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Auguri, ma resta a fare la muffa in Cina
Il mio primo ricordo di Eindhoven ha a che fare con un sorriso. Abbiamo conosciuto un po 'la città e sebbene non fosse ancora stata la presentazione ufficiale con il PSV, è successo qualcosa che è stato l'inizio di una storia di amore e rispetto. Stavamo guidando in una macchina in una strada del centro, stavamo imparando a conoscere la città e in quel ho notato che una bicicletta mi stava raggiungendo, nel cestino posteriore un bambino era seduto, probabilmente avrebbe avuto 10 o 11 anni, era serio e forse arrabbiato. A un semaforo, io e il piccolo eravamo allineati; Incrociamo gli sguardi. Mi ha riconosciuto, in quel momento il suo viso si è illuminato e mi ha rivolto il primo sorriso di un fan verso di me. Ho provato molta emozione, è stato qualcosa di molto bello, è stato il miglior benvenuto che la città, i fan e il PSV stesso potevano darmi. C'è stata una connessione, dopo quel momento ho iniziato a sentirmi parte della grande istituzione che è il PSV. Poco più di due anni fa. Da quel momento fino ad oggi siamo riusciti a costruire, come famiglia, una nuova felicità; lontano da casa, con sporadiche visite di familiari e amici, estranei in una città con costumi che non conoscevamo. E nonostante tutto, Eindhoven ci ha accolto con un sorriso meraviglioso, che ha mantenuto finora. Abbiamo incontrato persone adorabili, siamo diventati amici tra i nostri vicini, quando in alcune occasioni la difficoltà ci preda, mani e mani sono venute fuori per sostenerci, per rendere il nostro momento più leggero. Siamo cresciuti qui, abbiamo imparato costumi nuovi e migliori e la mia famiglia prende quegli insegnamenti. Siamo un po 'olandesi, siamo un po' di Eindhoven; perché amiamo la tua città come te, perché qui eravamo felici, perché i miei figli sono cresciuti qui Viviamo due anni meravigliosi e i nostri cuori si spezzano quando li lasciamo. Continuiamo a cercare il sogno, dobbiamo continuare ad andare avanti. Un giorno torneremo e canteremo di nuovo Sweet Caroline tutti insieme, allo Phillips Stadion ... Una volta PSV, sempre PSV ...
E' quello che dico sempre ai miei amici ricchioncelli che fanno i cagnolini con le proprie dame, robb 'e scritte sui muri, fasci di rose e gioielli.'E femmene cchiù 'ro pesce nun s'ammeretene.
Queste sono le parole di addio di Lozano al PSV (tradotto con Google, quindi abbastanza arronzato... ma k c n fott)Lozano, che c'è stato due anni a Eindhoven, quasi da stronzo qualsiasi, in una città anonima.Hamsik dopo l'addio al Napoli se ne è venuto con 3 righe banalissime, nonostante abbia vissuto 100000 volte le emozioni di Lozano al PSV. Questo per dire che è uno slovacco del cazzo come tutti gli slovacchi, tutti freddi, senza emozioni e addurmuti, che vivono solo per sbronzarsi e chiavare.
Ve la ricorderete questa nottata. E me la ricorderò pure io. La notte in cui il Napoli è rimasto solo, nella quale i suoi pseudotifosi auspicarono il suo fallimento e catastrofi. Ve la ricorderete quando il Napoli sarà lassù anche senza di voi. E sarà ancora più bello. Avanti Napoli.
Vabbuò come di consueto il carro a giugno si svuota sempre e si sta comodi. Ora per un pochino vi potreste trasferire sulle sponde del Tevere chi su una e chi sull'altra. Ora mi godo lo spazio come lo scorso anno. Ci rivediamo il prossimo anno.
io l'ho amato tantissimo come giocatore e come capitano.Pero', ....vorrei che ci spiegasse perche' sia andato via come un ladro.Non ne voglio vedere partite di addio ad un anno o due di distanza, voglio sapere perche' dopo aver ricevuto amore e passione per 12 anni, e' andato via senza dire nulla, senza salutare il suo pubblico e la città che lo ha accolto e cresciuto come un napoletano, oltre a riempirlo di denari
Topic: Marek Hamsik (Letto 1292310 volte)
