0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.
Ultima job offer trattata, in estrema sintesiL'impresa offerente mi ha portato abbastanza avanti nel colloquio ma mi ha dato picche per le seguenti ragioni:1) C'erano persone disponibili che avevano l'esperienza specifica del posto di lavoro in questione2) Non era possibile soddisfare la mia richiesta di RAL, dove avevo chiesto 15k lordi in più di quanto prendo oggi, cifra che avrebbe reso vantaggioso per me il trasferimento.In sintesi, dunque, oggi nel mercato del lavoro si trova sempre chi ha una data esperienza specifica, frutto dell'elevata specializzazione attuale. Non solo trovi l'omino specifico, ma ti costa pure poco.Possiamo dire che da Napoli in su, c'è una marea di gente prendibile tra 1500 e 2200 a seconda dell'esperienza, quindi arrivare a stipendi più interessanti (2500 in su) è sempre più faticoso.
Ho chiesto di passare da 40k a 55k, che dovrebbe corrispondere a 600 euro netti circa.Confrontandomi in giro un aumento di 500 euro netti qualcuno riesce a strapparlo, mi sono tenuto un po' più su.
Alla fine se si vuole superare la soglia dei 2500, per mia esperienza (non che li guadagni) ma da quello che ho potuto osservare, bisogna fare carriera e salire almeno di due livelli. Conosco persone che sono Sr. Manager in Italia e gudagnano 3800 più macchina aziendale.Arrivare a certe cifre solo chiedendo aumenti è abbastanza impossibile purtroppo.
Scusa pokkio non pigli nemmeno 2500€? Ma non stavi fuori? Inviato dal mio IN2023 utilizzando Tapatalk
Scusa Lagrangia giusto per fare benchmarking che fascia di età hai e di cosa ti occupi? (manufacturing/ingegneria, finance, vendite/marketing, HR, legale, etc.)Inviato dal mio CPH2251 utilizzando Tapatalk
E la proposta era subito a tempo indeterminato? Inviato dal mio ANE-LX1 utilizzando Tapatalk
Buongiorno a tutti.Dilemma psicologico.Premessa:Sono un dirigente di industria e attualmente lavoro in una affermata multinazionale che però ha lo stabilimento che gestisco a circa 150km da casa. In pratica sto tutta la settimana lontano dalla famiglia. Fin qui tutto ok (o quasi). Il fatto è che questo tipo di lavoro mi sta mentalmente affaticando e logorando. Le responsabilità (anche penali, sicurezza sul lavoro, etc...) sono pesanti e ho l'impressione che sto andando in burnout. In sintesi grossa e solida azienda con quartier generale a 1000 km di distanza e gestione dello stabilimento del sud Italia del tipo "sò kazzi tuoi e te la devi smazzare tu".Ora, ho avuto una bella opportunità per cambiare settore e azienda. Un medio gruppo industriale campano mi ha fatto una bella proposta per gestire uno stabilimento a 30 km da casa. Quindi tornare tutte le sere a casa e dare una sterzata a tutta la mia vita professionale e privata.Quello che mi frena (mi spaventa) è lasciare un colosso solido e avventurarmi in un gruppo buono ma non paragonabile a dove sono ora.Insomma mi manca il coraggio di fare il salto pur vivendo una situazione attuale di quasi burnout.Da dire che dove sono ora sono molto apprezzato e questi della proposta nuova stanno facendo un grosso pressing per avermi da loro mettendo sul piatto anche un incremento di RAL del 10% circa.Aiuto! Che devo fare?Inviato dal mio CPH2251 utilizzando Tapatalk
secondo me ti sei risposto già solo, hai ripetuto più volte che sei in burnout e che la nuova proposta di consentirebbe di stare a casa tutti i giorni. Quanto è piccola la seconda realtà?