dovrò fare le scelte senza guardare in faccia a nessuno. Nessuno ha il posto assicurato per diritti precedenti, chi sta meglio gioca e chi recupera da un infortunio deve dimostrarmi di stare bene
La partita successiva, al posto di billing dentro anguissa morto che regala la solita palla corta agli avversari, per un miracolo divino non segnano
Fenomeno vero 
Il solito allenatore italiano: ciuccio, maniavantista, difensivista, chiagnazzaro e pure gobbo (che quando ritorna sulla panchina delle tre improvvisamente "gli errori si compensano" "non parlo di arbitri" ecc ecc)
La sfaccimma degli esseri umani, tutta italiana 
Tutto terribilmente vero
Pero' purtroppo e' stato preso a furor di popolo, almeno cosi ci hanno raccontato
Dopo che aveva fatto il giro delle sette chiese per una panchina strisciata, o almeno a Roma , ma niente, e' dovuto scendere fino a Napoli dove chiaramente si e' messo su un piedistallo , come direbbe Toto', colui che sta facendo un miracolo con una squadretta da decimo posto a cui era stato chiesto un posto in conference.
Mettendo solo per un attimo, da parte la mia anti juventinita' di cui ne vado fiero, e' proprio il tecnico meno adatto alla politica societaria di Adl.
Il gioco poi non sa insegnarlo, se non in maniera antica, appunto quello della sua casa madre, dove fu capace di far annullare un goal regolare a Catania
Ora sui rigori netti per noi e gli arbitraggi tossici, non mette piu' bocca, avra' capito che dietro non c'e' il potere di cui ha sempre goduto , che lo sostenga
Frigno' per il rigore di chalanoglu che tra l'altro aveva sbagliato , quindi intervento inutile solo per prendersi il palcoscenico.
Come bisognava scindere l'impresa del magico scudetto del 2023 dalla pessima gestione societaria cosi' dovrebbe scindersi l'eventuale scudetto, a cui da tifoso spero e credo fino all'ultimo secondo utile,
dalla pessima gestione comunicativa, atletica e tattica di conte.
Non ci venga piu' ad ammorbarci con la retorica del miracolo.
E quando se ne va, si porti con se il vecchiume che ha voluto farsi prendere per qualificarsi in conference, stando a quel che ci ha raccontato.