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Stagioni diverse del maestro
Ho riesumato Pet Sematary <3
Sto leggendo la Recherche di Proust, ma i libri son talmente saturi di concetti e di estetizzazioni che ho deciso di intramezzare la lettura con altro, altrimenti uscirei completamente scioccato e incapace di leggere qualunque altra cosa, anche perché la scrittura è complessa e i periodi sono lunghissimi e difficili da seguire, per i traduttori dev'essere stata una fatica terrificante. Dalla parte di Swann è stata una divinazione, la rivelazione della verità in una prosa meravigliosa. All'ombra delle fanciulle in fiore è molto più pesante, purtroppo , ma ci sono delle pagine meravigliose che descrivono le visite di Marcel a Odette e Gilberte e la successiva separazione con quest'ultima: il dolore del giovane Marcel l'abbiamo conosciuto tutti ed è descritto in modo da pugnalare di nuovo il cuore diverse volte. Il rapporto tra dolore, abitudine e ricordo, l'incontro con Elstir. Le parti descrittive della società parigina e dei salotti, per quanto possano avere un fascino storico, sono quelle che se ne scendono meno, alcuni parti sono un sonnifero. Secondo me è un'opera per lettori durissimi e tenaci, ma ne vale la pena perché la sensazione è che nessuno mai abbia descritto così bene sensazioni ed emozioni che chiunque di noi ha provato. Provate a descrivere una vostra sensazione di gelosia e tentate di scrivere 100 pagine tutte appassionanti e bellissime. Sento che alla fine diventerà la mia bibbia. Intanto ho scoperto tanta bella roba tra cui Tanizaki, l'eros e il desiderio sessuale come specchio del nostro io. Sublime è la Storia di Shunkin, che narra dell'amore di un servo per la propria padrona cieca, lui è talmente devoto che si accecherà quando lei verrà sfigurata con l'acqua bollente. Le lacrime agli occhi. Su Mishima poco da dire: Confessioni di una maschera, Il Padiglione d'oro, Cavalli in fuga e il più dolce Rumore delle onde, li ho divorati in pochissimo tempo.
ma quindi non sei solo un campagnolo rozzo e ingorante
gli servono solo per conquistare e chiavare, prendi esempio
@cranyo @dexterSpostiamoci qua.Ammetto che la mia lettura di king risale a molti anno addietro e quindi potrei essermi perso qualcosa, lo rileggerò sicuramente e vi darò un giudizio più ragionato che potrebbe anche essere peggiore del precedente Per quanto riguarda la letteratura americana non mi hai mai preso più di tanto eppure ho letto di tutto da Hemingway a Philip Roth, da Thomas Pynchon a Raymond Carver, da Bukowski a Fitzgerald, per non parlare di quei fattoni di Ginsberg e Kerouac. Come dicevo nell altro topic l unico libro che mi è rimasto davvero impresso è Infinite jest, libro poco noto, forse considerando le 1400 pagine, ma per me è veramente un capolavoro.Diciamo che da amante delle letteratura europea, non ho mai trovato in quella americana una profondità pari di temi e di linguaggio, scrittori come Tolstoj, Proust o Joyce hanno saputo indagare e descrivere l animo umano, l uomo con le sue passioni, grandezze e piccolezze, a un livello che Hemingway e compari si sognano.Io resto ancora impressionato da come romanzi come i dèmoni o i fratelli Karamazov del caro Fëdor siano eterni, roba scritta nel 1800 parla di noi dopo 200 anni, ci sono pagine immortali sulla libertà sull uguaglianza sul senso di colpa della società occidentale.È una preferenza soggettiva, non nego che nella secondo metà del 900 quasi tutta l innovazione e la letteratura di maggior impatto, commerciale e non, sia venuta da loro