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Che ne pensi di un pareggio compareggiante?
Come faccio a calmarmi quando mi fate leggere che "infondo dietro la scelta di Garcia c'era un progetto, perché Garcia era reduce da.." ? Per piacere non insultate voi stessi e chi legge soprattutto ste vaccate. Quando venne Garcia pure quello che il calcio non lo segue dal 15/18 o un bambino, si fecero le croci ca mana stort.
Basta non sia una sconfitta sconfortante e sconfiggente
Ma buon Dio, come non si giustifica?-Esce spalletti ed entra una mummia presa dai rifiuti-Perdi quel minimo di dirigente pensante (uno) che avevi e al suo posto ti metti TU a decidere tutto quanto, salvo prendere a cose fatte un povero pensionato-Via Kim dentro nessuno-Quel minimo di mercato,da campioni in carica, lo si fa rovistando tra i rifiuti-Nessuna gratifica contrattuale, salvo alle loffe fedelissime e il solo Lobotka-Dichiarazioni su dichiarazioni volte alla distruzione e al rendere il tutto sempre più ridicolo e patetico. Non un passo indietro, anzi, sempre più carico da 90 sopra-Mazzarri a novembre come a dire "buttiamo tutto già a novembre" Azz e non si giustifica?Se non sono questi gli ingredienti per un pasticcio di sciorda, non saprei allora.
Farsi la croce con la mano storta è tipico della tifoseria polemica e saccente. Accadde anche quando venne Spalletti, tutti a tirare in ballo il difetto di comunicazione, fatto di Totti e Icardi. Risultato: una qualificazione Champions e uno scudetto.Ora con Garcia ci hanno involontariamente azzeccato, ma non proprio perché vista la distanza siderale dallo scorso anno a questo punto è lapalissiano che anche con un altro allenatore le cose non sarebbero andate diversamente. C'era qualcosa sotto già da inizio stagione per via degli scontenti, da qui i rifiuti: nessuno voleva prendersi una patata che scottava a 1000°, e rischiare di bruciarsi la carriera. Conte perché non è venuto? Noi sappiamo degli scontenti da ora, loro non sapevano niente da inizio anno?Dal prossimo scudetto vuol dire che andrà via pure chi è stato da noi una sola stagione, fosse anche quella vincente.
Non ha detto che è stata una scelta corretta, abbiamo capito tutti che Garcia è stata una scelta sbagliata. Io l'avevo ritenuta vantaggiosa, ma mi sono ricreduto sull'1-3 di Zaccagni (annullato), cioè alla terza di campionato, ma era troppo presto per chiedere l'esonero. Stiamo semplicemente dicendo, e mi pare pure in modo chiaro: Garcia è stata una scelta sbagliata, ok, ha sbagliato il presidente (come hanno sbagliato e sbagliano tutti i presidenti di tutti i top club europei). Non hai sostituito a dovere Kim, e ci siamo anche su questo, chi lo ha negato?Ma 31 punti in meno con una squadra (intesa come componenti gli undici schierati in campo) che è la stessa dell'anno scorso tranne Kim cosa ti fa capire? Una sola è la risposta: c'è dell'altro che noi non sappiamo. Non possono essere solo l'allenatore e il difensore centrale, a meno che non li sostituisci con uno preso dal calcio amatoriale e col mister dei pulcini di una scuola calcio provinciale.
Permettimi, a me sembra palese che al netto dei problemi tecnici (Kim, Garcia, preparazione, centrocampo sfasciato ecc.), ci sia un enorme problema nello spogliatoio.La gestione allucinante dei rinnovi e le continue ingerenze del presiDemente hanno fatto incazzare mezza squadra, per questo facciamo così schifoE siccome perdere aiuta a perdere, quando cominci a perdere in continuazione è difficile uscirne.
Mammà che clima pre partita scorreggiante, un poco per le stronzate che leggo e un poco perché l'unico stimolo che questa squadra riesce a solleticare nel mio organismo, ora come ora, è una sonora flatulenza, magari prolungata, rumorosa e scoppiettante, seguita da quel tanfo che neanche tu che l'hai generata riesci a sopportare.Quel momento di soddisfazione fisica, di liberazione, seguito dallo sconforto per aver creato una situazione insopportabile, che amaramente mostra la parte peggiore di noi agli altri e a noi stessi.Momento intimo dove affrontiamo realmente l'amara realtà di una vita che si diverte a mischiare il dolce e il salato, l'amaro e il gradevole, la vittoria e la sconfitta, il sogno e la realtà, la vita e la morte.