Buonasera bella gente,
Non voglio aprire un confronto se è più una chiavica l'imprenditore o il dipendente ma condividere un pensiero con voi che alla fine tra un nick e l'altro comunque virtualmente ci sappiamo da una decina d'anni se non più.
Io ormai da qualche mese ho cambiato lavoro, dieci volte peggio dal punto di vista umano/10 volte meglio dal punto di vista remunerativo ma Nun tengo cchiu na vita nel vero senso della parola.
A parte questo il pensiero che ultimamente mi assale è ma se lui (il datore ) ha fatto i miliardi dei miliardi perché io mi devo "accontentare" dello stipendio seppur alto ( anche se ormai ho visto che più entrano e più escono).
A voi sta voce nel cervello non viene? Cioè alla fine me facc solo io sto problemi?
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Panda è un quesito che qualsiasi dipendente si è posto.
Avendo fatto tutti e due i percorsi (mi sembra che anche tu eri un p.iva o piccolo imprenditore,potrei sbagliare).
Da "imprenditore " ti godi il fatto che sono entrate tue hai molto rischio e spesso poco guadagno.
Sicuramente stai giorno e notte a lavorare, ma alla fine quando quello che ti resta è buono rimani soddisfatto .
Da dipendente è diverso sai che quella è l entrata, quelle le ore di lavoro e che dovrai sopportare tante rottre di cazzo.
Al momento sono un dipendente (tralasciando la forma contrattuale e ciò che non mi viene mai retribuito effettivamente ed al fatto che non mi hanno mai rimborsato nulla).
Da dipendente mi sogno il fatto che quando mi facevo 15 ore di lavoro 6 ore di fatturazione erano guadagno anche sostanzioso.
Da p.iva mi sognavo una stabilità che effettivamente c'è
Il problema principale non è quanto guadagna l' imprenditore.
Per inciso io vorrei che il mio masto (assimilabile ad un latifondista, schiavista degli stati del sud degli stati uniti, nel primo 800' ), guadagnasse 8 volte di più di adesso.
1 perché non sono mai stato invidioso, se le cose vanno bene sono felice che si faccia il panfilo ed il jet privato.
2 perché così ci sarà una supposta stabilità , e quindi non dovrei ritrovarmi con il culo scoperto all' improvviso
3 perché dovrebbe crescere esponenzialmente il mio salario i miei bonus, ed altro
Trascurando la prima parte assolutamente soggettiva.
Gli altri 2 punti sono importanti, tu ed io lavoriamo per far crescere economicamente l' azienda e noi.
Se hai un imprenditore serio lui guadagna 100 (netto pulito), tu dovresti guadagnare 10 perché l' azienda grazie al tuo lavoro ha fatturato 1000.
Lui ci ha messo i capitali che tu non hai o non vuoi rischiare ed è giusto così.
Ma spesso non è così, lui guadagna 100 tu 1 l' azienda fattura 2000.
Li nascono i problemi, il lavoratore lavora per poco mal pagato e sfruttato fino al midollo.
Soprattutto uno si sente ne tranquillo ne soddisfatto in perenne burn out lavorativo.
Il punto è mio caro Panda che dovremmo fare come fine anni 60/70 scioperi ed aziende ferme per giorni.
Perché ormai il limite è sorpassato di molto, i dipendenti sono sull' lastrico con contratti iniqui scaduti da decine di anni.
Un popolo meglio retribuito con maggiore possibilità di spesa è un popolo che fa' arricchire gli imprenditori.
Che rimangono saldamente ancorati agli stilemi ottocenteschi dello schiavismo.
Ciò avviene in tutto il mondo, specialmente in Italia, in particolare al sud, in maniera deleteria in Campania.
Quindi il pensiero ci sta il problema è in realtà un altro.
Lui fa i fetenti dei miliardi, tu se guaddagnassi un milione, hai la villa che magari lui ti aiuta con un bonus a prendere, hai la Mercedes aziendale, hai la piscina, hai un po più di tempo per te.
Ti verrebbe da pensare che lui guadagna 100 miliardi e tu un milione?