20:21:06 pm »
                    Tommasielli (Assessore allo Sport): "C'è l'intesa col Napoli per i lavori allo Stadio"

                    Pina Tommasielli, neo Assessore allo sport del comune di Napoli, è intervenuta a Radio Kiss Kiss Napoli, nel corso della trasmissione Radio Gol, rilasciando alcune dichiarazioni. Ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli24.it: “La situazione è assolutamente meno tragica del previsto: siamo sereni. Abbiamo già allacciato i primi contatti con l’SSC Napoli trovando un punto d’incontro, anche se la trattativa resta in corso. Si lavora, esiste un tavolo di intesa su una problematica che è a portata di soluzione. Ci metteremo all’opera e verrà scongiurato il pericolo. Quaranta giorni sono un tempo congruo, la scadenza dataci dalla Uefa non ci spaventa. Esistono vari interventi da fare e sono tutti fattibili. I tabelloni, però, non sono una priorità, tant’è che il problema non è stato ancora esaminato: le priorità in questo momento sono altre. Occorre pragmatismo, affronteremo un problema alla volta” Dalla Home.
                    Speriamo....

                      Online xeranto

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                      « Risposta #55 il: Giugno 17, 2011, 20:25:17 pm »
                      kiss kiss della sera ha chiamato l'assessore con delega allo sport, tommasielli, in merito alla questione stadio, la quale ha assicurato che le problematicità emerse dal controllo uefa saranno risolti entro 40 giorni, x tutte la altre problematiche, tabelloni e varie, non ha risposto perchè non le conosceva in quanto si è insediata da 3 giorni e non sa nulla :sbonk:
                      « Ultima modifica: Giugno 17, 2011, 20:26:48 pm da xeranto »

                        Online xeranto

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                        « Risposta #56 il: Giugno 19, 2011, 11:02:47 am »
                        ho ascoltato la tommasielli a telenapoli notte sport, non conosce nulla del napoli e dei suoi problemi, c'ha buona volonta' mille deroghe ma competenza del settore zero, speriamo l'acquisisca presto.

                          Offline Alnitak

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                          « Risposta #57 il: Giugno 21, 2011, 14:21:09 pm »
                          Ci voleva una figura più esperta...

                            welpocho

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                            « Risposta #58 il: Giugno 22, 2011, 10:33:13 am »
                            De Laurentiis, allarme San Paolo: "Rischiamo di giocare in campo neutro"

                            NON s’è fatta attendere, infatti, la replica del nuovo assessore allo Sport, Giuseppina Tommasielli, per conto della amministrazione comunale. «Nessuna paura dei tempi ristretti, anche se la giunta s’è appena insediata: tutti i servizi preposti stanno lavorando per soddisfare le richieste avanzate dalla commissione Uefa durante il sopralluogo del 14 giugno. Siamo sicuri di trovare rapidamente l’intesa per rendere possibili le sfide previste da settembre in poi, nel rispetto della vigente convenzione tra Comune e Ssc Napoli». Nessun braccio di ferro, dunque, anche se il San Paolo rimane una grave emergenza. De Laurentiis, a radio Marte, ha motivato i suoi timori in maniera dettagliata. «Sapevamo che il passaggio da una amministrazione all’altra avrebbe creato dei rallentamenti e abbiamo preparato noi del Napoli l’elenco dei lavori che richiede l’Uefa, con i relativi costi. L’assessore allo sport dovrà avere come priorità assoluta il Calcio Napoli e dare un’accelerata a quelli che sono gli obblighi richiesti per la Champions. Bisogna animarsi di buona volontà. Non facciamo i rompiscatole, vorremmo soltanto lavorare insieme con i nuovi amministratori », ha messo in chiaro il presidente, ribadendo la sua fiducia a de Magistris. «Sono certo che sarà un grande sindaco, si è scelto dei collaboratori di valore. Per adesso dormo tra due guanciali, insomma, ma sto in allerta e sono pronto a intervenire su tutti i fronti, a cominciare da quello dello stadio. I tempi sono molto stretti. Bisogna partire coi lavori domani mattina e terminarli entro fine luglio, perché in Italia c’è la pessima abitudine di scappare al mare dal 7 agosto in poi. E tra l’altro abbiamo pure delle amichevoli di prestigio da organizzare a Fuorigrotta. L’impianto deve essere sistemato in tempi stretti». Di questo sono consapevoli tutti: Napoli e Comune. Resta invece da capire a chi spetta tirare fuori i soldi. «Esiste una convenzione molto chiara: decideranno gli esperti a chi spetta pagare questi lavori», getta acqua sul fuoco De Laurentiis, scegliendo la strada del dialogo. «Stiamo cercando di colloquiare con i nuovi amministratori, ma non è facile con delle new entry. Hanno bisogno di due anni per conoscere la macchina del sistema. Bisogna dare il tempo di lavorare a de Magistris, per il San Paolo e anche per i rifiuti. Non si può pretendere che in 24 ore risolva tutto. Concediamogli almeno un mese. Gli consiglio solo di prendere degli esperti che lo accompagnino all’inizio, per non pagare lo scotto del noviziato. E vale pure per la questione dello stadio. Per questo i miei uffici gli hanno fatto presente che ci sono delle urgenze per le norme Uefa. Senza certi lavori non si potranno disputare le prime gare di Champions a Fuorigrotta».

                            http://www.calcionapoli24.it/?action=read&idnotizia=20891

                              Online Tyrion

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                              « Risposta #59 il: Giugno 22, 2011, 10:43:01 am »
                              De Laurentiis, allarme San Paolo: "Rischiamo di giocare in campo neutro"

                              NON s’è fatta attendere, infatti, la replica del nuovo assessore allo Sport, Giuseppina Tommasielli, per conto della amministrazione comunale. «Nessuna paura dei tempi ristretti, anche se la giunta s’è appena insediata: tutti i servizi preposti stanno lavorando per soddisfare le richieste avanzate dalla commissione Uefa durante il sopralluogo del 14 giugno. Siamo sicuri di trovare rapidamente l’intesa per rendere possibili le sfide previste da settembre in poi, nel rispetto della vigente convenzione tra Comune e Ssc Napoli». Nessun braccio di ferro, dunque, anche se il San Paolo rimane una grave emergenza. De Laurentiis, a radio Marte, ha motivato i suoi timori in maniera dettagliata. «Sapevamo che il passaggio da una amministrazione all’altra avrebbe creato dei rallentamenti e abbiamo preparato noi del Napoli l’elenco dei lavori che richiede l’Uefa, con i relativi costi. L’assessore allo sport dovrà avere come priorità assoluta il Calcio Napoli e dare un’accelerata a quelli che sono gli obblighi richiesti per la Champions. Bisogna animarsi di buona volontà. Non facciamo i rompiscatole, vorremmo soltanto lavorare insieme con i nuovi amministratori », ha messo in chiaro il presidente, ribadendo la sua fiducia a de Magistris. «Sono certo che sarà un grande sindaco, si è scelto dei collaboratori di valore. Per adesso dormo tra due guanciali, insomma, ma sto in allerta e sono pronto a intervenire su tutti i fronti, a cominciare da quello dello stadio. I tempi sono molto stretti. Bisogna partire coi lavori domani mattina e terminarli entro fine luglio, perché in Italia c’è la pessima abitudine di scappare al mare dal 7 agosto in poi. E tra l’altro abbiamo pure delle amichevoli di prestigio da organizzare a Fuorigrotta. L’impianto deve essere sistemato in tempi stretti». Di questo sono consapevoli tutti: Napoli e Comune. Resta invece da capire a chi spetta tirare fuori i soldi. «Esiste una convenzione molto chiara: decideranno gli esperti a chi spetta pagare questi lavori», getta acqua sul fuoco De Laurentiis, scegliendo la strada del dialogo. «Stiamo cercando di colloquiare con i nuovi amministratori, ma non è facile con delle new entry. Hanno bisogno di due anni per conoscere la macchina del sistema. Bisogna dare il tempo di lavorare a de Magistris, per il San Paolo e anche per i rifiuti. Non si può pretendere che in 24 ore risolva tutto. Concediamogli almeno un mese. Gli consiglio solo di prendere degli esperti che lo accompagnino all’inizio, per non pagare lo scotto del noviziato. E vale pure per la questione dello stadio. Per questo i miei uffici gli hanno fatto presente che ci sono delle urgenze per le norme Uefa. Senza certi lavori non si potranno disputare le prime gare di Champions a Fuorigrotta».

                              http://www.calcionapoli24.it/?action=read&idnotizia=20891

                              Visione della situazione un po' esagerata , penso siano frasi dette solo per mettere fretta al comune per velocizzare al massimo i lavori... :sisi:

                                 

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