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In realtà non viaggio piú da ere geologiche, l'ultima volta nel Cono Sur risale al 2010. Ho una famiglia abbastanza cosmopolita, un fratello che ha vissuto 10 anni a Buenos Aires e la cugina/migliore amica di mía moglie che é giornalista e inviata per un giornale spagnolo tra Colombia e Brasile.Enviado desde mi Redmi 7A mediante Tapatalk
Negli últimi anni purtroppo uso le vacanze quasi esclusivamebte per visitare la famiglia.Enviado desde mi Redmi 7A mediante Tapatalk
Visto che ne ho parlato in maniera abbastanza superficiale via racconto il mio viaggio in Giappone, sperando di non essere stato l' unico in quanto forum ad essere andato in terra nipponica.Va fatta una premessa in Giappone sono andato prevalentemente per allenamento.Ci sono stato 10 giorni tra l' altro beccando in pieno la golden week.Andando con il gruppo con cui mi alleno spesso e volentieri, non ho incontrato grossi problemi ambientali, visto che fino al Covid erano persone che ogni anno da vent'anni si recavano in Giappone (ovviamente alla prossima credo tornerò).Allenamenti a parte che sinceramente credo possano interessare relativamente (anche se in effetti ha il suo fascino allenarsi nelle arti marziali, interagendo con maestri giapponesi, e persone che vengono da tutto il mondo, poi il Budokan ha il suo perché).Vi posso dire che come si scende dall' aereo fiumicino/Narita, il mondo che un occidentale ha presente nel proprio quotidiano,sparisce.Il Giappone ha la frenesia delle nazioni industrlizzate occidentali, con il rigore ed il rispetto orientale.Ciò si traduce nel vedere frotte di giapponesi muoversi in continuazione dalle 6 del mattino a mezzanotte (in realtà anche dopo, però è per intenderci).Fin qui nulla di strano o diverso da una metropoli qualsiasi, ma vi garantisco che è solo una delle poche parti in comune con l' occidente per esempio per un problema personale, un giorno sbaglii treno per il ritorno all' albergo.Chiesi ad un tizio (posso giurare che ancora oggi non so come abbia fatto a farmi capire), il treno da prendere e la stazione dove scendere (diciamo che i kanji non sono proprio semplicissimi da leggere). Il tizio mi ha accompagnato fino al treno, ha chiesto all' controllore se fosse quello giusto, gli ha raccomando di farmi scendere alla fermata corretta, mi ha fatto l' inchino e porto il biglietto da visita. Ad un mio amico una sacerdotessa di un tempio a Kyoto mentre parlavano gli ha regalato un tantō in legno ( per chi non lo sapesse il tantō è il coltello giapponese), semplicemente perché lo aveva visto e gli aveva detto che lo usavamo in allenamento e che fosse di un legno di qualità.Questi sono solo aspetti della profonda diversità del mondo orientale. Il loro modo di vivere è effettivamente diverso, può sembrare molto più freddo e distaccato del nostro, totalmente dedito al lavoro e alla ricerca della perfezione (cose che oggettivamente in parte sono così).Però alla fine sono esseri umani, ed anche a loro piace divertirsi, bere, e rilassarsi (poco).I luoghi che ho visitato in Giappone per ovvi motivi sono stati relativamente pochi ma alcuni totalmente giapponesi, nel senso che frequentati al 95% da giapponesi, dove quando entri comunque sei un fottuto e rozzo Gaijin.Bellissimo il ristorantino tipo Mambo di Kiss me Licia con la vecchietta che a profusione e gran sorrisi cucinava okonomiaky,tonkatsu, e ramen alla piastra.Era uno di quei luoghi dove si respira vecchio Giappone,si beve ettolitri di sake e si mangia piatti enormi.Non ostante il paese sia oggettivamente tecnologicamente avanzato, strapieno di grattacieli futuristici e cessi multifunzione.Questo enorme convivenza forzata tra tradizione e ultra modernità sa molto di Italia ed è l' aspetto che mi ha fatto sentire un po' a casa.Passsegire per Tokyo e passare dall' Senso-Ji il tempio buddista più grande di Tokyo con le carpe Koi e i monaci, al parco di Ueno (parco strepitoso ),con i suoi Torii rossi i suoi aceri giapponesi e alberi centenari nel bel mezzo di Tokyo, per poi finire al museo naturale e della scienza , (dove oggettivamente il 3d e gli effetti visivi diventano arte), con capatina al Gundam di Odaiba e torre di Tokyo non ha probabilmente eguali al mondo.Come gli scorci di una struggente orientalita di Kyoto sotto una pioggia di petali di ciliegio, mentre delle ragazze con lo yukata passeggiano sui ponti in legno a tramontare del sole.Sono cose che probabilmente non si riescono a definire a parole.In generale Tokyo è una metropoli incredibile, che vive tra due mondi, Kyoto invece è fortemente legata al suo essere storicamente capitale, fregianfosi del suo passato e fregandosene della centralità di Tokyo.Altro posto in cui mi sono letteralmente perso (io e 2 miei amici ), è stata Kamakura dove c'è il Buddha in bronzo più grande del Giappone, ma anche vari templi sui monti vicini.Bhe per visitare tali templi distanti 1 km o poco più, complice il nostro istinto ci siamo ritrovati nel bel mezzo della foresta sul monte, attraverso un sentiero dissestato utilizzato dai monaci.Un giro di 3 ore e svariati km (partito con una domanda ad un occidentale fatta in inglese e sto tizio ci ha risposto in Romano, giuro manco i film di Vanzina), dopo aver trovato il tempio dove nel frattempo ci siamo potuti godere degli scorci meravigliosi mentre facevamo il sentiero, concludendo dopo aver pranzato ad un combini , assistendo ad una delle scene più assurde che abbia mai visto.Io sono stato l' ultimo ad uscire dal supermercato i miei due amici erano 10 metri avanti a me all' improvviso vedo un ombra nera scagliarsi su di un mio amico che esclama "il mio panino" un falco (che poi scopriremo c'era addirittura un segnale di pericolo), aveva rubato il panino al mio amico, ma la cosa ancora più assurda che il falco fu allontanato da una coppia di corvi che si sono spariti il panino sotto lo sguardo affamato ed esterrefatto del mio amico (vi posso giurare che è la sacrosanta verità).Questo ed altro come le feste della golden week, le tipe massage fuori l' albergo, il museo per il cinquantenario di Ashita no Joe (Rocky Joe manga eccezionale), è stato il mio Giappone, come i treni in ritardo (cosa quasi impossibile a me è capitato 4 volte), ma evidentemente gigino di riferiva a questo quando diceva secondi solo al Giappone
Domanda curiosa: ma voi a quanti anni avete cominciato a viaggiare? Anche se per poco per via del lavoro? E come vi siete organizzati, quanto tempo prima di viaggiare? Sono curioso forza.
Bellissimo.Il Giappone, come detto qualche post fa, è l'unico paese orientale che mi attira. Vorrei andarci appena possibile.Puo sembrare assurdo ma secondo me è abbastanza piu simile all Italia di quanto possa sembrare. La storia recente (gli ultimi 100 anni) dei due paesi è molto simile e trovo che molti aspetti siano vicini.Anni fa lavoravo per una multinazionale statunitense che aveva una sede a Tokyo. In quegli incontri che si fanno annualmente, che tanto piaccioni agli statunitensi, team building e stronzate varie, ero riuscito a conoscere al managing director della succursale giapponese. L avevo convinto a fare un progetto con noi e ovviamente il "sacrificato" per andare li sarei stato io. Poi la cosa fu posticipata e nel frattempo lasciai l azienda quindi non se ne fece nulla. Mi è rimasto un po il rimpianto.
In Giappone vorrei andarci l'aprile prossimo covid permettendo, so due anni che ci devo andare A proposito vedetevi i vlog di Maurizio Merluzzo e di Dario Moccia dei rispettivi viaggi in Giappone
Oltretutto c e il problema delle stagioni invertite. Non è che ci puoi andare ad agosto in quei posti.Quindi oltre alle ferie lunghe hai bisogno pure di qualcuno che te le concede verso gennaio (per poi passarti l estate al lavoro con le scuole chiuse).
E' quello che dico sempre ai miei amici ricchioncelli che fanno i cagnolini con le proprie dame, robb 'e scritte sui muri, fasci di rose e gioielli.'E femmene cchiù 'ro pesce nun s'ammeretene.
Io infatti non tornero' mai piu' in Italia per questo Da me non c'e' questa cacata delle ferie obbligatorie ad Agosto, ho i miei 30 giorni e li gestisco come voglio. Chi ha inventato sta cosa delle ferie obbligatorie ad Agosto e' un criminale Magari per alcuni lavori e' una soluzione conveniente mandare tutti a casa, ma credo che per la meta' dei lavori sia una stronzata evitabile. E' retaggio di un passato in cui tutti si volevano fare le ferie ad agosto in Italia, allora per non scontentare nessuno hanno detto "allora chiudiamo l'economia nazionale e facciamoci tutti le ferie ad agosto".Ma oggi, con la liberalizzazione dei voli a 500Euro verso gli altri capi del mondo, dovrebbero consentire alla gente di gestirsi come cazzo vuole Eppure anche quando lo spiego agli amici, gli suona come fosse irreale "eh da me ti pigli le ferie quando vuoi e poi un collega ti sostituisce quei giorni" "ehhh seeee e come lo trovo uno che mi sostituisce per una settimana???" - come quando prima del covid narravo l'esistenza di questa cosa chiamata Smart Working e mi guardavano "waaa see e come fai a farlo in Italia?! Beati voi che non lavorate"
I giapponesi sono il popolo che pratica meno sesso al mondo, le ragazze giapponesi sono abbastanza frigide ed vivono in mondi propri quindi fa tu (però ci è uscito un Chinotto da un ragazza di Genova con cui mi alleno vale?)
direi che se fatto bene un chinotto ha sempre il suo perchè/valore specifico
pre figlia facevo sempre le ferie fuori agosto a meno di indicazioni diverse del cliente.Per chi ha i figli piccoli sono abbastanza obbligate (gli asili in italia nido sono chiusi ad agosto e anche i vari oratori feriali difficilmente ci sono ad agosto).Lo smart working sarà una soluzione o per chi ha i figli grandini che si autogestiscono un po' o per chi ha un appoggio (o ferie sfasate col partner o nonni che aiutano).Agosto chiuso deriva dalle fabbriche dove conveniva fermarsi completamente un mese piuttosto che lavorare i 3 estivi a scartamento ridotto.In molte aziende ancora si preferisce così perchè onestamente d'estate (a meno di rompere abbastanza spesso la gente al telefono) il lavoro è molto rallentato per le assenze.Per dire io mi sono traferito in svizzera a settembre, qui hanno molte meno ferie (22gg con qualche ponte in più ma poca roba e quest'anno è sfigato) ma più rispettate (scordatevi di chiamare qualcuno per un chiarimento, se una cosa la solo chi sta in ferie si stoppa tutto fino al rientro ) e spalmate, bhè praticamente tutto settembre a scartamento ridotto come in piena estate da noiPoi ci sono tutte quelle situazioni tipo giustizia che si preferisce chiudere dato che gestire le udienze con le ferie libere sarebbe impossibile.Comunque è molto limitante, parlando con professori ad esempio mi dicevano che avere i 2 mesi di ferie estive è splendido ma al contempo ti limita, tutte quelle mete troppo calde d'estate sono impossibili (andai con un cugino cugino prov appena chiusi li scrutinii una settimana a creta ed eravamo già molto al limite come temperature per dire) e praticamente non puopi mai approfittare delle offerte da "bassa stagione" dato che neanche un we lungo fuori dai ponti comuni a tutti ci si può prendere.Dall'altro sai con enorme anticipo quando avrai le ferie quindi puoi organizzartele e prenotare una vita prima.A me non fecero troppe storie (ma ebbi le date esatte solo un mese prima di partire quindi pagati tutti gli spostamenti a prezzo pieno....) col mese di ferie a natale per andare in Australia (mi sposai ad agosto dove feci solo il congedo matrimoniale poi mi sparai le ferie lunghe dell'anno lì).Se uno pensa di avere questo problema ne parli col datore di lavoro perchè comunque l'anno che ci si sposa o te le liquidano o sono tante le ferie (praticamente più di due mesi) che in qualche modo "devi" fare, non è che tutti i datori di lavoro abbiano piacere a liquidarti un mese di ferie...