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Alex quello che dici è vero, anche io ho sollevato la questione nelle prime pagine parlando di come dati alla mano, i risultati dei test d'ingresso all'università peggiorano anni dopo anno. Però ti inviterei a ribaltare la prospettiva e seguire il discorso di panda, quei test, così come la maggior parte degli esami universitari sono retaggio di un metodo d'insegnamento vecchio stampo, manuale tomo di 800 pagine di sei chili lezione frontale e tanti saluti. Stampo latino-italico.
La conoscenza intanto è cambiata nei giovani d'oggi portando secondo me a privilegiare la cosiddetta informazione diffusa e capacità di azione anziché la nozione statica e capacità di concentrazione.Non ho dubbi che la qualità degli studenti sugli esami classici sia peggiorata, però ti dico che vanno forte e molto più forte sugli esami pratici dove devi mescolare le conoscenze e agire velocemente. E te lo dico per esperienza diretta.Nello stile anglosassone e americano il corso frontale sta lentamente scomparendo per privilegiare da subito un approccio diretto alla materia, almeno la dove è permesso chiaro che se fai filosofia teoretica non lo puoi fare.
Io credo che quella sarà la strada che dovremo seguire, con buona pace dei prof. 60enni che ancora non l hanno capito. Poi però quando devono inserire un esame su segrepass si fanno spiegare come si fa dal 19enne a cui hanno appena messo 18
Arch, quello che dici in parte è vero, ma in parte no.Non siamo più nel '68, i miei genitori e, forse, i tuoi nonni lottarono proprio contro questo:contro la didattica dei vecchi professoroni che ancora insegnavano in maniera mnemonica e deamicisiana........questo senza voler negare che, anche oggi, certe didattiche si possono sicuramente snellire ( ma ti assicuro che, da anni, lo si sta facendo ).Ma ora cinquant'anni dopo, pur con tante criticità, non siamo più in quella situazione per fortuna.Poi ti capiterà sempre il professore idiota che, rompendosi e con poca voglia di faticare, t chiava o libro ngopp a cattedra e dice:studiate.E poi vò sapè e cose a memoria.Ma non sono tutti così.il punto è proprio questo.Lo hai centrato, anche se inconsapevolmente.CONOSCENZA e INFORMAZIONE.Questo è il grande nodo su cui, anche in casa editrice, ci stiamo confrontando.Perchè ora ti spiego cosa sta succedendo.La conoscenza sta andando a farsi fottere a scapito dell'informazione, che sta diventando preminente.Questa capacità di padroneggiare l'informazione ( seppur buona, in alcuni casi ottima ) diventa pericolosissima e quasi sempre deleteria se non hai la base delle conoscenza.Ti mancano, in pratica, le basi per poter gestire "correttamente" l'informazione.Vuoi un esempio pratico semplice semplice dalla nostra vita di tutti giorni ?Le fake-news !!Le condividono e le diffondono a migliaia con notevole maestria, una moltitudine vi accede, le rigenera, le reinoltra......ma.........non tutti si rendono conto che sono fake news !!Perchè per rendertene conto devi avere una cultura e degli strumenti cognitivi che sono frutto di una conoscenza acquisita.Quando Salvini spara le sue cazzate, come quella dell'immigrato che spacciava per sostenersi scarcerato, in 50.000 hanno diffuso, condiviso e gestito l'informazione ma solo pochissimi si sono resi conto che non era possibile, e quuei pochissimi erano quello che avevano gli strumenti culturali ( e qualche infarinatura di diritto ) per capire che non era vero, che non era giuridicamente possibile ( e infatti non era vero ).Questo è il grande problema.Saper gestire le informazioni in modo veloce e pratico non va bene se non capisci ciò che gestisci.E per farlo devi aver studiato, pochi cazzi !!Anche se in modo "tradizionale".Come ti ho spiegato finora il prof non sa inserire l'esame su segrepass e siamo d'accordo.Però, se lo studente che lo inserisce ottimamente poi non ha la benchè minima idea di cosa ha inserito, a che spaccetta serve la sua praticità ?Il problema è tutto lì.E non è un problema da poco, attualmente, credimi.Proprio no.
Perché fino 30 anni fa le informazioni le criticavano bene le persone? Hai mai sentito parlare della teoria del magic bullet?
Ho detto forse che in passato non esistevano soggetti ignoranti e facilmente abbindolabili ??Non ho descritto una precedente età dell'oro, eh ?Sto dicendo che ora, rispetto agli ultimi 30 anni, si sta ulteriormente peggiorando.Ma mica che si partisse da una situazione ottimale, mai detto.
Guardate che dai test sulla comprensione di un testo, sulle abilità logiche e matematiche, le vecchie generazioni sono peggiori di quelle attuali.
Alcuni? Intere masse, società intere...manipolate altro che le fake news di oggi.
Comprensione del testo proprio no.Allo stato attuale ho numeri terrificanti.
Si ma gli hai tolto la sostanza stupefacente da mano.Non è poco.La tv non ha la stessa forza tossica dello smartphone.
Non è uan opinione, ma una constatazione. Poi sinceramente tutto sto genio nelle generazioni 'mature' non le vedo, anzi direi che fare peggio è difficile.
Ua Alex, ha trasformato il mondo come niente prima, un cambiamento molto più radicale degli smart.Le problematiche ci sono, dovute chiaramente alle mancanze delle nostre generazioni, ma il mezzo con tutto le sue problematiche è certamente utile.
Bisognerebbe naturalmente trovare il giusto mix per miscelare le due cose perché alla fine capa e libro in determinate cose la dovrai sempre fare; però a mio avviso meglio il giovane sveglio che magari pecca di basi solide che il vecchio che crede di avere la verità in tasca e critica perché ai tempi suoi gli hanno fatto leggere questo e quest'altro.
Non servono a niente tutti e due, Arch.Sic et simpliciter.Io però ho iniziato questa discussione con un dato ( ed è un dato ).Gli studenti universitari degli ultimi tre anni sono "sensibilmente peggiori" dei loro colleghi precedenti.Ed è un dato che io vedo quotidianamente con il mio lavoro.E i loro colleghi precedenti NON SONO vecchi rincoglioniti che dispensano perle di ( presunta ) saggezza.E' gente ca ten pochissimi anni in più.Io qua non sto parlando tanto di uno scontro generazionale.....sono focalizzato in un ambito molto più ristretto.Non faccio confronto tra generazioni.Qui il problema è l'ultimo lustro...