***EMERGENZA CORONAVIRUS - OFFICIAL THREAD***

[Nomercy]

Ma il sospetto che se presa in tempo 'è poco più di un'influenza', a giudicare dai dati tedeschi, non è venuto a nessuno? Look

[OisselaAzzurro]

Ma il sospetto che se presa in tempo 'è poco più di un'influenza', a giudicare dai dati tedeschi, non è venuto a nessuno? Look

Ci sto pensando anche io soprattutto mo che ho letto del trentenne di Roma che si è aggravato a casa praticamente ed è arrivato all'ospedale tardi. Però è il "presa in tempo" che mi sfugge. Presa in tempo con che farmaci? Con la tachipirina?

[10maggio1987]

Una catastrofe globale trattata senza nessuna omogeneità dei criteri di misura. Non dico tra stato e stato ma neanche tra regione e regione.
I tamponi, chi li fa, chi non li fa chi li fa ai morti. Alcuni che contano i morti esclusivamente con coronavirus e altri pure se cadi dallo scaletto ed incidentalmente hai il coronavirus.
Sto esagerando, ma è evidente che nessuno ci sta capendo un cazzo.
Sono preoccupatissimo.

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[TomDurrr]

Ma il sospetto che se presa in tempo 'è poco più di un'influenza', a giudicare dai dati tedeschi, non è venuto a nessuno? Look

Preso in tempo come e curato con cosa ?
Hanno una ricetta che non sveleno ?

La mia opinione, che vado ripetendo da sempre, è che è una roulette russa
Dovrebbero essere i dottori a dirci perché individuo x la prende come una forte influenza ed individuo y deve essere intubato
Ci sarà qualcosa che si può fare per il sistema immunitario


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[linus Solo Gli Sponsor Sulla Maglia]

Ma il sospetto che se presa in tempo 'è poco più di un'influenza', a giudicare dai dati tedeschi, non è venuto a nessuno? Look

Avrebbe senso se i tedeschi stessero facendo il tampone a tappeto a tutta la popolazione ma non mi risulta che sia così

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[NikGerace]

https://napoli.repubblica.it/cronaca/2020/03/27/news/napoli_raid_al_loreto_mare_rubati_mascherine_camici_e_tute-252417607/?fbclid=IwAR12mFGoGAioP-I33_w1zQS2Go0bLFTr8FJ03wEej2SVSJkVb9YQMsp8v8M

Quando dico che bisogna riaprire i campi di concentramento mi danno del fascista

[Dieguito]

Ma il sospetto che se presa in tempo 'è poco più di un'influenza', a giudicare dai dati tedeschi, non è venuto a nessuno? Look

Tempo fa lessi che c'è anche una differenza dovuta ai diversi focolai di contagio. In Lombardia si è diffuso soprattutto negli ospedali, colpendo quindi una popolazione mediamente più anziana. In Germania i focolai iniziali erano in ambienti produttivi, composti da persone mediamente più giovani. Certo è che a lungo andare i dati dovrebbero convergere, però nel frattempo qui nelle zone più colpite non riescono più a curare quasi nessuno, quindi il nostro dato cresce molto più rapidamente.

M

[Nomercy]

Tempo fa lessi che c'è anche una differenza dovuta ai diversi focolai di contagio. In Lombardia si è diffuso soprattutto negli ospedali, colpendo quindi una popolazione mediamente più anziana. In Germania i focolai iniziali erano in ambienti produttivi, composti da persone mediamente più giovani. Certo è che a lungo andare i dati dovrebbero convergere, però nel frattempo qui nelle zone più colpite non riescono più a curare quasi nessuno, quindi il nostro dato cresce molto più rapidamente.

M

Il nostro dato non ha valore
Il problema è che il loro dato non ha riscontri in nessuna parte del Mondo look

[CEMTURIO983]

Nuovi casi a Codogno non appena allentate le restrizioni.
Questo è un incubo

[TomDurrr]

Nuovi casi a Codogno non appena allentate le restrizioni.
Questo è un incubo

Sinceramente sarebbe da capire come sia potuto succedere
Andando a lavoro ? A fare la spesa ?

Veramente non se ne uscirà più


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[Alex da BA16RI]

Qua si deve tornare a lavorare. Tutti con la mascherina, le distanze etc etc...  Intensificare i posti letto.. Non possiamo rimanere così in eterno

[alex70]

Lui era andato in isolamento qualche giorno prima di quel famoso sabato sera in cui Conte ha annunciato la prima misura di chiusura .. mi ha chiamato un collega oggi che mi ha detto che martedì ha avuto sintomi importanti e l'hanno portato in ospedale

E allora è possibile che già se lo fosse preso.
Martedì ha avuto sintomi importanti, ed era 24, ma magari già stev miez e miez da qualche giorno, coi tempi di una decina di giorni di incubazione ti trovi.

[Arch Stanton]

Si registrano le prime scene di panico di gente che resta senza soldi e assalta i supermercati
https://www.nextquotidiano.it/siamo-senza-soldi-video-bari-assalto-lidl-palermo/

[linus Solo Gli Sponsor Sulla Maglia]

Praticamente è stata riaperta e poi richiusa con il decreto che ci ha chiusi tutti dentro.

https://milano.corriere.it/notizie/cronaca/20_marzo_27/coronavirus-nuovi-positivi-lodigiano-l-ansia-dell-ex-zona-rossa-perche-avete-riaperto-b888e2e4-6ff0-11ea-82c1-be2d421e9f6b.shtml?refresh_ce-cp

Coronavirus, nuovi positivi nel Lodigiano. L’ansia dell’ex zona rossa: «Perché avete riaperto?»
Il sindaco di Codogno: «A rischio i nostri sforzi. Ci aveva sorpreso vedere che nel decreto del governo dello scorso 8 marzo la zona rossa veniva abolita»
di Cesare Giuzzi

I sindaci e gli abitanti dell’ ex zona rossa lo avevano temuto fin da subito. La riapertura immediata dell’ ex area protetta di Codogno avrebbe potuto far tornare a crescere il ritmo dei contagi dopo che i primi divieti avevano invece «rallentato» l’epidemia. Oggi quel timore rischia di essere concreto guardando i dati delle ultime rilevazioni. Si torna a salire, dopo settimane di progressivo calo del trend, arrivato anche a toccare l’ uno per cento. Tanto che a Codogno, cittadina epicentro della prima fase della pandemia, si è arrivati anche a crescita zero. Nelle ultime ore però la percentuale è risalita. «Abbiamo sei positivi in più - spiega Francesco Passerini, sindaco della cittadina lodigiana e presidente della Provincia -. Nelle ultime giornate eravamo fermi a 268 casi. Un segnale che i divieti introdotti con la zona rossa avevano funzionato».

Adesso però il timore è opposto: «Sì, e ci aveva sorpreso vedere che nel decreto del governo dello scorso 8 marzo la zona rossa veniva abolita - prosegue Passerini -. Che senso ha chiudere tutto se poi, appena arrivano i primi risultati positivi, si dà la possibilità di riaprire negozi e di spostarsi per lavoro praticamente ovunque?». Il timore degli abitanti di Codogno, Casalpusterlengo e degli altri otto comuni «ex rossi» era stato anche quello che il virus potesse tornare a diffondersi grazie a «forestieri» dopo la riapertura dei check point: «Noi abbiamo fatto sforzi molto rigidi, i risultati si sono visti perché nelle prime due settimane c’ è stata una riduzione dei contagi - dicono gli abitanti -. Ora quegli sforzi rischiano di essere vanificati». La questione non è secondaria. Perché in queste settimane di lotta al virus gli epidemiologi hanno osservato attentamente quel che accadeva a Codogno e gli effetti delle restrizioni su quella zona, tanto da decidere di estenderle (anche se in modo più soft) sull’intera Lombardia.

«L’emergenza non è alle spalle, basti pensare che in un mese, dal 22 febbraio al 22 marzo, le persone morte sono quasi il triplo rispetto agli anni passati», racconta il sindaco Passerini. Il conto dei numeri è impressionante. Le vittime del 2019 sono state 52, 49 quelle del 2018: in un mese di emergenza si è arrivati a 125. «Si muore ancora, ogni giorno. Ma è l’ effetto dei contagi delle scorse settimane». I dati in crescita confermano che l’ epidemia potrebbe tornare a colpire nelle stesse zone. «Non c’ è un effetto di immunità di gregge, l’ isolamento protegge dalla diffusione del virus, ma solo attraverso il vaccino è possibile creare davvero una immunità diffusa. Purtroppo siamo ancora molto lontani da questa prospettiva». E Lodi non vuole rivivere lo stesso incubo.

27 marzo 2020 | 07:13

[OisselaAzzurro]

Va be non è questione che non se ne esce. Quella era una zona che doveva rimanere in quarantena invece l'8 Marzo l'hanno riaperta.