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Bel post Giampa, condivido, credo tu abbia centrato perfettamente le ragioni alla base di questo scempio.Però ti faccio una domanda: secondo te può durare anche senza zoccolo duro dei tifosi un modello del genere? Il basket alla fine non è mai stato territoriale come il calcio, creerebbe troppa competizione per troppi pochi posti, non pensi? E a quel punto cadrebbe la natura stessa del calciatore, quella di poter ambire, a partire da zero, a qualunque squadra, non alle solite 12....Ripeto, non sto parlando di apprezzamento per questa novità, mi fa sinceramente schifo, però la fattibilità della cosa forse c'è, l'hai spiegato benissimo: può però resistere alla natura intrinsecamente romantica e campanilistica del pallone?
Mi piacerebbe risponderti che un progetto cosi palesemente distante dal concetto di sport, come quello elitario di una SuperLega, non ha futuro perche' esclude di fatto l'aspetto passionale, campanilistico e di tradizione dal concetto di calcio... ma ahime', io penso che e' solo una questione di tempo. Le nuove generazioni sono gia' abituate alla messaggistica fatta di abbreviazioni od emoticon, parlano una lingua che non e' propriamente l'italiano, consumano informazioni ed immagini ad una velocita' spaventosa senza assimilare nulla, senza apprendere la necessita' dell'analisi, l'importanza che ha il fatto di possedere un linguaggio complesso, quanto sia importante per il cervello non solo la pratica dei numeri, ma anche l'esercizio della parola e della costruzione della frase. I sensi, la vista, il suono, la parola, devono essere sviluppatti attraverso l'esercizio. E' una cosa che fa crescere l'individuo e ne sviluppa l'intelligenza.Non so dove ho letto qualche settimana fa che i grandi players della tv pallonara stanno pensando ad un futuro fatto di highlights, piuttosto che di partite complete trasmesse in Tv... e' il mondo del consumo veloce, massivo ed a tutti costi, e quindi anche tutto cio' che e' "SPETTACOLO" (e lo sport questo e' diventato, perche' da sempre sport e spettacolo sono state due cosi diverse) viene consumato senza quel senso di godimento che e' l'attesa, la condivisione di una passione con chi ti sta vicino allo stadio, la tradizione, etc..Verremo travolti Kta, ...
Questi veramente fanno pagherei per vedere la faccia di Aurelio, starà pregando il suo amico Andrea di dargli un posticino tra i club a rotazione
Ormai travolti lo siamo già. Attendiamo solo di affogare, al momento stiamo trattenendo il respiro.Sono troppo vecchio per questo nuovo calcio.
Che possa resistere o meno lo determinerà l'incasso che si andrebbe a creare. Nessuno ha la palla magica per saperlo in anticipo.Infatti questa è una scommessa dettata non tanto dall'improvviso cambiamento dell'utenza che non c'è ancora, ma dall'emergenza economica in cui si trovano le stesse squadre che la vogliono.Come ho già scritto in post precedenti, non è il calcio che è cambiato, ma le società che hanno bisogno di più soldi per sopravvivere. E per farlo devono staccarsi dall'assistenzialismo che attuano le Federazioni. Mors tua, vita mea. Per incassare di più quelle squadre hanno bisogno che i soldi di un certo prodotto finiscano tutte nelle loro tasche e non siano distribuite ad altre società minori che si fanno sopravvivere solo per tenere in piedi quel prodotto.Se si crea una SuperLega è perché le 15 squadre che vi parteciperanno potranno scommettono di incassare di più e, soprattutto, di dividersi soldi che andranno a finanziare solo loro e non anche squadre che nelle Federazioni Nazionali servono solo per fare esistere un campionato.Non importa se si perde il romanticismo della retrocessione o delle qualificazioni per le competizioni europee, a loro interessa solo incassare di più perché per sostenere il carrozzone si sono sempre più indebitate e i vecchi incassi tv, col vecchio sistema di ridistribuzione, non è più sufficiente per rimettere i conti a posto.Se non creano ora una SuperLega quelle squadre rischiano di sparire per sempre Questo processo, che considero inevitabile, sarebbe dovuto procedere a tappe nel tempo, per compiersi completamente con la successiva generazione di tifosi, ma la pandemia, e la conseguente crisi economica delle società di calcio, già di per se molto indebitato, ha solo accelerato il processo.Ripeto, è una scommessa, non è certo che tutto vada secondo i piani, ma se non ci provano ora rischiano comunque di scomparire. Tenendo conto che un Real Madrid che si ridimensiona al livello di un Osasuna perché sarebbe costretta a vendere i giocatori per ripianare i debiti e non poter comprare più campioni per almeno una ventina d'anni, sarebbe simile ad dichiarare fallimento in tribunale e questo non se lo possono permettere.Il calcio così com'è è al collasso. Due sono le strade, o inventarsi qualcosa di nuovo per pochi eletti (SuperLega), oppure tornare a fatturati di 30 anni fa, con introiti minori per tutti coloro che vi fanno parte. Ma anche qualora non si volesse creare una SuperLega si finirebbe comunque in condizioni che, per ogni Federazione, ci sarebbero solo 2 o 3 squadre capaci di ripianare i debiti mettendo soldi freschi e le altre squadre costrette a vendere i pezzi migliori e mettere su squadre da serie minori. Il divario sarebbe comunque enorme tra quelle 2 o 3 squadre e il resto. Chi si appassionerebbe più a quel tipo di Campionati? Chi guarderebbe più un campionato dove solo una o massimo due squadre vince e il resto raccoglie le briciole? Non sta succedendo già oggi col campionato italiano e quello spagnolo e quello tedesco? Perché il campionato Inglese è oggi considerato il più bello del mondo e fattura anche tre volte di più rispetto al campionato che lo precede nella classifica degli introiti televisivi?Un ridimensionamento è inevitabile. O che avvenga con la SuperLega oppure attraverso il ridimensionamento dei fatturati di tutte le Federazioni con la sparizione dei campionati minori (serie C, dilettanti, etc.)
io pongo queste domande 1-i giocatori accettano di non giocare piu nelle nazionali?2-se la uefa decidesse di abbozzare e far giocare le squadre anche nei campionati nazionali, a cosa cazzo servirebbe la champions e lo stesso campionato nazionale che sarebbe usato per allenarsi dalle squadre della superlega.3-se tutto passa per quale motivo gli altri presidenti dovrebbero continuare nel calcio?per me se sta cosa come sembra sia tutta vera, già domani la uefa deve ELIMINARE QUALSIASI SQUADRA DA OGNI CAMPIONATO NAZIONALE E NON PERMETTERE HAI GIOCATORI DI FARE COMPETIZIONI UEFA ANCHE CON LE NAZIONALI.e non mi parlate che questi 12 club fanno quello che vogliono, non possono fare quello che vogliono.