0 Utenti e 2 Visitatori stanno visualizzando questo topic.
Comunque è una competizione privata e dubito che le leghe nazionali abbiano il potere giuridico e amministrativo di cacciare le squadre. La UEFA secondo me ha poco potere tra le mani, può limitarsi a tenere le cose così come stanno obbligando le squadre a partecipare alla CL (pena l'esclusione) oppure provare ad aprire un compromesso con questi club.Di certo uno scossone ci sarà, ma secondo me questi sono troppo forti per perdere. Temo che il nostro pallone sia definitivamente finito qui.
E il calciatore non lo firma, Dela voleva fare il rivoluzionario con le clausole, da 5 anni non rinnova più un contratto Dai raga, al massimo possono inserire una penale, invece della vendita diretta pagano la penale.
Insoma, tutto questo casino perchè hanno voluto mungere la vacca fino all'esaurimento ed oggi latte non ce ne sta più ...La vera rivoluzione che bisogna fare è quella di ridurre in maniera sostanziale gli ingaggi dei calciatori, abbassare i prezzi dei biglietti e degli abbonamenti alle pay TV. Riportare le partite alla domenica, va bene il posticito serale, ma lo spezzatino non interessa a nessuno. Le nuove generazioni non si avvicinano al calcio, il sabato sera hanno altro a cui pensare. La passione nasce allo stadio, non su un app da guardare distrattamente mentre sei a cena con gli amici.Io ricordo sempre la finale Roma - Liverpool, già un'ora prima della partita non c'era nessuno per strada, oggi la gente se ne fotte. I ragazzini non giocano più con le figurine, non giocano più a pallone per strada, non parlano più di calcio. I miei nipoti, i figli dei miei amici, il calcio non lo seguono pur appartenendo a famiglie che hanno sempre vissuto di calcio. Potrei fare un elenco interminabile di amici, frequentatori abituali di varie curve in Italia con anni di trasferte alle spalle, che sono molti anni che hanno smesso col calcio. Certo io da solo non faccio statistica, ma fatico a credere che la situazione sia molto diversa da come la vedo io basandomi solo sulle mie conoscenze.Il calcio è basato soprattutto sulle rivalità, ci sono partite che valgono una stagione e che una SuperLega non potrà mai sostituire. Io chiaramente vengo dal vecchio calcio e potrò anche sembrare nostalgico, ma non vedo giovani molto attaccati a questo sport, quindi qualcosa non va per il verso giusto e la soluzione non credo sia la SuperLega
E co sta superlega che cambierebbe? Peggiorerebbero solo le cose
Per noi, non per l'Asia Uagliù, è solo il segno dei tempi, la grande Europa non esiste più da 70 anni, nel 2025 il Pil cinese superà quello Usa, imparate il mandarino
Se il napoli venisse invitato e accettasse io smetterei di seguirlo, non scherziamo proprio. De Laurentiis sta aspettando solo questo per riempirsi le tasche. E il Napoli in quella lega sarebbe come l'italia nel 6 nazioni di rugby
Possiamo provare a vendere i nostri diritti in India.
Le due big spagnole hanno appena fatto le elezioni.A me non sembra casuale che questa roba esca fuori subito dopo che LAporta e Florentino si siano assicurati mandti pluriennali (senza perlatro aver nominato nella campagna elettorale la superlega).
Sono anni che la Uefa e la FIFA creano disparità economiche tra i piccoli e i grandi club, tra le società ricche e povere. L'economia liberista e capitalista non risparmia nulla, lo sport in primo piano. La SuperLega (la parola è già inquietante se penso a Salvini...) non è che la naturale conseguenza delle richieste dei grandi club che sono aziende che si occupano (anche) di calcio, che sono gonfi di debiti e che in condizioni di normalità sarebbero falliti, che non accettano la competizione con le squadre piccole, che non tollerano di dividere i guadagni e i diritti televisivi e pubblicitari con le provinciali. Queste aziende, che si occupano anche di calcio, da un giorno all'altro hanno deciso in autonomia di cambiare le regole del gioco e di distruggere lo spirito sportivo che da un secolo appassiona milioni di sportivi, pur di inseguire guadagni facili.L'operazione riuscirà, a loro non interessa il tifoso europeo (il quale giustamente potrebbe anche decidere di non abbonarsi più) ma puntano al mercato asiatico dove grazie ai super sponsor riusciranno a vendere in diritti televisivi e a incassare miliardi. Hanno capito che in questo momento l'Asia, Cina e Corea del Sud in testa, è molto ricca e puntano a prendersi il mercato. Il calcio di una volta ha iniziato il suo declino dalla sentenza Bosman, la pandemia di coronavirus ha definitivamente posto la parola fine su quello che ne è rimasto.