Napoli - Roma 2-1 [COMMENTI]

Se la scaramanzia ha uno 0,1% di fondamento reale, nun vencimm nu cazz nemmeno quest'anno

NAPOLI-ROMA, I DIRE STRAITS, IL PARCHEGGIO, SENTENZA MASSARO, LA CORRIDA, IL CALCIO DI UNA VOLTA, LA FINE DI GENNAIO di Mario Ferbo

Interessante come un editoriale di Tuttosport sul diritto sportivo, ed atteso come il machete di Zazzaroni che si abbatte sulle palle delle serie A, eccomi tornare per raccontarvi la "mia" partita.

È stata una dura settimana durante la quale hanno stimolato il mio senso di colpa spiegandomi che la corsa scudetto è falsata perché una squadra a -12 che ha pigliato 5 palloni è stata penalizzata...tutta colpa di quel napoletano di Chiné che poi è calabrese ma fa lo stesso, tanto a sud di Roma puoi essere solo di Napoli o di Napoli Napoli.

Per fortuna, dopo il paliatone rimediato dal Milan, ci pensa Costacurta a mettere la chiesa al centro del villaggio spiegandoci che raggiungere la Champions è più importante che vincere lo scudetto. A Milano si è riacceso l'entusiasmo, a Napoli hanno ridipinto di nero funebre tutte le 500 azzurre. Grazie Billy.

Domenica mattina vado in Floridiana con mio figlio treenne a ragionare su questi concetti profondi guardando la vasca delle tartarughe, il bambino vorrebbe giocare, ma gli spiego che prima dobbiamo riflettere ed essere molto tristi. Lui non capisce, io nemmeno, ma non tutti possiamo aspirare alle vette dell'intellighenzia italica.

Alla fine opto per un panino e nel locale parte "Sultan of swing" dei dire straits, l'apocondria mi passa, il bimbo balla ed io mi sento estremamente fiero di lui.

Il sole cala, il freddo si fa più intenso ed io, vestito come un norvegese, mi avvio a Fuorigrotta, non trovo posto entro in un parcheggio e sceso dalla macchina mi chiedono "stadio?". Resisto alla tentazione di chiedergli la cortesia di farsi i cazzi suoi, e quello mi chiede 30€, poi, evidentemente colpito dal mio sguardo perplesso scende a 25.

Senza fiatare rientro in macchina e me ne vado... guagliò, ma avete perso la capa? Con 30 euro ci faccio due giorni a Capracotta (avete colto la citazione de "il conte Max"? Nel caso, recuperatelo immediatamente).

Trovato il posto a debita distanza dallo stadio, arrivo giusto in tempo per vedere sui maxischermi i Jackal impegnatissimi a dire cose che nel casino dello stadio non sento, ma che sicuramente faranno ridere assai. Poi partono luci psichedeliche, entra una tizia a me sconosciuta ed avvia a cantare o' surdat innammorato mentre alla gente si illuminano dei braccialetti che io non ho ricevuto. Va detto che quando la naturale tamarraggine degli americani incrocia il cattivo gusto di De Laurentiis esce della roba talmente kitsch da essere divertente ed esercita su di me un certo fascino.

Inizia la partita ed al 4° minuto, vista l'assenza del detentore della rimessa laterale Cup, Spinazzola cerca di mettersi in luce lanciando il pallone all'indietro.

Al 7° Psycho Rui impazzisce e lancia un pallone a cazzo in mezzo alla nostra 3/4.

Poi tocca alla premiata ditta Kim-Meret sfiorare il gollonzo del mese.

Ci pensano Kvara e Osi a mettere la partita sul binario giusto, due giocate che vagamente ricordano "tunnel e sorriso in allenamento" di Pogba, pur non raggiungendo tali vette tecniche.

La Roma, ad onor del vero, gioca un'ottima partita e sembra altra squadra rispetto a quella dell'andata, aiutata dall'esasperata costruzione dal basso del Napoli che sbaglia parecchi disimpegni.

Osi la mette fuori di testa, Kvara non tocca un cross davanti alla porta, Lozano si mangia un gran contropiede, poi dieci minuti di buio e la Roma trova il gol.

Spalletti toglie Osimhen tra i mugugni ma il Cholito, con tutto il mal di panza, segna approfittando di un movimento di Smalling che manco in intersociale si era mai visto. Il Cholito è ormai in versione sentenza Massaro, un novello Solskjaer... già lo amo 💙.

Negli ultimi minuti è partita d'altri tempi, corrida, agonismo, cattiveria.

Partita fottutamente bella.

A fine partita Mourinho ci parla del gran culo del Napoli (mica come lui che sculava la semifinale di CL a Barcellona con pieno merito) e Spallettone, che non è uno che se la lega al dito, gli regala un pulcinella.

Mou ci dona una perla con la foto negli spogliatoi dove lui esulta felice mentre i giocatori stanno con la faccia a peste...genio.

Gennaio è finito, il "nuovo" campionato è iniziato, ma per fortuna si parla di tribunali e non di pallone, meglio così, altrimenti a Bergomi toccava spiegare che il Napoli è la squadra più in difficoltà.

Ora vado a leggermi la sentenza per cercare di sventare il complotto internazionale contro la Juve.

Bell'articolo, come ormai di consueto.
Grazie per averlo condiviso

Inviato dal mio CPH2207 utilizzando Tapatalk