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di la verità, sotto sotto odi anche gli altri pedoni che ti sfiorano nella calca
Discorso validissimo, in Italia la pianificazione urbanistica lascia molto a desiderare e la predisposizione di piste ciclabili è spesso funzionale all'ottenimento di finanziamenti europei, cui segue un lavoro da cani. Io infatti le piste ciclabili col cazzo che le prendo se fanno schifo, le persone le devi anche incentivare a muoversi in modo sostenibile, io a Napoli in bici non ci andrei manco col cazzo ad esempio e le ciclabili di giggino non a caso sono una barzelletta. Ad Aversa vicino l'ippodromo c'è un tratto di pista ciclabili coi canali di scolo dell'acqua piovana in mezzo che sono peggio delle buche per strada, ma chi vuoi incentivare così? Infatti non ci ho mai visto nessuno in bici (strada larghissima e spazio infinito a disposizione eh). Londra è proprio un esempio perfetto, essendo una delle città meno ciclabili d'Europa (un po' di tempo fa pariavo a vedere video di ciclisti con la gopro in giro per il mondo e Londra è un inferno). Il problema è che abbiamo anche delle città nate sulla base di criteri urbanistici pre-800 e periferie nate sulla base dell'abusivismo edilizio. Non è per nulla semplice farlo, se alla base non c'è un sistema di trasporto pubblico capillare e funzionante è impossibile.
depende, se assicuri solo la bici sì se invece parli di rc familiare no, di solito con quste hai più semplicemente delle esclusioni (coprono tutto tranne determinate cose ritenute più pericolose da integrare a parte)
Io non capisco perché un 50ino non modificato debba sottostare ad una serie di regole (e conseguenti costi) ed una bici come quella di Arch no. Cosa cambia in quanto a pericolosità?
L assicurazione copre i danni che tu provochi ad altri. Si tutela quello. Se vale il principio del "tanto mi faccio male io" allora togliamo anche cinta di sicurezza in macchina e casco ai motociclisti. Ci sono gia stati morti in diverse citta a causa dei monopattini.Il pedone non investe nessuno. La bicicletta si.Il pedone la strada la solo attraversa, se lo fa correttamente non capisco quale pericolo rappresenti per gli altri.Il ciclista fa un po quello che vuole per la strada. Magari voi siete le persone piu ligie che esistono ma non tutti lo sono (cosa che vale anche per gli automobilisti).Io non capisco perché un 50ino non modificato debba sottostare ad una serie di regole (e conseguenti costi) ed una bici come quella di Arch no. Cosa cambia in quanto a pericolosità? E comunque, per me, non è un discorso solo di assicurazione ma anche di patentino. A cosa serve la parte teorica? Ad imparare a circolare rispettando le regole.Perché si da per scontato che un ciclista debba frequentare una strada senza conoscerne il funzionamento?Se uno ha gia la patente (anche la A) non gli servirebbe nulla quindi penso il 90% delle persone non ne avrebbe nemmeno bisogno. È il principio sottostante secondo me sbagliato.Se dipendesse da me, toglierei queste cose solo se la circolazione delle biciclette fosse limitata a zone appositamente adibite, altrimenti assicurazione e patente.
Ho portato Londra come esempio proprio perché è una realtà che conosco benissimo e posso apprezzare gli sforzi che si stanno facendo per rendere migliore la circolazione e, soprattutto, è una città dove davvero vivere da pedone è una meraviglia.
Aspetta, qua non ti seguo. Me lo rispieghi?
ma il casco e la cintura li metti per evitare di diventare un costo per il sistema sanitario, ed è stato verificato che salvino vite ed evitano costi allo stato. A differenza del casco in bici per uso stradale classico e non sportivo per esempioPedoni investiti dalle bici in modo grave da finire in ospedali quanti ce ne sono all'anno? Penso pochi. E poi anche se fosse comunque ci sarebbe un processo e il risarcimento nel caso hai fatto lo stronzo e rotto la gamba a uno lo paghi tu. Quindi non ne vedo il motivo di andare a mettere soldi burocrazie e rotture di palle per una bicicletta.Certo che tutti dovremmo rispettare le regole della strada, sicuramente c'è qualcuno che non lo fa, però perchè sparare nel mucchio e colpire una categoria intera mandandola nelle mani della mafia praticamente
Puoi usare anche Madrid ad esempio.Ci sono 317 fermate di metro (Roma credo che arrivi a stento a 75 per fare un paragone) e delle linee di autobus impressionanti per frequenza, modernita dei mezzi e capillarita.Io ho comprato la macchina quando è nata mia figlia ma in cinque anni ho fatto tipo 14mila km. Andandoci in vacanza varie volte sui Pirenei (1200km tra andata e ritorno), ai Paesi Baschi (idem) e a Valencia (solo 800km). Ma chi me lo ha fatto fare mi domando.Eppure stanno facendo moltissimi lavori per disincentivare ancora di piu il traffico.Purtroppo in Italia senza un adeguata rete di trasporti pubblici ogni discorso se ne cade. Abbiamo il ratio macchine/abitante piu alto d Europa.Questa è una cosa storica (c'è chi da la colpa agli Agnelli che avrebbero fatto tutto pur di vendere la Panda) pero io credo sia una questione molto piu profonda.Per adeguare tutto ci vogliono molti soldi (che non abbiamo) e molto tempo.Da parte mia ammiro molto la gente che decide di andare in bicicletta in citta (quelli che rispettano la regole un minimo) pero secondo me fanno uno sport estremo. Personalmente io non lo faccio per paura.
Purtroppo ce ne sono. E poi una vittima, non necessariamente mortale, la puoi causare anche in via indiretta se stai circolando per la strada.I soldi li metti tu, se ce li hai. O se risulta che ce li hai. Con la giustizia italiana dopo chissa quanto tempo tra l altro. Anche per le macchine potremmo far valere un discorso del genere. Sull ultima frase (fino al discorso della mafia quando mi perdo un po) sono daccordo. Pero, ad oggi, un ciclista puo fare quello che vuole senza essere punito. Un automobilista no.In linea teorica ovviamente.Per me questo è sbagliato.Non so, io non faccio parte ne della categoria degli automobilisti, ne di quella dei ciclisti pero fatico a vedere differenze sotto certi aspetti.
Cem, renditi conto che per un morto da monopattino escono diversi titoloni sui giornaloni (ormai tutti della fiat)