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Topic: Serie A [COVID Edition]  (Letto 159798 volte)

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Online NikGerace

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« Risposta #300 il: Maggio 08, 2020, 17:13:12 pm »
Io credo che il professionismo dovrebbe riguardare solo la A e la B, formate da società sane che possono permettersi determinate spese. Spese che comunque andrebbero riviste, una su tutte il costo degli ingaggi che onestamente sono troppo onerosi, ma questo è un discorso a parte.

Dalla C in giù dovrebbe iniziare il dilettantismo ed i calciatori non dovrebbero basare il loro tenore di vita sul calcio che dovrebbe essere un passatempo amatoriale e non un lavoro vero e proprio. Quindi molte meno spese per i presidenti che decidono di investire nel calcio.

18 squadre in A e 18 in B, tutto il resto amatoriale con spese ridotte al minimo sindacale.
FERLAINO PRESIDENTE!!!!!

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    « Risposta #301 il: Maggio 08, 2020, 17:40:41 pm »
    Peccato che il prode Arturo non possa rispondere a questa curiosa crescita di casi di positività presso le squadre che non volevano ricominciare il campionato. :look:

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      « Risposta #302 il: Maggio 08, 2020, 17:46:58 pm »
      imho invece in C andrebbe bene un sistema semiprofessistico misto
      se fossero dilettanti e basta i club di A-B non potrebbero prestare i loro giovani in C e questo significherebbe da un lato per i club pro farsi carico di troppi giocatori che non potrebbero piazzare sul mercato col rischio di vedersi depauperato parte del patrimonio tecnico (non bisogna cadere nell'errore che per patrimonio si intendano solo i giocatori su cui ci puoi fare grosse plusvalenze)
      dall'altra parte si priverebbero anche i club di C dei premi di valorizzazione elementi vitali ad alcuni club di C oggi per tirare avanti

      il sistema semipro che poi è quello delle terze serie di germania francia e spagna sarebbe un buon compromesso per quei club che hanno qualcosa in più delle realtà dilettantistiche ma che al tempo stesso non possono reggere i costi di un sistema professionistico

      la forbice su cui si può discutere invece è quanti club pro il sistema può reggere
      in genere nessuno a parte inglesi e noi va oltre i 40
      se da noi discute di restare comunque intorno ai 60 e si usa l'argomento storia e bacino d'utenza per realtà che oggi sono comunque in serie C (motivo per cui si allargherebbe la B a 40 squadre) ho il timore che non dico siamo punto e a capo ma quasi...
         


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        « Risposta #303 il: Maggio 08, 2020, 20:10:34 pm »
        imho invece in C andrebbe bene un sistema semiprofessistico misto
        se fossero dilettanti e basta i club di A-B non potrebbero prestare i loro giovani in C e questo significherebbe da un lato per i club pro farsi carico di troppi giocatori che non potrebbero piazzare sul mercato col rischio di vedersi depauperato parte del patrimonio tecnico (non bisogna cadere nell'errore che per patrimonio si intendano solo i giocatori su cui ci puoi fare grosse plusvalenze)
        dall'altra parte si priverebbero anche i club di C dei premi di valorizzazione elementi vitali ad alcuni club di C oggi per tirare avanti

        il sistema semipro che poi è quello delle terze serie di germania francia e spagna sarebbe un buon compromesso per quei club che hanno qualcosa in più delle realtà dilettantistiche ma che al tempo stesso non possono reggere i costi di un sistema professionistico

        la forbice su cui si può discutere invece è quanti club pro il sistema può reggere
        in genere nessuno a parte inglesi e noi va oltre i 40
        se da noi discute di restare comunque intorno ai 60 e si usa l'argomento storia e bacino d'utenza per realtà che oggi sono comunque in serie C (motivo per cui si allargherebbe la B a 40 squadre) ho il timore che non dico siamo punto e a capo ma quasi...
        Sono d'accordo, ma si deve avere un sistema che se voglio fondare ex novo per esempio a Napoli (è l'unica grande città che non ha la doppia squadra) mi permetta di partire direttamente dai professionisti.

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          « Risposta #304 il: Maggio 08, 2020, 21:08:31 pm »
          Sono d'accordo, ma si deve avere un sistema che se voglio fondare ex novo per esempio a Napoli (è l'unica grande città che non ha la doppia squadra) mi permetta di partire direttamente dai professionisti.
          in teoria lo potresti fare anche ora semplicemente acquistando il titolo sportivo di una società di B per poi spostare la sede in un altra città cambiando anche stemma e colori sociali
          ad oggi però nessuno l'ha fatto perché la cosa più difficile è proprio creare una società ex novo il che significa sia dover creare una fan base che un brand partendo davvero dal nulla e pochi si espongono ad un rischio del genere partendo dai pro e sobbarcandosi relativi costi senza avere spalle coperte
             


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            « Risposta #305 il: Maggio 08, 2020, 21:29:08 pm »
            in teoria lo potresti fare anche ora semplicemente acquistando il titolo sportivo di una società di B per poi spostare la sede in un altra città cambiando anche stemma e colori sociali
            ad oggi però nessuno l'ha fatto perché la cosa più difficile è proprio creare una società ex novo il che significa sia dover creare una fan base che un brand partendo davvero dal nulla e pochi si espongono ad un rischio del genere partendo dai pro e sobbarcandosi relativi costi senza avere spalle coperte

            Negli US c'è un sistema che lo permette, perché vedi le nuove franchigie NBA partano da 0 per poi crescere vedi Toronto e dopo venticinque anni ha vinto un anello, per il calcio una cosa del genere è impensabile.
            Ma oltre il problema di un sistema che non ti aiuta c'è il problema del bacino di utenza, facciamo l'esempio di Palermo che è la quinta città di Italia ma non riesce a trovare un gruppo imprenditoriale solido che voglia investire per il semplice motivo che il tifoso parlamentano puro non esiste, nella maggioranza dei casi a Palermo si tifa Juve o qualche altra strisciata.

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              « Risposta #306 il: Maggio 09, 2020, 12:50:14 pm »
              imho invece in C andrebbe bene un sistema semiprofessistico misto
              se fossero dilettanti e basta i club di A-B non potrebbero prestare i loro giovani in C e questo significherebbe da un lato per i club pro farsi carico di troppi giocatori che non potrebbero piazzare sul mercato col rischio di vedersi depauperato parte del patrimonio tecnico (non bisogna cadere nell'errore che per patrimonio si intendano solo i giocatori su cui ci puoi fare grosse plusvalenze)
              dall'altra parte si priverebbero anche i club di C dei premi di valorizzazione elementi vitali ad alcuni club di C oggi per tirare avanti

              il sistema semipro che poi è quello delle terze serie di germania francia e spagna sarebbe un buon compromesso per quei club che hanno qualcosa in più delle realtà dilettantistiche ma che al tempo stesso non possono reggere i costi di un sistema professionistico

              la forbice su cui si può discutere invece è quanti club pro il sistema può reggere
              in genere nessuno a parte inglesi e noi va oltre i 40
              se da noi discute di restare comunque intorno ai 60 e si usa l'argomento storia e bacino d'utenza per realtà che oggi sono comunque in serie C (motivo per cui si allargherebbe la B a 40 squadre) ho il timore che non dico siamo punto e a capo ma quasi...

              Può andare anche il semiprofessionismo per le motivazioni che hai elencato tu, ma quello che non va bene è il costo degli stipendi che devono sobbarcarsi società dalla Lega Pro in giù che i ricavi, tra sponsor e biglietteria, non coprono.

              Ad esempio, mio cognato che è tifoso della Turris mi diceva che diversi calciatori arrivano a prendere anche sugli 80 mila euro all'anno che per una società di Interregionale sono uno sproposito.

              Molti di questi, arrivati alla soglia dei 30 anni preferiscono giocare in Interregionale dove possono anche prendere soldi in nero anzichè fare il salto di categoria in Lega Pro dove c'è maggior controllo.
              Per dilettantismo io intendo dire che il calciatore deve avere il suo lavoro ed il calcio deve essere un hobby o poco più.

              Il problema maggiore di cui si discute in questo periodo e per il quale necessita la ripartenza della A è proprio questo. Ossia che le piccole società sono sull'orlo del fallimento, anche per queste grosse spese a cui sono soggette
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                « Risposta #307 il: Maggio 09, 2020, 12:51:53 pm »
                Negli US c'è un sistema che lo permette, perché vedi le nuove franchigie NBA partano da 0 per poi crescere vedi Toronto e dopo venticinque anni ha vinto un anello, per il calcio una cosa del genere è impensabile.
                Ma oltre il problema di un sistema che non ti aiuta c'è il problema del bacino di utenza, facciamo l'esempio di Palermo che è la quinta città di Italia ma non riesce a trovare un gruppo imprenditoriale solido che voglia investire per il semplice motivo che il tifoso parlamentano puro non esiste, nella maggioranza dei casi a Palermo si tifa Juve o qualche altra strisciata.

                Il problema del tifo è molto relativo, lo zoccolo duro di una tifoseria è molto più limitato di quanto si voglia far credere. Basta creare una società di livello ed il seguito lo trovi in poco tempo.
                Ma parlo anche di Juventus, Milan e Inter ...
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                  « Risposta #308 il: Maggio 09, 2020, 13:01:26 pm »
                  Il problema del tifo è molto relativo, lo zoccolo duro di una tifoseria è molto più limitato di quanto si voglia far credere. Basta creare una società di livello ed il seguito lo trovi in poco tempo.
                  Ma parlo anche di Juventus, Milan e Inter ...

                  Quindi se a Napoli si creasse una seconda società  di livello troverebbe seguito?

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                    « Risposta #309 il: Maggio 09, 2020, 13:06:46 pm »
                    Quindi se a Napoli si creasse una seconda società  di livello troverebbe seguito?
                    Oddio, basta vedere su questo forum dove la metà tifa contro per i motivi più svariati, sai quanto ci metterebbero a passare dall'altro lato.

                    A parte tutto, pensa al volta faccia dei salernitani che dal tifo per il Napoli sono passati direttamente all'astio in pochi anni
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                      « Risposta #310 il: Maggio 10, 2020, 11:49:16 am »
                      Oddio, basta vedere su questo forum dove la metà tifa contro per i motivi più svariati, sai quanto ci metterebbero a passare dall'altro lato.

                      A parte tutto, pensa al volta faccia dei salernitani che dal tifo per il Napoli sono passati direttamente all'astio in pochi anni

                      vabbè ma una ipotetica interNapoli non dovrebbe per forza essere in opposizione allla SSCN, potrebbe esserne complementare ovviamente dando per scontato che non andrebbe mai oltre la serie c. Sarebbe un bel progetto è un bel modo di passare quache mattinata alternativa a vedere un pò di calcio senza tanti milioni.

                        Online Tyrion

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                        « Risposta #311 il: Maggio 10, 2020, 12:03:32 pm »
                        vabbè ma una ipotetica interNapoli non dovrebbe per forza essere in opposizione allla SSCN, potrebbe esserne complementare ovviamente dando per scontato che non andrebbe mai oltre la serie c. Sarebbe un bel progetto è un bel modo di passare quache mattinata alternativa a vedere un pò di calcio senza tanti milioni.

                        Vabbuò, ce ne sono già un po' di società così. Mi sa che però nessuno supera la prima categoria. Sanità e Ponticelli le prime che mi vengono in mente

                          Offline linus Solo Gli Sponsor Sulla Maglia

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                          « Risposta #312 il: Maggio 10, 2020, 13:07:06 pm »
                          Vabbuò, ce ne sono già un po' di società così. Mi sa che però nessuno supera la prima categoria. Sanità e Ponticelli le prime che mi vengono in mente

                          si ma si tratta di micro realtà, io ti parlo di una società che se minimamente strutturata potrebbe arrivare in prospettiva ai livelli del savoia, della turris in pochi anni; una LupaRoma di Napoli per intenderci.
                          Sarebbe un bel progetto e dopotutto neanche così nuovo : Il Campania, quelli nati negli anni 80 o dopo non la conoscono ma a suo tempo fù una bella realtà

                          https://it.wikipedia.org/wiki/Associazione_Sportiva_Dilettantistica_Calcio_Campania

                            Online Habana

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                            « Risposta #313 il: Maggio 10, 2020, 13:34:03 pm »
                            realtà simili c'è ne sono e c'è ne sono state tante
                            se parliamo però di una realtà pro creata da 0 che entri in competizione con la ssc napoli sfruttando la poca popolarità della famiglia de laurentiis ci sta ma devi far fronte ad investimenti pesanti che solo imprenditori di primissima fascia possono reggere (e che verosimilmente lo fanno per altri interessi col calcio utilizzato solo come vettore d'immagine)
                            praticamente compri il titolo sportivo di una squadra random di B
                            sposti sede sociale e cambi colori magari rifacendoti al rosso/oro dello stemma di napoli
                            paghi una delle due curve del napoli per cambiare bandiera
                            e poi ci vorrebbero non meno di 500 mln di investimenti tra strutture e giocatori per dare credibilità a questo nuovo progetto

                            sono troppe cose che si dovrebbero incastrare e secondo me è proprio per questo che nessuno si è mai mosso in questa direzione più che per infattibilità normativa

                            ammesso che si trovi qualcuno disposto a tutto questo con un esborso simile tanto vale che rilevi direttamente la proprietà della ssc napoli partendo da un qualcosa di molto più concreto
                            « Ultima modifica: Maggio 10, 2020, 13:35:36 pm da Habana »
                               


                              Offline Fabio79

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                              « Risposta #314 il: Maggio 10, 2020, 16:20:10 pm »
                              realtà simili c'è ne sono e c'è ne sono state tante
                              se parliamo però di una realtà pro creata da 0 che entri in competizione con la ssc napoli sfruttando la poca popolarità della famiglia de laurentiis ci sta ma devi far fronte ad investimenti pesanti che solo imprenditori di primissima fascia possono reggere (e che verosimilmente lo fanno per altri interessi col calcio utilizzato solo come vettore d'immagine)
                              praticamente compri il titolo sportivo di una squadra random di B
                              sposti sede sociale e cambi colori magari rifacendoti al rosso/oro dello stemma di napoli
                              paghi una delle due curve del napoli per cambiare bandiera
                              e poi ci vorrebbero non meno di 500 mln di investimenti tra strutture e giocatori per dare credibilità a questo nuovo progetto

                              sono troppe cose che si dovrebbero incastrare e secondo me è proprio per questo che nessuno si è mai mosso in questa direzione più che per infattibilità normativa

                              ammesso che si trovi qualcuno disposto a tutto questo con un esborso simile tanto vale che rilevi direttamente la proprietà della ssc napoli partendo da un qualcosa di molto più concreto

                              Per me ad oggi non c'è uno spazio per creare una fetta di mercato a Napoli, a meno che non si fa un investimento a lungo termine, e per fare ciò un imprenditore deve avere la garanzia che se qualche anno va storto non retroceda in leghe inferiori.

                                 

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