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Argentina...posto magico ed incredibile.Passeggiare nelle foreste alla fine (o il culo come dicono lì) del mondo o guardare il canale di Beagle, avere la sensazione di essere totalmente soli e lontani da chiunque, passeggiare tra i pinguini e bersi un caffè in una casa che non si sa se sia in Argentina o in Cile.La Patagonia con le sue pianure e le sue montagne, il lago Argentino con quel cazzo di azzurro incredibile, il perito Moreno con un silenzio quasi straziante rotto solo dall'incredibile rumore che fa il ghiaccio e quelle striature blu meravigliose.La foresta pluviale e le cascate nel nord con quelle piogge improvvise, terrificanti ed emozionanti ed un umido che impedisce di far asciugare un paio di calzini in 3 giorni.E Buenos Aires...un po' Parigi, un po' Madrid, un po' Napoli con i suoi caffè, le sue librerie, i suoi cento mercati, i musei, le sue periferie, la sua povertà e la sua incredibile voglia di vivere. Si respirano Napoli e Genova, il porto e la cucina di casa e tanto, tanto, tanto calcio.Mendoza con le sue vigne sterminate e le montagne alle loro spalle ed i vini eccezionali, le mille cantine. E poi il cibo...varietà, tradizione, innovazione e materie prime incredibili.Dall'asado all'agnello, dal pesce oceanico al granchio, dal pesce di fiume alle zuppe, passando per piatti italiani cucinati dalla nonna.Un mese incredibile.
A poi ci sarebbe la questione del cambio moneta.Li da un momento all altro la sbanca Centrale locale ti cambia il tasso di sconto e ti trovi con un cambio anche abbastanza diverso da quello che avevi trovato appena arrivato.A livello di politica monetaria il Sud America è un laboratorio.Inviato dal mio iPad utilizzando Tapatalk
Mi ricorda un po' quando i Simpson vanno in Africa e il paese cambia nome e presidente ogni minuto.
In Argentina cambiai qualche centinaio di euro, ma praticamente mi imploravano di dargli gli euro.Volendo puoi stare un mese senza mai cambiare moneta.Va detto che quella roba veramente non vale una mazza e in pochi giorni perde valore in modo sostanzioso.
I privati si, preferiscono sempre il dollaro o l euro perché mantengono il valore e poi lo possono scambiare al mercato nero. Calafate è l unico posto che ho visto finora in cui se pagavi con la carta di credito ti penalizzavano (vogliono proprio la banconota). Tipo 6/7 anni fa ricordo che c erano 5 cambi tra ufficiali e non tra peso e dollaro. Se dovevi comprare mangiare uno, se dovevi comprare benzina un altro, al mercato nero un altro, cambio ufficiale però limitato nella quantità e cambio per andare all estero. Molti posti ti chiedono per forza il pago in pesos argentino (entrate nei musei o nei parchi, tasse varie...) e comunque anche pagando in euro il valore dell euro oscilla.
Infatti alcune cose le pagai in pesos perché luoghi più "istituzionali" (andate a vedere il MALBA...merita molto), ma per il resto solo euro. Taxi, ristoranti...Io sono stato a gennaio 2018, tutte queste dinamiche di cambio non le riscontrati, ma non è che mi ci appizzai molto.Capito il funzionamento era abbastanza immediato.La carta mai usata, pagai tutto in contanti e, onestamente, non spesi quasi niente.
Perché quei regimi sono di applicazione ai residenti. Tup portavi moneta forte quindi ti stendevano tappeti rossi.
E' quello che dico sempre ai miei amici ricchioncelli che fanno i cagnolini con le proprie dame, robb 'e scritte sui muri, fasci di rose e gioielli.'E femmene cchiù 'ro pesce nun s'ammeretene.
Pure in Turchia situazione simile...Io ho cambiato gli euro in lire turche direttamente nei negozi, perchè chiunque voleva avere gli euro e non chiedevano nemmeno commissioni sul cambio.E alla fine hanno avuto ragione, il 16 settembre i miei 50€ valevano 50€.. oggi invece valgono 54€. Se un negoziante che piglia 1000€ al mese, si fosse fatto pagare in euro su ogni transazione, oggi avrebbe 70€ di profitto solo dal tasso di cambio.
Complimenti Banco. Veramente un bellissimo viaggio.Io Buenos Aires purtroppo non riesco ad apprezzarla ancora. Mia madre è stata tipo Amilcare Barça con i figli, mi ha cresciuto con l odio verso i portenos. Alla soglia dei 40 anni ancora non riesco a liberarmi di questi “insegnamenti” e vedere le cose con obiettivita.Il silenzio del Perito Moreno e il rumore dell acqua di Iguazu sono robe incredibili. Incredibili.
Praticamente la banconota da 1000 pesos divenne da 1 peso.
Fa freddissimo al Perito Moreno immagino no? Inviato dal mio ANE-LX1 utilizzando Tapatalk