Europei di Basket 2011

[Sonny Boy]

E’ stato l’ultimo ad arrendersi nella semifinale di Eurobasket 2011 contro la corazzata spagnola. Lui, che macedone non lo è, nato in Louisiana, ma che una volta indossata quella maglia giallorossa, è diventato macedone quanto Pero Antic, si è caricato la squadra sulle spalle e fino a che la sirena non è suonata, è andato senza paura verso il ferro, contro tutti, fratelli Gasol e Ibaka, segnando per tenere vivo il sogno di un popolo. Un popolo che non è il suo, ma che lo è diventato. Ha chiuso la semifinale con 25 punti, 3 rimbalzi e 5 assist: insufficienti, ma comunque significativi. Per uno che, da macedone, è diventato Borche McCalebbovski. Fa ridere, probabilmente sì, ma il playmaker di Siena si è davvero calato nella parte del naturalizzato e ha giocato per una maglia che da subito ha sentito sua.

La storia di Bo McCalebb è finita addirittura sul New York Times. Su una delle testate più famose del mondo, il folletto della Montepaschi ha spiegato come ha fatto ad ottenere il passaporto del piccolo paese balcanico.
“Lo scorso anno stavo giocando in Serbia (prima di passare alla Montepaschi ha giocato con il Partizan Belgrado, ndr). Ho ricevuto una chiamata dai macedoni che mi hanno chiesto se avessi avuto voglia di giocare per loro. Non ho chiesto nulla sulla nazione, ho solo detto “Sì” ed il giorno dopo ho preso un aereo per Skopje“.
Dejan Lekic, segretario generale della federazione macedone di pallacanestro, ha spiegato meglio come è andata con il nativo di New Orleans, Stati Uniti, non esattamente la Macedonia. Lekic ha però negato che McCalebb venga pagato per giocare in giallorosso, a differenza di quello che succede in altre federazioni.
“Ogni squadra ha diritto ad un giocatore naturalizzato. Lui è venuto da noi, gli è piaciuta la nostra nazione ed a noi tutti è piaciuto lui. Ora è Macedone al 100%. Il nostro budget annuale per la federazione è di 350.000 euro che è nulla per molte delle star che sono in Lituania“.
Questa è la storia di Lester McCalebb, per tutti Bo, che un mese all’anno, d’estate, vive in un albergo a Skopje, non parla una singola parola di macedone, ma ha legato con tutti i compagni. Lo stesso McCalebb, ha ammesso dicendo:
“Ad essere onesto, mi sento uno di loro“.

[N3w]

ste cose mi fanno ridere onestamente

[la vile strada maestra]

Che giocatore Mccalebb comunque

[demian88]

In attesa del post di bastapocho anticipo la netta vittoria della Spagna sulla Francia per 98-85 (al di la del punteggio i francesi non sono mai stati in corsa per la vittoria)

[Def Leppard]

In attesa del post di bastapocho anticipo la netta vittoria della Spagna sulla Francia per 98-85 (al di la del punteggio i francesi non sono mai stati in corsa per la vittoria)

E io godo.....  Francia merda!!!

[Sonny Boy]

La Spagna è campione d’Europa 2011! La squadra di Sergio Scariolo, davanti a 15000 tifosi alla Zalgirio Arena si ripete dopo il successo del 2009 legittimando il grande progetto nato anni fa e che anche le squadre giovanili stanno portando avanti. Il punteggio in finale dice 98-85, una distanza tra le due squadre netta, troppe le bocche da fuoco a disposizione della Spagna, sia in attacco sia in difesa; la Francia ci ha provato, ha giocato bene dimostrando di essersi meritata la finale (9-2 il record dei francesi con le due sconfitte arrivate proprio contro le Furie Rosse), trascinata da un campione assoluto come Parker, esempio per tutti i compagni, ma dimostrando anche di essere inferiore.
Nel pomeriggio invece la Russia ha conquistato la medaglia di bronzo battendo la Macedonia 72-68.
Il premio di miglior giocatore di Euro2011 non poteva non andare a Juan Carlos Navarro, un campione a tutto tondo che ha trascinato la sua squadra nelle ultime tre partite, con addirittura 27 punti e 5 assist nell’atto finale.
Il primo quarto vede tre schiacciate nelle prime quattro azioni e le difese che restano piuttosto aperte per le giocate di due carichissimi Parker e Navarro; l’equilibrio si spezza al sesto minuto con gli spagnoli che piazzano un break, ispirati da un ottimo Calderon, e chiudono avanti 25-20.
I transalpini però non ci stanno e con il loro leader ben aiutato da Batum piazzano un controbreak per tornare anche a -3; l’entrata in campo di Ibaka cambia completamente la gara, il congolese chiude tutti gli spazi in difesa piazzando addirittura 5 stoppate e propiziando l’ennesimo parziale (aiutato da un Navarro pazzesco) che manda il divario in doppia cifra. Il tentativo di rimonta francese negli ultimi due minuti di quarto vale il -5, ma con grandi sessanta secondi la squadra di coach Scariolo va negli spogliatoi sul 50-41.
La distanza di più o meno 10 punti rimane invariata per quasi tutto il terzo quarto, la Spagna controlla la gara trovando sempre uno spazio in attacco grazie alle qualità dei suoi giocatori, anche quelli che escono per breve tempo dalla panchina. Il break che si rivelerà decisivo arriva a cavallo tra fine terzo periodo e inizio dell’ultimo, con una serie di combinazioni in attacco Navarro-fratelli Gasol-Fernandez che spezzano le gambe francesi e che chiude i primi trenta minuti sul 75-62. Gli ultimi dieci minuti hanno poco da dire, una squadra trova sempre l’uomo libero e in difesa ruota magnificamente (ed trova anche spesso fischi favorevoli), mentre l’altra è stanca e non riesce a cambiare espressione nel momento più difficile. Finisce 98-85 con un cameo anche per gli ultimi della panchina spagnola, gente come Reyes, Claver e Llull…gente protagonista in Eurolega.
Pau Gasol ha chiuso la partita con la classica doppia-doppia da 17+10, Calderon ne ha messi 17, Fernandez 14, Marc Gasol 11, dimostrando una rosa di realizzatori che solamente gli Stati Uniti nel Mondo possono vantare. Dall’altra parte Parker chiude con 26 punti, 5 assist e 5 rimbalzi, Diaw ne mette 12, Noah 11 mentre Batum che ha un po’ deluso in questo ultima uscita chiude con 10.
Dal punto di vista statistico di squadra spicca la percentuale da 2 punti della Spagna che ha chiuso la gara con il 64.4%, così come il rapporto assist/palle perse che è di 19/8 o le stoppate, addirittura 10! Quello che ha penalizzato in parte i galletti francesi invece è stato il numero di tiri liberi tentati, 13 (con 10 segnati) contro i 24 (22 a segno) degli avversari.
Il miglior quintetto di Euro2011 è formato invece da Tony Parker (Francia), Bo McCalebb (Macedonia), Juan Carlos Navarro (Spagna), Andrei Kirilenko (Russia) e Pau Gasol (Spagna).

[nico89]

A livello Nazionale siamo in crisi profonda.. mentre a quanto pare la Spagna regna in tutti gli sport o quasi