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Ma puoi anche riportarmi una statistica dall'Impero Romano ad oggi pomeriggio, io dico un'altra cosa, ossia che i prezzi già allora raddoppiarono e gli stipendi foruno convertiti al centesimo ...
Comunque oh, banale banale, io non so fare un confronto diretto con i tempi delle Lira perchè era ragazzino e quindi ovviamente con spese diverse, però oggi è pure notevolmente cambiato lo stile di vita medio, un ragazzino di oggi tra outfit e elettronica esce con tipo 2000 euro di roba addosso I nostri genitori accocchiavano il milioncino e si facevano le due settimane di mare, noi ci compriamo l'Iphone e dobbiamo metterci altri soldi per le cuffie da 80 euro
Verissimo: in Italia non c'è mai stato il capitalismo vero, una classe imprenditoriale vera.Solo dei succhiasoldi pubblici incapaci di fare innovazione: alla fine a parte rare eccezioni la manifattura è tutta su commesse per le aziende tedesche.L'etica del capitalismo mette al centro il profitto: ma nelle aziende italiane neanche quella c'è. A libro paga ci sono anche tutti i parenti dei proprietari/amministratori che nella migliore delle ipotesi stanno a casa a prendersi lo stipendio, nella peggiore rompono pure il cazzo a chi lavora davvero con la loro incompetenza.Se penso che col mio lavoro sto dando da mangiare all'amante ed alla moglio dell'AD della mia azienda: che cazzo di produttività volete che esista.....Letta ora: ogni commento è superfluo.....https://it.businessinsider.com/cassa-integrazione-smart-working-aziende-sfruttano-i-lavoratori-truffa-allo-stato/
No. Davvero.Se ti interessa ti posto un articolo che ho letto sugli interventi economici in UK a seguito del coronavirus (senza elemosinare in giro, tra l'altro).A me invece interesserebbe capire i soldi a noi chi dovrebbe darli e quando. Inviato dal mio SNE-LX1 utilizzando Tapatalk
Anche io pago 10 euro barbiere e dal 2006 ad oggi credo non abbia mai battuto scontrini Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
Probabilmente a casa dei tuoi chi sono mobili e cucina che costano come metà appartamento. Oggi se spendi 3mila euro per una cucina sei un folle. I mobili all Ikea costano 100 euro. Sono cambiati i bisogni e onestamente non mi ricordo nemmeno questa maggiore parsimonia sul vestiario. Oggi esiste Zara (uno dei tanti) quando ero piccolo io un Lewis 501 che era uno dei più indossati, costava anche 150 mila lire. Oggi un jeans da 150€ chi cazzo lo compra?Le persone di oggi sono più propensa a spendere per intrattenimento ed experience. Ma fondamentalmente sono meno possidenti di un tempo. Tralasciando che magari un TV all epoca costava un rene, oggi te li buttano appresso, l impianto HiFi di 30 anni fa costava più dell iPhone di oggi. Inviato dal mio EML-L09 utilizzando Tapatalk
Scusa?
non so dove vivi, ma forse è parecchio che non entri in un centro commerciale in Italia.
Da Febbraio (Valmontone Outlet). Non mi piacciono molto i centri commerciali comunque. Passo svariati mesi in Italia e vedo negozi nei centri storici dei paesi dove quei prezzi sono normalissimi. E i clienti non mancano. Mio fratello ad esempio.Spesso prendo treni per andare a lavoro con studenti delle superiori e tra scarpe, pantaloni, giacche e borse lasciamo stare.Sul resto ti do ragione. I consumi e le esigenze sono cambiate, la tecnologia puo essere un esempio. I prezzi si sono ridotti ma è anche vero che prima una famiglia di quattro persone non aveva quattro telefoni.Non è questo punto comunque. Quello che volevo dire è che giusto sull'abbigliamento mi pare che in Italia si spendeva prima e si spende adesso. Ci si lamenta delle zucchine che sono raddoppiate pero il Woolrich poi le persone se lo comprano senza battere ciglio.
Probabilmente a casa dei tuoi chi sono mobili e cucina che costano come metà appartamento. Oggi se spendi 3mila euro per una cucina sei un folle. I mobili all Ikea costano 100 euro. Sono cambiati i bisogni e onestamente non mi ricordo nemmeno questa maggiore parsimonia sul vestiario. Oggi esiste Zara (uno dei tanti) quando ero piccolo io un Lewis 501 che era uno dei più indossati, costava anche 150 mila lire. Oggi un jeans da 150€ chi cazzo lo compra?Le persone di oggi sono più propensa a spendere per intrattenimento ed experience. Ma fondamentalmente sono meno possidenti di un tempo. Tralasciando che magari un TV all epoca costava un rene, oggi te li buttano appresso, l impianto HiFi di 30 anni fa costava più dell iPhone di oggi.
Mah Panda, mediamente siamo meno ricchi perchè l'Italia si è impoverita ma questo a prescindere dall'euro, è un processo più vecchio che parte dalle bolle esplose a fine anni 80, però non credo che le spese domestiche compensino tutto il resto e parliamo comunque di costi che creavano un minimo di valore che potevi ritrovarti dopo, al contrario della maggior parte delle spese attuali.Oggi la chiunque si fa il Suv (mò è passata la moda e ok ) e sono minimo dai 18 k a salire, le utilitarie praticamente non esistono più (prima spendevi 5 milioni per una Fiat e quella era per 30 anni ), siamo mediamente diventati più sofisticati in ogni settore, dalla cura personale alla cucina, ogni famiglia praticamente manda 2 figli su 2 all'università mentre prima la maggior parte dei ragazzi arrivati all'età dell'obbligo andavano a lavorare (allora c'era questa possibilità ).Sull'abbigliamente non concordo, io ti parlo di me che vivo in estrema provincia e prendevi quello che trovavi, come scarpe al massimo di concedevi una Nike, ora anche qui girano con Tod's da 250 euro.Le vacanze, ma chi andava all'estero 30 anni fa? Una settimana di mare nel luogo di villeggiatura più vicino, ora giri l'Europa come vuoi.Non ne parlo con tono critico, ma se oggi spendiamo mediamente molto di più per gli sfizi non possiamo poi lamentarci che il conto in banca non sale.
Ad occhio e croce mi sembra più una tua percezione, come ti dicevo i consumi si sono spostati sull'immateriale perchè la globalizzazione ed il mercato ad informazione quasi perfetta ha ridotto di molto il mark-up abbassando quindi il prezzo che si è poi tirato giù la qualità e giocoforza si è standardizzato; esempio molto pratico Alcott quando ero alle superiori aveva un negozio vicino al museo era da poco entrato in vigore l'euro e faticavi a trovare qualcosa sotto i 50-60 Oggi da Alcott non lo so nemmeno se esiste una cosa che costi 50€. Hai detto bene Valmontone, fenomeno Outlet nati propri anni fa per cercare di vendere quello che non si vendeva più nel lusso. 20 anni fa un paio di scarpe Nike le pagavano fiori di quattrini anche chi non se le poteva permettere perchè era quello lo status symbol adesso con l'avvento della generazione dematerializzata se ti fai vedere con un capo inutilmente costoso vieni preso anche per il culo; altro mio ricordo dell'infanzia Jean-Charles de Castelbajac; maglie orrende che costavano un rene e che teneva mezza secondigliano, proprio sul corso se ne cadevano negozi di abbigliamento che un altro po' dovevi fare un mutuo per 4 pezze. La qualità era sicuramente migliore ma non tanto da giustificare il markup. Faccio sempr el'esempio delle cucine, ai tempi dei miei la pagavano anche 30 milioni, ma durava 50 anni, oggi la paghi 5.000 e la cambi ogni 5 tra le due io preferisco la seconda e come me molti altri che hanno contribuito allo standard di oggi. Per chiudere all'epoca dei nostri padri era normale comprare casa, oggi è spesso una chimera e già questo dovrebbe bastare. Ma in questo discorso di economia globale che ci ha fatto da una parte venire voglia di experience e dall'altra ce l'ha tolta facendoci mangiare lo stesso panino a hong kong che a Sedriano l'euro è una cosa positiva.