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Topic: Italiaexit, cosa ne pensate?  (Letto 25168 volte)

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Offline 10maggio1987

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« Risposta #15 il: Maggio 29, 2020, 18:04:31 pm »
> Essere di Napoli
> Fare a meno dei fondi europei

 :look:
Scusa Tyron. Vedo che questa cosa dei fondi europei che ci permetterebbero di andare avanti viene fuori spesso (non solo da te).
Una domanda semplice. Ma questi soldi "europei" chi li caccia?

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    « Risposta #16 il: Maggio 29, 2020, 18:05:21 pm »
    Ma mica per l'euro, del resto il reddito medio è uguale, se non inferiore, al netto dell'inflazione, a quella di 40 anni fa.

      Offline Tyrion

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      « Risposta #17 il: Maggio 29, 2020, 18:11:38 pm »
      Scusa Tyron. Vedo che questa cosa dei fondi europei che ci permetterebbero di andare avanti viene fuori spesso (non solo da te).
      Una domanda semplice. Ma questi soldi "europei" chi li caccia?

      Inviato dal mio SNE-LX1 utilizzando Tapatalk

      Il problema non è chi li caccia, lo sappiamo tutti che sono gli stati membri.

      Il problema è che se quei soldi non fossero vincolati per lo sviluppo delle zone disagiate, quaggiù semplicemente non li vedresti.

        Offline Vinicio

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        « Risposta #18 il: Maggio 29, 2020, 18:15:11 pm »
        No, quello che prima facevo con 100 mila lire oggi non lo faccio con 50 euro.
        Se vuoi mangiare in un buon ristorante non te la cavi con meno di 45 / 50 euro, prima non era così

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        Paga di un operaio nel 1970   123.000 lire
        Paga di un operaio nel 1985   608.000 lire

        e nel 1970 campava meglio che el 1985.

        La sua 100.000 lire di 15 anni prima, 15 anni dopo valeva circa 18.000 lire....


          Offline DanceOfDeath

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          « Risposta #19 il: Maggio 29, 2020, 18:17:42 pm »
          Infatti il problema è questo, che il costo della vita è praticamente raddoppiato mentre gli stipendi sono rimasti inalterati

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          Ma infatti all'epoca dell'entrata in vigore dell'euro si parlava di adeguare gli stipendi, cosa poi finita nel dimenticatoio con la scusa che si sarebbe vigilato sull'aumento dei prezzi. Naturalmente ciò non è mai avvenuto, percui le 5milalire sono diventate 5 euro però gli stipendi sono rimasti uguali, chi prendeva 2 milioni al mese non è arrivato a prendere 2mila euro ma bensi 1000 fetenti euro :look:

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            « Risposta #20 il: Maggio 29, 2020, 18:33:23 pm »
            Ma infatti all'epoca dell'entrata in vigore dell'euro si parlava di adeguare gli stipendi, cosa poi finita nel dimenticatoio con la scusa che si sarebbe vigilato sull'aumento dei prezzi. Naturalmente ciò non è mai avvenuto, percui le 5milalire sono diventate 5 euro però gli stipendi sono rimasti uguali, chi prendeva 2 milioni al mese non è arrivato a prendere 2mila euro ma bensi 1000 fetenti euro :look:
            Dimenticate il calcolo dell'inflazione sul quale contrattualmente si dovrebbero adeguare gli stipendi che all'epoca non superava l'1,6% ovviamente alterato dal governo :look:

            Un po' come fecero col terremoto dell'Aquila che fu calcolato al 5,9 di magnitudo perché al 6 scattava il rimborso totale dei danni a carico dello stato :look:

            Storia di uno Stato che dovrebbe fare il bene del popolo e che dice di rispettare le leggi e poi è quello che per primo cerca l'escamotage per aggirare e andare in culo al popolo :boh:

            Politici, una classe di merda :sisi:
            FORZA NAPOLI!!! SEMPRE... *_*
             
             

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              « Risposta #21 il: Maggio 29, 2020, 18:36:10 pm »
              Il problema non è chi li caccia, lo sappiamo tutti che sono gli stati membri.

              Il problema è che se quei soldi non fossero vincolati per lo sviluppo delle zone disagiate, quaggiù semplicemente non li vedresti.
              Quindi siamo d'accordo che i famosi i soldi "europei", altro non sono che PARTE dei soldi che noi abbiamo versato all'UE (e che ci vengono restituiti con delle clausole sia rispetto alle modalità che alle finalità di spesa); allora il punto sarebbe che se li gestissimo autonomamente,  non li spenderemmo per il sud Italia (o li spenderemo peggio).
              In conclusione, un lettone, un cipriota ed un irlandese sono meglio di un governo nazionale per la gestione del nostro paese. Sarà così, ma a me sembra che i numeri dicano una cosa diversa, visto che la disoccupazione tra nord e sud continua ad aumentare.
              In generale mi sembra che chi ha timore di uscire dalla UE, si preoccupa che uscendo possa capitarci qualcosa di brutto, che in realtà ci sta già capitando ora che in UE ci siamo.


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                « Risposta #22 il: Maggio 29, 2020, 18:38:36 pm »
                Divertitevi a fare raffronti negli anni della retribuzione di un operaio e dei prezzi (gli euro sono rapportati in lire)





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                  « Risposta #23 il: Maggio 29, 2020, 18:48:16 pm »
                  Quindi siamo d'accordo che i famosi i soldi "europei", altro non sono che PARTE dei soldi che noi abbiamo versato all'UE (e che ci vengono restituiti con delle clausole sia rispetto alle modalità che alle finalità di spesa); allora il punto sarebbe che se li gestissimo autonomamente,  non li spenderemmo per il sud Italia (o li spenderemo peggio).
                  In conclusione, un lettone, un cipriota ed un irlandese sono meglio di un governo nazionale per la gestione del nostro paese. Sarà così, ma a me sembra che i numeri dicano una cosa diversa, visto che la disoccupazione tra nord e sud continua ad aumentare.
                  In generale mi sembra che chi ha timore di uscire dalla UE, si preoccupa che uscendo possa capitarci qualcosa di brutto, che in realtà ci sta già capitando ora che in UE ci siamo.


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                  Ne abbiamo parlato già settimane fa e ti dissi già come la penso. Basarsi sul contributo netto che l'italia versa annualmente ha pochissimo senso, perchè si ignorano volutamente gli immensi benefici di cui gode l'Italia esportatrice dall'essere in un mercato unico, che ricordo, non riguarda il semplice import-export, ma anche la possibilità per tutte le aziende di poter entrare e partecipare ad appalti negli altri mercati europei.

                  Ed è principalmente per questo che in Italia nessuno andrà mai oltre lo sbraitare contro Bruxelles per puri scopi elettorali. Lo facevano i 5S (Basta Euro!!!), lo facevano e lo fanno Salvini (Anche lui con le magliettine basta euro scomparse nel nulla) e Meloni.

                  E non lo dico io, ma il prossimo segretario della Lega :look:

                  “Oggi la Lega non ha come dogma l’uscita dall’Europa, se qualche fondamentalista lo crede ancora non dovrà che prenderne atto.” - Luca Zaia  23/05/20

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                    « Risposta #24 il: Maggio 29, 2020, 18:51:42 pm »
                    Quindi siamo d'accordo che i famosi i soldi "europei", altro non sono che PARTE dei soldi che noi abbiamo versato all'UE (e che ci vengono restituiti con delle clausole sia rispetto alle modalità che alle finalità di spesa); allora il punto sarebbe che se li gestissimo autonomamente,  non li spenderemmo per il sud Italia (o li spenderemo peggio).
                    In conclusione, un lettone, un cipriota ed un irlandese sono meglio di un governo nazionale per la gestione del nostro paese. Sarà così, ma a me sembra che i numeri dicano una cosa diversa, visto che la disoccupazione tra nord e sud continua ad aumentare.
                    In generale mi sembra che chi ha timore di uscire dalla UE, si preoccupa che uscendo possa capitarci qualcosa di brutto, che in realtà ci sta già capitando ora che in UE ci siamo.

                    Non è proprio così, il rischio è quello di camminare con i miliardi di lire in tasca per andare a fare la spesa, che ad oggi non si presenta anche grazie ad istituzioni europee come la BCE che compra i nostri titoli di Stato da anni

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                      « Risposta #25 il: Maggio 29, 2020, 18:54:28 pm »
                      Divertitevi a fare raffronti negli anni della retribuzione di un operaio e dei prezzi (gli euro sono rapportati in lire)
                      Darei qualsiasi cosa per tornare al 1985 e prendere 600mila lire al mese :look:

                        Offline 10maggio1987

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                        « Risposta #26 il: Maggio 29, 2020, 19:21:41 pm »
                        Ne abbiamo parlato già settimane fa e ti dissi già come la penso. Basarsi sul contributo netto che l'italia versa annualmente ha pochissimo senso, perchè si ignorano volutamente gli immensi benefici di cui gode l'Italia esportatrice dall'essere in un mercato unico, che ricordo, non riguarda il semplice import-export, ma anche la possibilità per tutte le aziende di poter entrare e partecipare ad appalti negli altri mercati europei.

                        Ed è principalmente per questo che in Italia nessuno andrà mai oltre lo sbraitare contro Bruxelles per puri scopi elettorali. Lo facevano i 5S (Basta Euro!!!), lo facevano e lo fanno Salvini (Anche lui con le magliettine basta euro scomparse nel nulla) e Meloni.

                        E non lo dico io, ma il prossimo segretario della Lega :look:

                        “Oggi la Lega non ha come dogma l’uscita dall’Europa, se qualche fondamentalista lo crede ancora non dovrà che prenderne atto.” - Luca Zaia  23/05/20

                        Hai ragione. La partecipazione al mercato unico dell'euro ci sta dando benefici che sono sotto gli occhi di tutti...
                        Per quanto riguarda la citazione di Zaia, l'uscita dall'euro non era nel programma di governo della Lega alle ultime politiche 2018, quindi non ci vedo nessun cambio di idee (per quelle, devi guardare ai 5S); c'era invece una revisione profonda dei trattati UE in una direzione più favorevole alla Italia. Il problema, semmai, è "se ci dicono di no?", cioè cosa fare di fronte alla rigidità della UE a risolvere i problemi. E lì c'è da scegliere se continuare a stare a 90 gradi (e continuare ad impoverire il paese) oppure avere un piano B.

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                        « Ultima modifica: Maggio 29, 2020, 19:23:42 pm da 10maggio1987 »

                          Offline 10maggio1987

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                          « Risposta #27 il: Maggio 29, 2020, 19:22:52 pm »
                          Non è proprio così, il rischio è quello di camminare con i miliardi di lire in tasca per andare a fare la spesa, che ad oggi non si presenta anche grazie ad istituzioni europee come la BCE che compra i nostri titoli di Stato da anni
                          Ti risulta che prima della BCE i nostri titoli di Stato non li comprassero?

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                            « Risposta #28 il: Maggio 29, 2020, 19:23:13 pm »
                            Non sarebbe mai troppo tardi.
                            E' sempre stato un errore far parte del sistema mafioso europeo.
                            Qualche contro ci sarà sicuramente ma... i pro sarebbero in gran numero maggiore.
                            L'Italia è un paese che ha un'infinità di risorse, che ci permetterebbero benissimo di andare avanti da soli.
                            Abbiamo il clima, abbiamo le coltivazioni, abbiamo il mare, abbiamo la montagna, abbiamo la cultura... abbiamo tutto.

                            Vabe come la Grecia, la Croazia, il Marocco.
                            A me piacerebbe poter dire che abbiamo l'industria, l'informatica, la chimica, la fisica, le universita come la Germania, la Francia e l'Inghilterra.

                              Offline 10maggio1987

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                              « Risposta #29 il: Maggio 29, 2020, 19:24:54 pm »
                              Vabe come la Grecia, la Croazia, il Marocco.
                              A me piacerebbe poter dire che abbiamo l'industria, l'informatica, la chimica, la fisica, le universita come la Germania, la Francia e l'Inghilterra.
                              Si. Infatti le avevamo.

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