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Topic: Che libro hai letto/stai leggendo?  (Letto 181154 volte)

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Offline William.S

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« Risposta #1230 il: Dicembre 11, 2014, 15:11:50 pm »
A proposito, questo fine settimana io leggerò:

Parthenope trilogy. Le nove chiavi dell'antiquario di Martin Rua

e

Il Collezionista di Arcani: 22 racconti ispirati agli arcani maggiori dei tarocchi, autori vari.

Online la vile strada maestra

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« Risposta #1231 il: Dicembre 11, 2014, 15:30:33 pm »
On the road l'ho letto tutto d'un fiato in una manciata di giorni. Con la beat generation ho pariato tantissimo sognando di abbandonare tutto e fare il vagabondo, viaggiando in autostop per la Salerno Reggio Calabria e drogandomi di hashish con i tunisini sfruttati a pochi euro al giorno nei campi calabresi :look:. Poi ovviamente mi schiattavo sul divano a perdere tiemp, però sono tutte letture scorrevoli, semplici e che trattano temi mai banali. I vagabondi del Dharma pure merita.

    Offline john wilkes booth

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    « Risposta #1232 il: Dicembre 11, 2014, 16:00:11 pm »
    A mio avviso, Madame Bovary, da una connotazione positiva che ne voleva dare Flaubert, rappresenta un tipo antropologico fallito storicamente. Cosa ha portato in fondo questa esasperazione dell'individualismo , descritta con compiaciuta dissacrazione di tutto ciò che era status quo ?Distruggere tanto per ! Quale visione del mondo è stato generato dall'esasperazione di queste pulsioni ? Un mondo di divisi, di infelici, di consumatori di antidepressivi, un mondo che ha distrutto il concetto stesso di comunità e di comunitarismo.E il concetto di comunità, di sè rispetto alla parte organica della società , oggi manca.  Nella ricerca esasperata della libertà DA e non nella libertà PER si è originata una visione del mondo materiale, appiattita , democratica solo nella forma , ma oligarchica nella sostanza. In Flaubert e in altri trovo  insomma molto intellettualismo da bohemienne , alla fine , da rachitici con un buon whisky invecchiato davanti a una stufa.
    La vera reazione al nichilismo , la nuova morale, le vera reazione (in senso positivo) la comincio a ritrovare in Nietzsche
    La verità degli altri era menzogna per me;
    la giustizia degli altri ingiustizia per me;
    le loro ragioni di morte, ragioni di vita per me;
    le loro ragioni di vita, ragioni di morte per me;
    avrei ucciso quelli che loro salvavano,
    e salvato quelli che loro uccidevano


    Voglio un settore giovanile con i controcazzi !!!!

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      « Risposta #1233 il: Dicembre 11, 2014, 16:08:48 pm »
      On the road l'ho letto tutto d'un fiato in una manciata di giorni. Con la beat generation ho pariato tantissimo sognando di abbandonare tutto e fare il vagabondo, viaggiando in autostop per la Salerno Reggio Calabria e drogandomi di hashish con i tunisini sfruttati a pochi euro al giorno nei campi calabresi :look:. Poi ovviamente mi schiattavo sul divano a perdere tiemp, però sono tutte letture scorrevoli, semplici e che trattano temi mai banali. I vagabondi del Dharma pure merita.

      io ho sempre sognato di farmi tutti gli assi viari di napoli e provincia con un pulmino sfunnat e fermarmi in tutti quei cancri chiamati outlet :allahsi3:
      Inviato da una cripta. :schiatty:

        Offline William.S

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        « Risposta #1234 il: Dicembre 11, 2014, 16:09:48 pm »
        A mio avviso, Madame Bovary, da una connotazione positiva che ne voleva dare Flaubert, rappresenta un tipo antropologico fallito storicamente. Cosa ha portato in fondo questa esasperazione dell'individualismo , descritta con compiaciuta dissacrazione di tutto ciò che era status quo ?Distruggere tanto per ! Quale visione del mondo è stato generato dall'esasperazione di queste pulsioni ? Un mondo di divisi, di infelici, di consumatori di antidepressivi, un mondo che ha distrutto il concetto stesso di comunità e di comunitarismo.E il concetto di comunità, di sè rispetto alla parte organica della società , oggi manca.  Nella ricerca esasperata della libertà DA e non nella libertà PER si è originata una visione del mondo materiale, appiattita , democratica solo nella forma , ma oligarchica nella sostanza.

        Certo. E' il mondo in cui viviamo, può non piacere ma bisogna prenderne atto, non trovi?
        Per questo asserisco che il personaggio di Emma Bovary sia attuale, per questo trovo Flaubert geniale se ha anticipato di un secolo e mezzo esigenze che forse all'epoca erano di pochi, e oggi sembrano appartenere a una fetta di popolazione sempre maggiore.

        In Flaubert e in altri trovo  insomma molto intellettualismo da bohemienne , alla fine , da rachitici con un buon whisky invecchiato davanti a una stufa.

        Opinione tua personale, che non condivido :ok:

        La vera reazione al nichilismo , la nuova morale, le vera reazione (in senso positivo) la comincio a ritrovare in Nietzsche

        Qui apriamo un capitolo enorme, ci vorrebbe un forum a parte :asd:
        Ad ogni modo Nietzsche era un filosofo, Flaubert un romanziere ;)

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        « Risposta #1235 il: Dicembre 11, 2014, 16:11:17 pm »
        non mi toccate il whisky e le stufe :sisi:
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          « Risposta #1236 il: Dicembre 11, 2014, 16:22:30 pm »
          Ma io sinceramente in Madame Bovary non ho mai visto tutta questa esaltazione, anzi a me Flaubert ha sempre dato la sensazione di disprezzare tanto la signora Emma quanto Charles come medio-piccoli borghesucci e di averli trattati in modo inesorabile, anche se poi si tratta di un romanzo naturalista. Flaubert era un borghese che malediceva la borghesia e i suoi desideri vuoti e le tipiche convenzioni e comportamenti che vediamo in Madame Bovary. Che poi la signora sta simpatica pure a me, aldilà delle intenzioni dell'autore.
          io ho sempre sognato di farmi tutti gli assi viari di napoli e provincia con un pulmino sfunnat e fermarmi in tutti quei cancri chiamati outlet :allahsi3:
          Devi vedere chi ti piglia sulla macchina sull'asse mediano, facendo l'autostop. :look:

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            « Risposta #1237 il: Dicembre 11, 2014, 16:25:16 pm »
            Devi vedere chi ti piglia sulla macchina sull'asse mediano, facendo l'autostop. :look:

            qualche carro funebre :look:
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              « Risposta #1238 il: Dicembre 11, 2014, 16:28:57 pm »
              qualche carro funebre :look:
              Gli amici che nel momento del bisogno sono a disposizione. :love: :look:

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                « Risposta #1239 il: Dicembre 11, 2014, 17:12:17 pm »
                qualcuno ha letto il Rosso e il Nero di Stendhal? Che faccio procedo o desisto? :look:


                For those who live inside a myth, it seems a self-evident fact. Human progress is a fact of this kind. If you accept it you have a place in the grand march of humanity. Humankind, is, of course, not marching anywhere. ‘Humanity’ is a fiction composed from billions of individuals for each of whom life is singular and final. But the myth of progress is extremely potent.

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                  « Risposta #1240 il: Dicembre 11, 2014, 17:18:19 pm »
                  qualcuno ha letto il Rosso e il Nero di Stendhal? Che faccio procedo o desisto? :look:
                  Non basarti mai sulle opinioni degli altri :look: la cosa bella della lettura e che rimane sempre qualcosa al lettore nel bene e nel male. Peccato non avere più tempo :(

                    Online La tecnica di Meret

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                    « Risposta #1241 il: Dicembre 11, 2014, 17:19:09 pm »
                    qualcuno ha letto il Rosso e il Nero di Stendhal? Che faccio procedo o desisto? :look:

                    Io ho provato a leggere Così parlò Zarathustra ma mi sono arreso dopo una quindicina di pagine.
                    Lo so che non c'entra niente ma ora sai una cosa in più :look:

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                      « Risposta #1242 il: Dicembre 11, 2014, 18:21:29 pm »
                      Io ho provato a leggere Così parlò Zarathustra ma mi sono arreso dopo una quindicina di pagine.
                      Lo so che non c'entra niente ma ora sai una cosa in più :look:

                      Ma lascia perdere Nietzsche, bravo a sparecchiare ma quando apparecchia non si rende conto che la sua tavola ha lo stesso (non)valore di quelle che ha sparecchiato. Se solo si fosse limitato a sparecchiare...  :mazzarrino:

                      se vuoi leggere qualcosa di buono..
                      http://www.letteraturaitaliana.net/pdf/Volume_8/t345.pdf

                      :look: :shhlook:
                      « Ultima modifica: Dicembre 11, 2014, 18:24:09 pm da Nomercy »


                      For those who live inside a myth, it seems a self-evident fact. Human progress is a fact of this kind. If you accept it you have a place in the grand march of humanity. Humankind, is, of course, not marching anywhere. ‘Humanity’ is a fiction composed from billions of individuals for each of whom life is singular and final. But the myth of progress is extremely potent.

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                        • Bruno Pesaola
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                        « Risposta #1243 il: Dicembre 12, 2014, 13:18:28 pm »
                        Ragazzi comunque il mio precedente post è stato ignorato nella parte essenziale ed importante:

                        INFINITE JEST!

                        Leggetelo. E' un obbligo morale. Lo dico perché avete un vuoto dentro di cui non conoscete nemmeno l'esistenza e che potrete capire di aver colmato solo dopo aver letto questo libro.
                        Cioè dovete avere tempo e pazienza dato che si tratta di 1180 pagine + 100 pagine di note, ma valgono tutta la fatica ed il tempo che impiegherete a leggere.

                          Offline antijuventino87

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                          « Risposta #1244 il: Dicembre 12, 2014, 14:25:10 pm »
                           Sto leggendo il settimo libro della collana "i misteri di Owen archer" si tratta di un thriller medievale

                             

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