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Tornando al tema del topic, non capisco questa agiografia di Ancelotti, dipinto come fosse quello che con i suoi toni bassi ha risolto il problema dei cori razzisti negli stadi... Alla fine della fiera i cori persistono, durante la partita incriminata non c'è stato alcun gesto plateale di contestazione di quanto stava avvenendo (tipo fermarsi in campo o richiedere platealmente all'arbitro almeno da parte di Ancelotti un intervento) per non parlare del fatto che abbiamo finito con due espulsi e amm abbuscat a partita... Toni bassi, si, direi pure troppo, a 90 gradi Inviato dal mio QiLive 8QC utilizzando Tapatalk
esattamente quello che penso anche io. Si celebra Carletto, per concludere che chi era al suo posto fino a maggio era forse troppo "rozzo".... le grandi penne del giornalismo sportivo.Monti e' un altro chiachiello
Finché Ancelotti resterà a debita distanza dai mafiosi per lui ci saranno solo elogi ... semmai diverrà un pericolo x loro scatterà lo shitstorm della stampa di regime, se mai lo vedremo questo momento...Inviato domani
Ragazzi per una squadra che non ha vinto un cazzo kabine va benissimo. Chi volevate Higuain?
È tipo come se vincessi una serata a lume di candela con scarlett Johansson. Intanto vai e ti godi il panorama pure che mi piglia a morzi in petto va bene, ma se per qualche strana coincidenza astrale succede quello che non deve succedere...diventa leggenda. Preferirei prendere 330 pali all anno da scarlett Johansson che farmi una chiavata a sera con un cesso. Prima o poi succede e sono d'accordo con milik si vive per questi giorni. Inviato dal mio SM-N910F utilizzando Tapatalk
In questo paese conta più la forma che la sostanza, più l'apparire che l'essere.....
Quel momento non lo vedremo mai il comandante calmo è stato messo lì per assicurare ai mafiosi che nessun pericolo possa infastidirli Inviato dal mio SM-G935F utilizzando Tapatalk
Magari fosse così..Dalla mia esperienza di vita , invece mi risulta che in questo paese non conta ne la forma ne la sostanza ma solo l'interesse di pochi ai danni di tanti.
A Radio Marte:"I risultati del Napoli li prospettavamo ma c'è stato un errore nella comunicazione. Ad inizio anno sono stati fatti altri proclami e lo stesso Ancelotti ha parlato in un certo modo, anche di scudetto, ma il sogno è durato troppo poco. Come ci si ricorda della famosa griglia di partenza stilata dalla Gazzetta dello Sport, la gente si ricorda anche delle parole degli interpreti".