Formula Uno 2011

[Sonny Boy]

Kimi Raikkonen torna in Formula 1 dopo due anni nel mondiale rally. È il campione del mondo del 2007 con la Ferrari che si rimette in gioco: accetta la sfida della Lotus motorizzata Renault. Una scelta coraggiosa, con una squadra di mezza classifica che è quinta fra i Costruttori 2011, e non vince un Gp dal 2008. È un team che sta cambiando pelle con l'uscita della Renault che resta solo come motorista e cerca di rilanciarsi con il maggiore coinvolgimento della Lotus.

Eppure c'è da domandarsi come mai uno come Kimi sia pronto a scommettere su una partita che si preannuncia molto difficile? La squadra di Enstone ha perso molti dei nomi pesanti che avevano permesso al gruppo diretto da Flavio Briatore di conquistare due mondiali con Fernando Alonso nel 2005 e 2006, eppure guarda alla stagione che va a cominciare con un interesse.

È una struttura che ha sempre avuto una vivacità tecnica proponendo soluzioni inedite e interessanti. Ricordiamo il tanto discusso mass-damper (lo smorzatore di vibrazioni sul treno anteriore) del 2006 o gli scarichi soffianti che uscivano davanti alle pance dei radiatori.

Ora la Lotus-Renault sta preparando un'altra diavoleria. È sfuggita anche agli occhi più attenti una soluzione che si è vista nei test di Abu Dhabi, nella sessione riservata ai giovani piloti, subito dopo il Gp vinto da Vettel.

Si tratta di un'idea che farà certamente discutere il Circus nei prossimi giorni. Il gruppo tecnico che ruota intorno ad Alan Permane ha sviluppato un'idea molto interessante che è stata tenuta abilmente nascosta. Bisogna andare a guardare nel portamozzo per scoprire di che si tratta.

Rispetto alle altre monoposto si notano nel disegno in basso a destra uno strano serbatoietto idraulico e un pistoncino che sulle altre F.1 non c'è. A cosa servono? Se guardate il disegno di Giorgio Piola più in alto noterete che il puntone della sospensione push-rod non è fisso sull'attacco al portamozzo, ma ha un possibile “gioco” di qualche millimetro.

In sostanza alla Lotus-Renault sarebbero in grado di alzare l'anteriore della monoposto durante la delicata fase della frenata, evitando che l'ala possa strisciare sull'asfalto, garantendo alla F.1 l'ideale altezza da terra per assicurare la massima stabilità aerodinamica in una zona cruciale della vettura che condiziona carico ed efficienza di tutto il resto.

Ad Enstone, quindi, starebbero mettendo a punto un correttore di assetto che sarebbe perfettamente legale perché non funzionerebbe con un controllo elettronico (assolutamente vietato dalla FIA), ma sarebbe gestito dal pilota. È facile pensare che ci sia nella scocca un pompa integrata a quella del ripartitore di frenata o che funzioni in parallelo.

In staccata, quando il pilota pesta il piede sul pedale sinistro, attiva il “pistoncino” inserito nel portamozzo che dovrebbe permettere al puntone di sollevare la vettura di qualche millimetro, evitando così un drastico trasferimento dei pesi sulle gomme anteriori.

Oltre a preservare gli pneumatici Pirelli che sarebbero sottoposti a sforzi nettamente inferiori, la monoposto, potendo mantenere un'altezza dell'ala anteriore stabile, potrebbe viaggiare con assetti più radenti l'asfalto, in grado di generare un maggiore carico aerodinamico.

Non solo, ma anche nella fase di accelerazione si potrebbe evitare il sollevamento del muso (con escursioni graduate diverse rispetto alla fase di frenata). Con gli scarichi soffianti che c'erano l'anno scorso, il sistema sarebbe stato molto utile per produrre quell'assetto picchiato che tanto aveva fatto discutere l'anno scorso sulla Red Bull Racing di Sebastian Vettel.

Il portamozzo mostra un disegno molto accurato, segno che si tratta di una soluzione studiata nel tempo e non una trovata estemporanea: non è facile inserire un nuovo elemento in una zona molto critica della vettura, dove fra disco, pinze, canalizzazioni d'aria per il raffreddamento, tubi dei freni e sensori elettronci, non è semplice ricavare lo spazio per nuovi componenti.

L'idea deve dare risultati importanti perché nell'area delle masse non sospese di una monoposto si cerca sempre la massima leggerezza, mentre in questo caso si registrerebbe un sensibile aumento delle masse. Un'ultima annotazione: i bracci del triangolo inferiore della sospensione e il punto di fulcro del puntone sul portamozzo sono ancorati in una posizione più alta per lasciare lo spazio ai componenti del variatore di assetto.

Con questa disposizione si ottiene un buon passaggio dei flussi d'aria che da sotto l'ala anteriore non trovano nel puntone un bloccaggio aerodinamico in una zona particolarmente sensibile della monoposto, ma c'è anche un risvolto negativo: avvicinando le leve inferiori a quelle superiori, crescono gli sforzi che agiscono su di esse e cala la regidezza nell'area del portamozzo.

Un rischio che deve essere ben calcolato, nel senso che i benefici che si dovranno misurare dal correttore di assetto saranno tali da controbilanciare qualsiasi altro difetto. La Lotus-Renault è pronta a giocare il suo asso nella manica. Scopriremo nei test di Jerez dal 7 febbraio se questa innovazione metterà le ali a Raikkonen e se verrà copiata dalle altre squadre. Il responso alla pista...

[Gilles27]

Ho trovato molto interessante questa parte del forum    Ho notato anche la dettagliata parte tecnica. Vi faccio una domanda. Se massa non dovrebbe riuscire a tenere il posto per il 2013 voi chi prendereste? Vettel ed Hamilton sono due obbiettivi difficili. Io avrei una soluzione. Abbiamo il nostro pilota di punta, Alonso, quindi io opterei per un giovane che faccia un po di gavetta in Ferrari. Mi piacerebbe molto Perez. Voi che ne pensate? A voi le risposte 

[demian88]

Ho trovato molto interessante questa parte del forum    Ho notato anche la dettagliata parte tecnica. Vi faccio una domanda. Se massa non dovrebbe riuscire a tenere il posto per il 2013 voi chi prendereste? Vettel ed Hamilton sono due obbiettivi difficili. Io avrei una soluzione. Abbiamo il nostro pilota di punta, Alonso, quindi io opterei per un giovane che faccia un po di gavetta in Ferrari. Mi piacerebbe molto Perez. Voi che ne pensate? A voi le risposte 

dovesse, non dovrebbe...comunque può essere un'idea percorribile....

[DNAzzurro]

Ho trovato molto interessante questa parte del forum    Ho notato anche la dettagliata parte tecnica. Vi faccio una domanda. Se massa non dovrebbe riuscire a tenere il posto per il 2013 voi chi prendereste? Vettel ed Hamilton sono due obbiettivi difficili. Io avrei una soluzione. Abbiamo il nostro pilota di punta, Alonso, quindi io opterei per un giovane che faccia un po di gavetta in Ferrari. Mi piacerebbe molto Perez. Voi che ne pensate? A voi le risposte 

il sogno è alonso-vettel,ma è piu realistico un alonso-perez,o se va via anche lo spagnolo insieme a massa un vettel-perez.

[aldonin]

Per la ferrari dal 2013 si parla di Kubica grande amico di Alonso e se torna come prima dell'incidente abbiamo un pilota che lotta sempre per le prime posizioni 8ricordiamoci che con la renault era sempre a ridosso dei primissimi)

[Gilles27]

Mi pare che Perez riscuota un piccolo successo Si Vettel è bravo, ma non credo che la Red Bull lo lasci andare via facilmente... Alonso ha un bel contratto fino al 2016, ed è molto difficile che venga mandato via, sopratutto dopo che Montezemolo lo continua a esaltare e a fargli complimenti. Per quanto riguarda Kubica, bisogna ricordare che viene da un brutto incidente e con l'ultimo imprevisto capitato poco tempo fa i tempi di recupero si allungano. E saranno quasi due anni di inattività. Certo che se riuscirebbe a tornare a correre come sapeva fare sarebbe un ottimo acquisto.

[Habana]

perez è talentuoso e tra l'altro dovrebbe già essere nel giro ferrari(per cui è probabile che se farà bene in sauber così come massa qualche anno fa passerà in futuro alla ferrari)
ma se devo scegliere una giovane seconda guida punterei molto sull'altro pilota sauber kobaiashi che nonostante il mezzo limitato riesce a garantire sempre sia un certo spettacolo che anche un buon contributo di punti
e magari come terzo pilota invece di bianchi che non vince un campionato gp2 manco se gli danno 40 punti di vantaggio qualche pilota italiano talentuoso
se non sbaglio si parlava bene di uno che sta in gp3 però il nome non me lo ricordo

[Gilles27]

Si anche Kobayashi potrebbe essere una buona idea, ma credo che punteranno di più su Perez perché come hai detto fa già parte del programma Ferrari per i giovani piloti. Anche Algersuari potrebbe essere una buona idea, ma adesso che non ha più un posto di guida, tenerlo per un anno fermo potrebbe comportare un piccolo rischio. Si Bianchi in questo momento non è che sia un grandissimo pilota, non è costante. Certe volte fa belle gare, altre volte disastrose... Cmq come terzo pilota giovane che ne pensate di Bortolotti? Che recentemente ha "strappato" il suo contratto di pilota di casa Red Bull?

[Habana]

Si anche Kobayashi potrebbe essere una buona idea, ma credo che punteranno di più su Perez perché come hai detto fa già parte del programma Ferrari per i giovani piloti. Anche Algersuari potrebbe essere una buona idea, ma adesso che non ha più un posto di guida, tenerlo per un anno fermo potrebbe comportare un piccolo rischio. Si Bianchi in questo momento non è che sia un grandissimo pilota, non è costante. Certe volte fa belle gare, altre volte disastrose... Cmq come terzo pilota giovane che ne pensate di Bortolotti? Che recentemente ha "strappato" il suo contratto di pilota di casa Red Bull?

mi sembra sia proprio lui il pilota che correva in gp3 l'anno scorso
sembra sia bravo
poi c'è ne un altro che ha avuto il contratto con red bell facendo un test su toro rosso e dovrebbe essere ceccon che l'anno scorso stava in gp2 e aveva appena 18 anni
è davvero strano che il team red bull metta sotto contratto due giovani piloti italiani mentre la ferrari manco a dirlo......

[Gilles27]

Si vero anche Ceccon. Io propongo l'idea di fare ciò che ha fatto la Red Bull. Ovvero creare un team con una vettura gemella (tipo toro rosso), in modo che io giovani che abbiamo possano crescere già in Formula 1 e non in Gp2 (bhe si ovviamente anche con un apprendistato in Gp2 ma vedi tipo Bianchi o Grojan). Per quanto riguarda ciò che hai detto, la Red Bull da ciò che so ha un ottimo reparto per cercare i talenti. Vedi quanti ne sono usciti (Buemi, Algerusari, Ricciardo, Vergne, Bortolotti e Ceccon) per non parlare di quelli che non conosciamo. Cmq bho non so, peccato perché sarebbe bello tornare a vedere un pilota italiano sulla Ferrari. Se vogliamo parlare di giovani talenti, per me, quella meglio messa è la Red Bull, anche se ho sentito che per il programma "ferrari virtual accademy" e tutto quello che gira intorno, si stia iniziando a investire.

[TheBeatles]

io invece prenderei rosberg

[Gilles27]

Certo Rosberg non sarebbe una brutta idea, ma non credo che lo lascerebbero andare via molto facilmente, stanno avviando un progetto e di certo vogliono continuare con questi piloti (magari con Schumi con qualche punto, aspettando una prestazione da vero schumi, ovviamente nelle possibilità della macchina). Certo che se il buon Shumi avesse una buona macchina, che gira come vuole lui, non dico che vincerebbe ma almeno a podio ci arriverebbe 

[TheBeatles]

Il gommista della F.1 ha rivelato i nuovi pneumatici per il mondiale 2012. Più morbide e squadrate, meno gap tra una mescola e l'altra

Ci saranno gomme più spigolose,quindi con profili più squadrati, e mescole più morbide a caratterizzare le gomme Pirelli per il mondiale di F.1 2012. Non solo: i colori delle singole mescole saranno cromaticamente più evidenti e con essi lo stesso marchio Pirelli risalterà di più. Scompare la riga arancione sulle intermedie da bagnato che diventa verde pisello. È quanto hanno annunciato oggi ad Abu Dhabi Marco Tronchetti Provera, presidente della Pirelli e Paul Hemberey, responsabile per il Motorport. Quest'ultimo è entrato nei dettagli spiegando che "Il grande cmbiamento riguarda le hard, cioè la mescola dura, che mediamente sarà un secondo e mezzo al giro più veloce rispetto allo scorso anno. Inoltre, su specifica richiesta di Ecclestone e dei team, abbiamo diminuito il gap prestazionale tra una mescola e l'altra. Per fare un esempio, lo scorso hanno c'era un secondo e mezzo di differenza tra due mescole contigue, per esempio le soft e le supersoft, mentre ora non è più di otto decimi. Questo per rendere le scelte tattiche dei team più difficili e le strategie meno scontate. Posso dire che con questo range di scelte i tattici delle squadre avranno più da pensare e in definitiva lo spettacolo tanto da guadagnare".

Come lo scorso anno quattro saranno le mescole per l'asciutto e due per il bagnato. Rispetto al 201 1 tutte le gomme P Zero da asciutto cambiano i profilo e tre di esse, la morbida, la media e la dura, presentano pure nuove soluzioni per le mescole. Inoltre, grazie al profilo meno arrotondato della spalla e alle mescole stesse più morbide, miglioreranno le prestazioni, visto che sarà possibile più grip e un utilizzo ancora più estremo, sempre nell'ottica di garantire due-tre pit-stop a gara, tra l'altro con meno blistering rispetto al 2011.

Quanto ai colori, le supersoft avranno il rosso, le soft il giallo, le medium il bianco, le hard il silver ossia l'argento (che in realtà è un grigio), mentre tra le coperture per il bagnato le intermedie avranno il verde e le full wet il blu. Sempre sul fronte delle gomme da bagnato, la notizia è quella del ritorno per le due mescole da pioggia della denominazione di "Cinturato", che ha caratterizzato la Pirelli sin dal 1951, dalla vittoria di Fangio nel mondiale con l'Alfa Romeo 159.

In questa stagione la Pirelli realizzerà in tutto 45.000 gomme, il team sarà composto da 50 tecnici e il debutto delle nuove gomme è previsto nella prima sessione di test ufficiali collettivi della F.1 prevista sul tracciato spagnolo di Jerez, il prossimo 7 febbraio.

Infine resta ancora aperta la questione relativa alla prossima test car Pirelli. La Toyota F.1 è del 2009 risulta ormai obsoleta: ci vuole una monoposto più aggiornata e ovviamente i team temono che una squadra fornendo la sua vettura risulti poi più avvantaggiata rispetto alle altre.
Una soluzione verrà presa a breve.

Il presidente della Pirelli Tronchetti Provera si è detto entusiasta delle nuove scelte per il 2012: "La perdita di prestazionalità delle vetture data dai cambiamenti regolamentari sarà compensata proprio dalle novità delle nostre coperture che hanno le carte in regola per rendere ancora più aperta la sfida in pista".

Mario Donnini

[Puck]

mah,in formula 1 usano gomme Pi--Relli

[peppinaabuciard]

Tutto, tranne Massa.